Ancora scossa per la serata precedente mi alzo dal letto,guardo l'anello che mi ha regalato il mio amato.
Penso a come siamo arrivati così!
Due persone,uno scontro e quei occhi di un azzurro così intenso.
Quando lo guardo negli occhi il mio mondo si ferma vorrei tanto essere meno timida.
Mi giro per vedere il suo bel fisico scolpito,le braccia,la sua schiena tutto di lui mi fa impazzire.
A pensare che non credevo all' amore e adesso eccomi qui a nutrirmi di esso.
Direte che sono incoerente beh! Forse!
Ognuno è incoerente quando non si conosce bene una cosa,non potrai mai dire io non lo farò, devi passarci.
Quello che ripeteva sempre mia madre ma essendo testarda non ci arrivavo mai.
Ho un po' di sete.
Esco dalla camera da letto e vengo aggredita da un sole così caldo che vengono i brividi.
La finestra è aperta mi sembra di averla chiusa la scorsa notte....
La temperatura è calda ma essendo nata con sangue freddo preferisco chiuderla.
Mi soffermo a guardare Parigi,piena di fiori,viottoli e giardini.
A dire che non ci sarei mai venuto e adesso.....eccomi qui.
Sento un rumore,non capisco di chi.....sicuramente sarà Ryan.
Mi giro ma incontro un volto imbavagliato,dove intravedo due occhi color castano.
Cerco di aggredirlo più che posso.
Ma qualcuno mi prende dai fianchi.
Voglio gridare,Ryan mi sentirà ma l' uomo capisce cosa voglio fare e mi mette un fazzoletto in bocca.
Tra il naso ed essa.
Mi sento stanca,tutto il mio corpo si sente stanco,vorrei dormire un po'.
Un pisolino non fa male a nessuno.
Vorrei ribellarmi ma più cerco di vincere più mi sento stanca.
Le palpebre si fanno sempre più pesanti.
Il mio respiro è sempre più affannoso e assonnato.
Le palpebre cadono così come i miei piedi.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Non so dove mi trovo,ho freddo.
Ogni parte del mio corpo ha freddo.
Vorrei gridare,farmi sentire,chiamare Ryan ma sono imbavagliata con della stoffa.
Puzza di muffa e al solo pensiero mi viene il disgusto....meglio non pensarci.
Mi dimeno più che posso se fosse facile.
Sono incatenata,non posso camminare,muovermi mi è difficile.
Si sente sono il rumore delle catene i suoi cigolii.
Vorrei scappare ma mi è negato.
Chi ha potuto fare tutto questo?
Cosa vogliono da me?
Non ho mai fatto male a nessuno,anzi io le vite le salvo!!
Non tardo ad avere una risposta, che la porta si apre rivelandomi un uomo dagli occhi verdi.
Vestito di tutto punto.
Noto i suoi capelli color nero pece.
Mi scruta attentamente,il suo sguardo mi intimorisce vorrei tanto reagire ma sono incatenata a quelle sue iridi verdi.
Uomo<<tu saresti la dottoressa Colleman >>.
Non voglio rispondore,la sua frase la sa già da affermazione.
Io<<perché sono qui?>>mi sfugge lecito.
Mi alzo con ancora le catene ai piedi e ai polsi.
Anche lui si avvicina prende una ciocca di capelli e la ripone al suo posto.
Vorrei scostarmi dalla sua mano ma ancora devo capire cosa fare e come comportarmi,non so chi sia.
Uomo<<prima dovresti dire, "perché ho scelto lui">>.
Si gira e mi abbandona in quella stanza buia e fredda voglio correre,scappare.
Io<<aspettaaaaa>>.
Non si gira,apre la porta e la richiude.~~~~~~~~~~~~~tre giorni dopo~~~~~~
Sono tre giorni che sono qui.
Mi portano solamente un po' d' acqua e del pane.
Non accetto il loro cibo.
Voglio sapere come sta Ryan.
