Il viale dei ricordi

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Tornai a casa distrutta, beh che esagerazione pensai, ma ebbi già alcuni compiti da fare, quindi mangiai e mi chiusi in camera a studiare.

La mia mente però, girovagava, pensava e pensava ancora a come avevo fatto a dimenticarmi dell'amico di mio fratello, eppure il nome non mi diceva niente.
Presi gli album fotografici vecchi di mio fratello, e in effetti era vero.

Riconobbi un piccolo mostriciattolo appena uscito dalle scuole elementari, si vedeva ad occhi chiusi che era Shawn, lo riconobbi dalla lucentezza delle sue iridi verdi smeraldo a contrasto con i raggi del sole, anche da piccolo era un bello stronzetto, pensai.

Ne vidi un altra ancora, in questa però c'erano lui, mio fratello ed io. Come? Io in una loro foto? Ma quanto eravamo piccoli, e quanto ero bella! Poi qualcosa é cambiato e Dio ha deciso di imbruttirmi e di regalarmi un infinità di gioie.

Il mio telefono squilló, un messaggio da parte di mio fratello: " ho sentito che hai conosciuto Shawn" sorrisi a quel messaggio poi gli inviai subito la risposta.

"Si, ho conosciuto il tuo stupido teletubbies"

"Come fai a sapere dei teletubbies?"

"Foto ricordi."

Lui e mio fratello erano molto amici, ma veramente io non mi sono ricordata di lui.

Il mio cellulare squilló ancora,ma stavolta era Detective Conan a mandarmi un messaggio.

"Ti va di studiare insieme?"

"Okay"

"Fra cinque minuti sono da te" scrisse.

"Come fai a sapere il mio indirizzo?"

"Sono una fottuta stalker!"

" sbrigati o ti prendo a librate in faccia appena sei qui."

Poco dopo il campanello suonó e come infatti era proprio lei.
-allora dobbiamo studiare tantissime cose, non ti nascondo che sono agitata per il corso di teatro, devo mettere su uno spettacolo, non ho idee e il cervello mi sta andando a..- parló talmente veloce che non riuscii a capirci quasi nulla, quindi la fermai.

-parla piano, con calma e decidiamo insieme la soluzione più giusta da utilizzare-

-okay. Allora abbiamo molto da studiare, e fra due giorni devo presentare almeno un idea su quale spettacolo fare al professore che si occupa di teatro-

-okay. Allora stasera ti fermi a cena qui, così abbiamo del tempo.-

Inizió a saltellare per tutto il corridoio come un canguro durante un incontro di box, sempre se i canguri praticassero box nella mia mente molto malata.

-frena, non farmene pentire altrimenti ti faccio volare via a calci nelle natiche e precisamente giu dalla finestra.- dissi ridendo.

Qualche ora più tardi finimmo di studiare e quindi ci dedicammo al teatro.
-allora hai già in mente qualche idea?- dissi girando sulla sedia da scrivania.

-forse sì, forse no-

-spara- dissi.

-allora ho in mente di fare uno spettacolo un po' più moderno, non il solito Romeo e Giulietta, Orgoglio e Pregiudizio, Il lago dei cigni.-

-oh finalmente! Pure perché io Romeo e Giulietta non li subisco un granché.-

-ho in mente di fare un musical!- disse eccitata.

-ho in mente di mettere in scena High School Musical, o magari Camp Rock, in nome dei vecchi tempi.

Rimasi elettrizzata persino io da quell idea. Finalmente Marlena aveva avuto un idea più che geniale.

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