Aprì gli occhi alla vista di Geltrude che apriva le finestre della mia camera, ancora stanca dalla sera precedente gli dissi<<Geltrudeee!!No!Ho sonno, di a nonno che vengo più tardi>>ma Geltrude conosceva il sign. Colleman e sapeva che non avrebbe mai accettato ciò così da saggia donna e madre disse<<Martina non puoi devi alzarti per andare con suo nonno , deve lavorare pensi a quante persone non potrebbero curarsi grazie a lei, sii una brava ragazza, hai delle responsabilità e deve alzarti, buongiornooo!!>>così mi alzai assonnata mi lavai e mi vestì comoda un semplice maglione giallo con un pantalone di jeans strappato , le mie comode Nike presi lo zainetto Nike preferito e uscì dalla camera.
In cucina trovai Chiara , felice la salutai e gli chiesi come era andato il turno, lei mi rispose con un semplice bene, strano lei era sempre molto loquace con me e spesso ci dicevamo sempre tutto, ma qualcosa stava cambiando, lei stava cambiando.
Gli proposi di venire con me per fare colazione insieme alle mie nuove amiche e lei accennando un sorriso mi rispose che me era lieta.
Uscimmo da casa e chiamai Mattiew che ci portò alla caffetteria Ortensia dove le ragazze ci aspettavano.
Arrivammo e Chiara come è fare suo salutò Mattiew ma non un saluto esplicito, freddo ma c' era dentro qualcosa.
Dentro vidi Alexia e le altre ci incamminammo e le trovai alle preso con la scelte del loro cornetto preferito, salutai e presentai Chiara, lei saluto e disse<<ciaoo!!Io come già sapete sono Chiara la cugina di Martina, sono venuta con lei per lavorare con mio nonno e aiutare le persone a curarsi, per me è un piacere conoscervi, Martina mi ha seppellita di belle parole su di voi>>Alexia rispose<<oh! Beh ! Anche noi siamo molto felici di conoscerti, lavoriamo nello stesso ospedale ma non ci vediamo perchè siamo in reparti differenti.
Arrivarono i cornetti con le bevande, parlammo del più e del meno e vedevo che Chiara si sentiva a suo agio ma anche pensierosa, boh! Non so perchè ma dovevo scoprirlo.
Si fecero le 7:30 e tutte pagammo e arrivammo in ospedale salutai Chiara che entrò nel suo reparto mentre io e le altre ci stavamo incamminando nel nostro .Il pomeriggio passò molto veloce nonno venne a farmi visita dandomi una bella notizia, mi disse<<tesoro stasera siamo invitati a un' asta di beneficenza del signor. Foste è il padre della tua collega Alexia Foster, evita di vestirti comoda e vieni elegante parla con Alexia lei ti darà le informazioni per arrivare all' asta io andrò da solo, tu andrai con Chiara e il mio fidato autista Mattiew, adesso vado ci vediamo stasera>>mi baciò la guancia e se me andò.
Mandai un messaggio a Chiara dicendogli <<che stasera dovevamo sistemarci per una serata molto importante e che dovevamo andare a fare shopping alle 20:00 prima dell' evento che sarebbe stato alle 22:30>>lei rispose con un semplice <<ok>>.
Erano le 19:30 uscì dall' ospedale e la vidi messaggiare al cellulare, chissà magari stava parlando con sua mamma o con Alexandra, o Adriana.
L' abbraccia e andammo al centro commerciale cittadella dove comprammo di tutto ma sopratutto trovammo due abiti fatti a pennello per noi due, spettacolari.
Io scelsi un abito rosa (vedi qui sotto)Mentre Chiara uno rosso (vedi qui sotto)
Erano splendidi ci sistemammo i capelli , ci truccammo e partimmo per andare all' evento .
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All' improvviso mi innamoro di te
ChickLitMartina una giovane italiana , laureata in medicina pronta per il suo futuro parte con la cugina Chiara dalla Sicilia fino a New York . Direttrice dell' Hospital centre of New York pensa che nella sua vita non possa esserci di meglio . Vive di val...