IV - Falling apart

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Il clan dei Todoroki era conosciuto soprattutto per la loro forza in battaglia.

Non era gente da prendere alla leggera, anche se i loro vicini tenevano loro testa.

Un clan antico e situato sulle gelide montagne innevate.

Non correva buon sangue tra le due fazione, per secoli si fecero la guerra, ma mai versarono sangue.

Da tempo il nuovo capo clan cercava una pace duratura, Enji Todoroki aveva dimostrato piú volte il suo valore in battaglia, spesso aveva aiutato All Might in guerre sia come stratega che come compagno.

Quando Enji decise di creare un'alleanza tra il suo clan e quello delle montagne, non fu semplice.

Il capo clan era un'anziana donna, l'unica che aveva intimorito Enji ma non fu certo lei a catturare la sua attenzione, ma una ragazza che sedeva silenziosa vicino all'anziana e spesso la accompagnava.

Rei.

Il loro fu un incontro puramente casuale, ma accesse nel giovane capo una forte curiosità.

All'inizio la giovane non si preoccupò a dirgli nulla, fú Enji ad avvicinarsi e parlarle. Ricevette solamente un timido sorriso come risposta.

Tuttavia, non era un compito facile avvicinarsi a Rei, l'anziana, che solo dopo si scoprí essere sua madre, badava bene a tenerli a distanza.

-fuoco e ghiaccio non dovrebbero stare vicini-diceva con tono duro.

Ogni membro di quelle gelide montagne possedeva magia legata al gelo.

Eppure c'era qualcosa che rendeva Rei diversa da tutti loro, anche il suo drago pareva diverso.

Una creatura esile e aggraziata dalle scaglie bianco latteo che risplendevano di un azzurro elettrico ed occhi grigi che comunicavano calma, non sputava fiamme ma ghiaccio. Un giorno vide Rei su quel magnifico animale, appena mosse le ali le vide brillare, pelle celestina che lasciava cadere piccole scaglie di neve, non produsse alcun suono, silenzioso come Rei.

Enji la approcciò piú volte, raramente otteneva una risposta da lei, ma un giorno riuscì a parlarle e non avrebbe voluto più smettere.

-mi piacerebbe rivederti e... Parlarti come oggi-disse accennando un sorriso.

Rei semplicemente annuí, le guance divennero rosate.

-al nostro prossimo incontro-le baciò la mano.

Non avrebbe certamente pensato che da quel giorno, qualcuno lo avrebbe osservato con rabbia.

Piú il tempo passava e piú il legame tra Rei ed Enji diventava forte, quando decisero di stare assieme Rei lasciò la sua casa tra le montagne.

-non sai a cosa vai incontro... Sei davvero disposta a questo?!-urlò la madre.

Rei non voleva scegliere ma fu costretta.

-si... Sono pronta a questo-

Sua madre la fissò con delusione.

-hai tradito il tuo stesso sangue-
-madre...-
-ne subirai le conseguenze-
-madre non deve per forza andare cosí... Possiamo essere una famiglia-
-non c'è da fidarsi di lui! Ti farà soffrire! E quando capirai... Sará tardi!-

Rei non volle rispondere, andò via senza dire una parola.

-Rei... Anche se te ne vai... Questa sará sempre casa tua... Egli veglia su di te-

Da quel giorno passarono gli anni.

Rei ed Enji si sposarono e crearono la loro famiglia.

Fuyumi, Touya e Natsuo.

Sangue del mio sangue - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora