X - An old friend

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Lo videro in lontananza, un tempio dedicato alla divinità della caccia.

La sua bellezza era stata corrosa dal tempo.

Eppure manteneva l'aria di sacralità.

-che peccato... Era un posto molto bello prima-
-cosa è successo?-domandò Tenko guardando Dabi.
-una faida tra lei e mio "zio" chiamiamolo cosí... Lui voleva i migliori cacciatori per attaccare mio padre... Lei ha riufiutato e per ripicca ha decimato gran parte dei seguaci della dea della caccia-
-simpatico-
-non sai quanto-

Legarono i cavalli ed entrarono.

Era strano, l'interno ricordava piú una casa che un tempio e a giudicare dal suo calore era abitato.

-non mi piace...-
-Izu stai dietro di me-disse Tenko.

Dabi si era giá preparato la falce.

Udì un sibilo, leggero come l'aria, qualcosa si muoveva sopra di loro.

Arretrarono in tempo, una massa violacea ringhiava furiosa verso di loro, gli occhi serpentini giallastri scrutavano attentamente i movimenti dei tre.

Un drago, sicuramente, ma la sua forma non era corporea, o almeno non pareva esserlo.

-calma... Calma... Niente movimenti bruschi-dissero all'unisono Dabi e Tenko.
-che coraggio entrare in casa d'altri!-

Una voce calma, ma decisamente infastidita rimbalzò da parete a parete e Tenko giurò di conoscerla.

-non vi hanno insegnato le buone maniere? Che disgrazia... Dovrò occuparmi io di voi-

Tenko sgranó gli occhi.

I passi risuonavano limpidi nell'edificio, dalla nebbia violacea del drago apparve in uomo, con un'armatura elegante, rivestiva tutto il corpo tranne il capo, che era una nebbia nero/violacea, occhi dorati semichiusi, teneva due lame corte alle mani, rivestite da guanti nero pece dalla punta acuminata.

-nii-san...-sussurrò Izuku che teneva stretto i pantaloni del fratello.
-tranquillo Izu... Non è un nemico-fissò la figura con un mezzo sorriso.
-quindi..?-
-quindi parlo io Dabi-

Tenko avanzò verso di lui, Izuku non voleva che il fratello rischiasse la vita ma Dabi lo bloccò mettendogli una mano davanti.

-ti vuoi proprio gettare tra le braccia della morte giovanotto?-domandò sempre con tono garbato ma irritato.
-non mi riconosci Kurogiri?-

Rimase fermò sgranando gli occhi.

-come conosci il mio nome?-

Il dragone smise di sibilare, adesso annusava l'aria e fece emergere il capo che aveva una forma piú solida.

-perché tu... Mi hai insegnato molte cose... da leggere a fare conti e a mangiare in modo educato-
-n-non può essere...-

Sia Kurogiri che il drago parvero sorpresi.

-signorino Tenko?? È veramente lei?!-Fece cadere entrambe le armi a terra.
-si... Sono io-

Kurogiri ormai aveva gli occhi spalancati, abbracciò il ragazzo con tanta felicità, per poi ricomporsi rapidamente.

-chiedo venia mio signore, mi sono lasciato trasportare-
-non è un problema-

Il drago si era avvicinato a Tenko con un muso allegro mentre con la punta si strusciava contro il suo capo.

-mi sei mancato anche tu Warpgate-Disse dando una carezza al muso del drago.
-pensavo foste...-
-no... Ne io ne Izu-
-Izu?-

Tenko fece segno a Dabi di lasciarlo, Izuku corse dal fratello e si avvinghiò a lui.

Sangue del mio sangue - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora