Portami al mare

Ritorni immaginabili.

Pov's Marlena
Ho appena ricevuto un messaggio da Maddie in cui dice di essere con Shawn e quindi salterà la prossima lezione. Spero che faranno pace, Madison avrà sicuramente sbagliato però merita anche lei di essere felice; Shawn la renderá di sicuro felice, lui non é il bello e dannato che tutte si aspettano, anzi, é gentile, carino, intelligente e pieno di valori.

Fa parte anche lui della squadra di football della scuola, anche se non é il quarterback; partecipa al corso di teatro ed ha frequentato il club di scacchi dove vinse il primo posto contro la ' S. Patric High School', i nostri rivali in tutto. É perfetto.

Se dovessi descrivere quell'idiota di Logan invece, userei un solo aggettivo: stupido, la cosa che mi da più fastidio di lui é la sua presunzione, sa di essere bello e lo fa vedere a tutte, e ovviamente, le ragazze gli vanno dietro come barboncini, mi diverte vedere certe scene nei corridoi.

Logan lo conosco sin da piccola ed é sempre stato un po' prepotente con gli altri, ricordo che ruppe una macchinina a Nicholas Walter solo perché lo aveva preso in giro e questa cosa non la mandó giu facilmente. 

So che i suoi comportamenti sono dovuti alla mancanza della madre. Logan aveva solo sette anni quando sua madre abandonó lui e suo padre per un altro uomo; da allora suo padre non é stato più lo stesso, diventò violento tant'è che a scuola Logan arrivava con dei lividi causati dalle botte prese da quest'ultimo; ogni fine settimana si ritrovava da solo a badare la casa perché suo padre era in viaggio per lavoro, non ha avuto un'infanzia bella e felice.

A distrarmi dai miei pensieri é il rumore della campanella che segna la fine dell'ora. Do un'occhiata al cellulare per controllare le notifiche, sperando di avere qualche notizia da parte di Madison, ma da parte sua non c'è alcun messaggio, se la stanno spassando.

In tutta calma raccolgo le mie cose e mi avvio all'uscita della classe, non mi piace uscire insieme agli altri che vanno di fretta, preferisco aspettare che escano tutti per poi uscire da sola o con Madison.

Sto per arrivare al mio armadietto quando mi si abbatte contro un gruppetto di ragazzi che fanno parte della squadra; uno di questi mi urta col braccio facendo cadere per terra tutto il mio materiale scolastico.

Mi affretto a raccoglierlo prima che qualcuno possa calpestarlo e alle spalle sento il pirata del corridoio chiedermi scusa mentre scappa insieme ai suoi amici; che coglione, poteva almeno darmi una mano a raccogliere le cose.
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Quest'ora é talmente noiosa che non so se riesco a superarla, sento a stento la signorina Torres che spiegala lezione. La professoressa é una zitella di 35 anni, un po' pienotta, in giro si dice che sia lesbica e che l'anno scorso l'hanno vista fare cose poco carine in sala informatica con la professoressa Robinson.

Sento la sedia accanto a me spostarsi, mi giro per vedere se Madison era tornata, ma mi ritrovo accanto uno degli amici di Logan, Mattew.
-posso?-mi chiede con un debole sorriso stampato sulla sua faccia.
-come vuoi- sposto lo zaino dal banco e poi ritorno ad ignorarlo.

Non riesco a capire con quale coraggio mi chiede di sedersi accanto a me. Mattew é l'ultimo ragazzo sulla faccia della terra che avrei voluto vicino. Due anni fa era il mio migliore amico, poi grazie ad una dei seguaci di Blair ha perso totalmente la testa tanto da prendere le distanze.

-scusami per prima.- okay, il ragazzo misterioso era lui.

-okay.- é calato un silenzio imbarazzante dopo la mia risposta secca, spero che l'imbarazzo finisca, tranne il silenzio. Gli metterei una mela in bocca se ricominciasse a parlarmi, tipo porchetta. Mi servirebbe solo una mela, e dello spago.

-con Judit é finita.
Dice dopo mezzo minuto. Prendo dalla mia cartellina un foglio totalmente bianco e glielo piazzo davanti. - cos'é questo?

-il cazzo che me ne frega di te e della rottura con la tua paperella.

Rimane un po' spiazzato dalla mia frase, forse perché in passato non gli avrei mai riservato una simile risposta, in questo caso, grazie Maddie.

Accartoccia il foglio formando una pallina e fa canestro centrando il cestino di lato alla lavagna. Quasi mi scappa una risatina quando la Torres lo guarda male, se l'é meritato.

Incrocio le braccia al petto quando lo vedo voltarsi ancora una volta verso di me;
-fai ancora parte del gruppo che si occupa del giornalino studentesco?

-si

-okay.

-Mattew, cosa vuoi?

-niente

-okay.
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Torno a casa sfinita, una volta che sono davanti alla porta suono il campanello e mi sfilo le scarpe. L'abitacolo profuma di fiori freschi, dalla cucina si sente provenire un'odore di pollo fatto in casa,  vado ad aprire la porta a scrigno che divide la cucina dal salone, e ai fornelli ci trovo mio papá.

" papá!" Urlo correndogli in contro, è da tanto che non lo vedo a causa dei suoi viaggi lavorativi, é stato via per tre mesi e devo dire che mi é mancato davvero tanto, soprattutto in cucina.
-bambina mia, chiama la mamma e dille che é pronto.

Siamo tutti e tre seduti a tavola ai soliti posti a raccontarci come é andata la giornata ad ognuno di noi. La mamma ha pulito per bene tutta la casa per l'arrivo di papà, e infatti si sentiva un odore nuovo; quest'ultimo invece ha raccontato del suo viaggio in aereo e di come stava per perdere i bagagli.

Io invece ho talmente di quelle cose da raccontare che non so da dove cominciare, quindi comincio a raccontargli di Madison e di come l'ho conosciuta, gli racconto del giornalino scolastico di Logan, di Shawn e del triangolo amoroso che c'è.

Sento squillare il mio cellulare che é riposto nella stanza accanto, col permesso dei miei genitori riesco a liberarmi e ad andare a rispondere. Sul display c'é un numero anonimo, dopo oggi penso già di sapere chi possa essere.

-pronto?
Dall'altra parte del telefono c'é un silenzio tombale.

-Mattew so che sei tu, é inutile questa sceneggiata, quindi risparmiatela.
Hanno attaccato.

Sento il campanello suonare, urlo un 'vado io' si miei genitori che sicuramente stanno pensando a tutto fuorché il campanello. Davanti alla porta di casa mia c'é Mattew con i capelli bagnati dal sudore, una canotta nera e dei pantaloncini di tuta.

Posso anche odiarlo per adesso, ma non posso negare di trovarmi davanti al ragazzo più bello della scuola, forse anche più bello di Logan.

-cosa vuoi ancora Mattew?

-Marlena io, io non ce la faccio.

-a fare cosa Mattew, mi stai spaventando.

- a stare senza di te ancora e ancora.

Prende il mio viso fra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra, morbide, dolci e soffici.
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Hello giiiiiirlssssss cosa ne pensato di questo capitolo? Avete visto abbastanza di Maddie e il suo triangolo amoroso, ora soffermiamoci per un po' su Marlena e su questo nuovo personaggio, Mattew, secondo voi come sará?