Cosa starà facendo in questo periodo,al solo pensiero mi viene da piangere.
E sì,sono tre giorni che piango.
Vorrei rivederlo,quei suoi occhi azzurri il suo bel viso, mi manca.
In questi giorni ho pensato alle parole del' uomo dalle iridi verdi.
Dai capelli nero pece e dal suo abito elegante.
A distogliermi dai miei pensieri è una donna.
Non so chi sia.
Mi alzo e cerco di acquisire tutte le forze che ho.
La donna ha i capelli di un mogano scuro,occhi di un nocciola molto scuro,simile al nero.
Vestita con un semplice abito bianco striminzito come non mai.
Un semplice paio di Loboutin di un rosso vernice.
Riesco infatti a intravedere la marca.
In mano porta un cellulare,nell' altra una semplice borsetta rossa con lo stemma Valentino.
Sarà una donna molto curata ma cosa vuole da me?
Il taglio a caschetto permette di carmi vedere una macchia marrognola sulla pelle.
Donna<<hai finito di farmi i raggi X,lo so che sono bella!>>fa un giro su di se per farsi ammirare,è così antipatica!
Io<<non preoccuparti non ho nulla da ammirare,le bellezze si vedono nei film...tu...sei....solo....una sgualdrina>>vorrei dirgliene di tante,forse potrei sfogarmi con lei.
La donna mi guarda sbigottita,tra rabbia,stupore e rancore ?
Donna<<tu! Io sono Anna Müller,sorella di Augusto Müller,povera mal capitata non ti conviene giocare con me>>.
Certo che questa è stupida mi ha detto in men che non si dica chi è.
Quel Augusto Müller,lo già sentito.
Devo indagare,tanto questa è tutta scema.
Io<<scusa? Io non ti conosco ne ha te ne ha quello che dici sia tuo fratello,ma chi siete voi due ?Mah!>>vorrei tanto ridere il volto di questa "Anna"è esilarante!
Anna<<siamo acerrimi nemici del tuo caro fidanzatino,lui doveva sposarsi con me!>>.
Ci mancava solo una delle tante gelose!
Io<<beh! Mi dispiace ma vuol dire che non sei al suo livello>>sorrido malefica ah!Che piacere!
Lei si mette a gridare talmente forse che io stessa metto le mie mani sulle mie orecchie,naturalmente accompagnata dalle catene oramai carissime amiche.
Ripensando a quel nome....Augusto Müller risalgono i ricordi,Ryan mi aveva parlato di questo uomo era pericoloso e sopratutto tramava alle spalle sue.
Mentre Anna continua a placare la sua sfuriata entra l' uomo dalle iridi verdi.
Lo stesso uomo che ho visto il primo giorno.
Uomo<<Anna smettila sei infantile, così >>sembra molto serio.
Tutto di lui lo è.
Anna<<Augusto questa sgualdrina mi ha ferita! Devi fargliela pagare>>.
Sembra molto stanco,può essere che la sorella lo stanchi?
Certo che con una come lei sarebbe molto difficile avere pace.
Adesso però so che lui è Augusto,cosa vuole da me?
Riscattarmi?
Vargliela pagare a Ryan?
Non lo so,ma sono sicura che riguarda lui.
Augusto<<Anna vai via>>è molto serio sembra nervoso.
Anna capisce immediatamente il fratello e corre via.
Si avvicina <<vedo che ti sei fatta odiare da Anna>>.
Correi dirgliene tante.
Io sono schietta non devo cambiare.
Io<<beh!Ad essere schietta lei è una donna viziata>>.
Sbuffa un po' è poi sorride.
È strano non dovrebbero aggredirmi,menarmi ?
Augusto<<ti sbagli è una bambina,ancora non ha capito le tecniche e le strategie della vita>>.
Il suo sguardo si scosta al mio pantaloncino in raso blu.
Sono ancora con il completo notturno.
Io<<perché mi avete rapita?>>.
Augusto <<mi sembravi più furba >>.
Io <<cioè lo so che voi volete male Ryan ma cosa pensate di fare con me io non sono lui>>.
Augusto<<non fare la stupida sappiamo tutti quanto ci tiene a te,in questi mesi vi abbiamo osservati e ho capito che lui non ha una semplice simpatia oltre tutto ti ha pure chiesto di sposarlo!>>.
Ha ragione devo riuscire a dissuaderlo.
Io<<sappi che sono solo una donna,se vuoi arrivare a qualche obbiettivo sappi che non ci arriverai dovevi prendere qualcosa di più importante>>devo dissuaderlo.
Augusto<<basta con questi giochetti!>>.
Prende una chiave e apre le manette ai polsi.
Io<<cosa vuoi fare?>>non so cosa ha in mente ma non credo che sia nulla di buono.
Augusto<<ti piacerà >>.
Toglie altrettante quelle delle gambe,soffermandosi sulle mie gambe.
Gli prendo il volto <<io sono qui >>dico seria.
Augusto<<che caratterino!Se farai così non durerai neanche un giorno qui,sappilo>>.
Va verso la porta,si gira incontrando i miei occhi.
Verde con verde.
Augusto<<muoviti >>.
Mi avvicino a lui e usciamo da quella che si era riversata su di me,la mia prigione.
Uscendo dalla porta vengo aggredita dalla luce accecante dal sole .
Metto le braccia sui miei occhi.
Devo riabituarmi alla luce de sole.
Augusto si affretta a andare verso un giardino.
Devo riuscire a scappare ma prima devo capire quante possibilità ho ma sopratutto sapere dove mi trovo.
Corro verso Augusto devo sembrare più devota possibile.
Io<<dove stiamo andando?>>.
Augusto <<in un giardino,non lo vedi?>>.
Grazie,sai mi hai reso tutto più facile!Ti pare che non lo vedo!
Io<<dove ci troviamo di preciso?>>.
Augusto<<lontani>>.
Mi prende la mano e mi fa sedere un una panchina di marmo scolpito.
Al centro si trova una bellissima quercia,ricca di nastri di tutti i colori.
Augusto<<quando eravamo piccoli io e Anna mettevamo dei nastri >>.
Io<<è belissimo>>guardo ancora il giardino ricco di fuori di mille colori.
Augusto <<tutto viene curato perfettamtne qui>>.
Sembra orgoglioso di quello che ha.
Si siede accanto a me e prende la mia mano.
Io la scostò immediatamente.
Non voglio che si faccia strane idee,è molto affascinante ma nel mio cuore esiste Ryan.
Dove sei?
Perché no sei ancora arrivato?
Augusto <<a cosa pensi?>>.
Io<<secondo te?!>>.
Si gira e vede il guarda intensamente il mio viso.
Augusto<<A Ryan?>>.
Io<<certo!>>.
Augusto<<scordatelo almeno non sarà doloroso>>.
Voglio andarmene,sto per vomitare !
Io voglio scappare.
Mi alzo di scatto dalla panchina e lo guardo dritta negli occhi.
Io<<cosa volete fare con me?>>.
Sembra molto rilassanti,gli piace essere al centro dell' agtensione!
Augusto<<tu rimarrai qui,quando Ryan ti troverà sarà morto>>.
Mi avvicino al suo volto,siamo molto vicini.
Riesco a sentire il suo respiro.
Io<<non provare a toccare Ryan,lui mi troverà e vi manderà in prigione se non vi ucciderà prima>>.
Prende i miei polsi e mi strattona ancora più forte.
Augusto<<non provare più a mancarmi di rispetto da adesso sei una mia schiava se non farai ciò che dico avrai delle punizioni>>.
Da dietro sento una voce acuto,ricordo di aver sentito già questa voce,la conosco molto bene.
Guardo Augusto negli occhi non voglio vedere quel viso così tanto conosciuto.
Una vita insieme per poi essere tradita così,di punto in bianco.
Augusto sorride beffardo e mi getta per terra.
Riprendo le mie forze e guardo le spalle larghe di Augusto.
L' abbraccia e la bacia come se si amassero da una vita.
Chiara <<non trattarla così è sempre mia cugina !Ahahaha>>ride si diverte a vedermi in questo stato.
Ora capisco che è sempre stata gelosa della mia vita.
Io non gliene ho mai dato motivo,per me era come una sorella ma poi tutto è cambiato.
New York ti cambia,ti rende forte e dura.
Augusto <<chiamala come vuoi>>.
Si sorridono e si baciano.
Augusto tocca la pancia ben gonfia.
Non mi dire ........che!
Augusto <<ti presento il tuo bel nipotino,Marcus Müller, mio figlio>>sorride con un sorriso di quelli avidi,aspri.
Mi alzo e senza trasparire le mie emozioni proprio come mi ha insegnato Ryan.
Mi avvicino a Chiara.
Tra me e lei c' è Augusto.
Io<<Chiara credevo tu fossi una persona coerente ma sopratutto buona,in realtà non è così sei una semplice donna ricca di rancore verso di me,da cui non capisco il motivo ma sappilo per me tuo figlio è mio nipote perché io sono buona, non sono come te,tu però per me non sei nessuno e mai lo sarai,scordati di avere una cugina ma sopratutto scordati di essere una di famiglia perché tu non lo sei mai stata e un' altra cosa.......riuscirò a scappare ricorda sempre quello che ti ho detto....NON SOTTOVALUTARMI MAI>>.
La guardo dritta negli occhi sono sempre stata determinata adesso non si tratta più di scappare per stare bene ma per provare che con me non si scherza.
Senza curarmi di avere lo sguardo di Augusto alzo la mia mano e do una sberla a Chiara.
Io<<questo è per quello che stai facendo,hai tradito il tuo sangue, vergognati !>>.
Augusto dopo aver visto troppo mi prende dai fianchi e mi alza mettendomi a carponi su di lui mi dimeno il più possibile ma ricevo solamente una sculacciata così forte da farmi sentire male.
Scalcio una pedata sulla sua schiena forte da destabilizzarlo.
Augusto<<adesso stai esagerando,smettila>>.
Io<<noo!>>.
Augusto<<se fai così ti dovrò drogare>>.
Cosa?
Ma che ha questo ?
Io<<non permetterti !Io faccio quello che mi pare!!>>.
Augusto <<non è così, mi dispiace>>.
Apre la porta e mi getta sul mattone freddo della mia prigione oscura.
Vengo trascinata fino alle catene per poi essere incatenata.
Prende un fazzoletto e capisco cosa vuole fare cerco di scappare da quelle sue mani.
Non ho molto fortuna mi afferra dai capelli e mi imbocca il fazzoletto.
Riesco a sentire la senzazione ma prima di addormentarmi riesco a dire veramente quello che penso
Io<<siete delle nullità non mi fermerò mai sappiatelo,uscirò >>.
Poi mi abbandono alle oscurità della notte e del sonno liberandomi di ogni stress accumulato in tutti questi giorni.....Spazio autrice
Buona sera a tutti,come vedete non mi dimentico,ringrazio tutte le persone che continuano a leggere il mio libro spero che vi piaccia.
Ringrazio le persone che hanno aggiunto delle stellette e spero che questo capitolo sia bello da aggiungerne altre.
Continuerò a scrivere questo libro è vi anticipo che ci saranno anche dei sequel.
Buon sabato sera e spero che questo capitolo vi faccia compagnia 💋💋
Vi lascio con la foto della nostra bella protagonista
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All' improvviso mi innamoro di te
ChickLitMartina una giovane italiana , laureata in medicina pronta per il suo futuro parte con la cugina Chiara dalla Sicilia fino a New York . Direttrice dell' Hospital centre of New York pensa che nella sua vita non possa esserci di meglio . Vive di val...