Era mattina, oggi era il mio giorno libero non sapevo cosa fare, chiamai Alexia e lei mi disse che lavorava così come le altre, Chiara era occupata con non so che cosa e io rimasi sola in quella casa immensa, anzi c' era Geltrude che mi svegliò come era solito fare ogni giorno, la salutai, gli diedi il buongiorno e rimasi un po' a parlare con lei .
Era una donna veramente brava mi raccontò che da quando il nonno era venuto in America lei lavorava qui e mi disse che mio nonno poteva essere severo ma era un brav uomo, ma vedevo che lei parlava di lui sotto un' altra luce, poteva essere innnamorata? Le chiesi<<Geltrude vedo che vi conoscete molto con mio nonno, si lui è molto buono e vedo che la guarda non come una semplice governate avuta da tutta la vita non è, vero?>> ed era vero si guardavano come due ragazzini innamorati, non lo davano a vedere ma io che conosco mio nonno so quando lui è innamorato, mentre lei è molto più facile da capire è molto sincera, mi rispose<<signorina Martina lei è solo una ragazzina, fra me el il signor Albert non c' è niente o meglio non c' è niente per suo nonno >>mugugnava era carinissima sembrava una ragazzina di dodici anni e la sua prima cotta, comunque io per aiutarla gli dissi <<Cara io conosco mio nonno è vero che non ci siamo visti per un po' di anni ma è sempre lo stesso quello che prova non lo da a vedere ma io vedo come la guarda lei non lo capisce , ma io si, ne sono sicura >>in quel momento sentì il mio cellulare squillare, era Jenny si ragazzi la ragazza che avevo conosciuto all' asta, era molto brava e da lì siamo diventate grandi amiche lei mi racconta spesso di un fratello e della sua fortuna ad averlo, sapete loro hanno solo la madre in comune ma il padre è differente, ma questa è una lunga , lunghissima storia .
Mi chiedeva se ci potevamo vedere in caffetteria aveva avuto una lite col fratello misterioso che ancora io non conoscevo ma un giorno credo mi darà questo grande onore, ameno credo, lei dice che è un bel uomo ma le donne le usa come fossero dei fazzoletti gli da il lusso e poi le butta come se non fossero nulla , ma tanto a me non sarebbe importato neanche lo conosco e poi il fratello della mia migliore amica ma daiii no!!
Mi preparai e uscì chiamai Mattiew per la macchia a ma era occuparto per andare a prendere Chiara e portarla dall' estetista, così gli dissi di passare da casa mia e di andare dritto fino a lì o se voleva rimanere a casa.
Ma la questione era importante e così decise di andare al Caffé Ortensia .
Arrivati ci sedemmo ne privè e lei mi raccontò che il nonno di suo fratello era morto e non sapeva cosa fare, lui era sempre stato crudele, cattivo con lei non la chiamava per non ma solamente nessuno o bastarda, visto che il padre l' aveva lasciata è lei crebbe con suo fratello e sua madre.
D'altronde io le dissi che una doveva essere sempre superiore a gli altri sopratutto nell' animo e quindi doveva andare al funerale e sentirsi forte e superiore all' uomo che l' ha trattata sempre male fin da piccola .
Lei dubbiosa mi disse che era una parola ma le era difficile andare a vedere l' uomo che l' ha maltrattata per anni, ma pensò bene all' idea e infine accettò.
Ci salutammo con un abbraccio e mi promise che dopo il funerale avrebbe telefonato e raccontato di tutto quello che provava.
Ritornai a casa mi preparai e feci una corsa per eliminare un bel po' di calorie, in questi mesi avevo mangiato un bel po' è dovevo smaltire.
Uscì e mi incamminai innamorata della bella metropoli in cui vivevo.
Arrivati al Centrel Park vidi una pelliccia un po' troppo conosciuta, mi avvicinai e di soppiatto e vidi Mattiew che si baciava con Chiara, cosaa!?!? Un attimo la Chiara che io conoscevo si era innamorata del nostro autista e lei non me lo aveva detto??!!?
Rimasi basita non sapendo se vernali che chiedere spiegazioni o prendermi la mia dolce vendetta, decisi la seconda ritornai a casa e la telefonai chiedendole dove era e se poteva venire per confidarmi come una volta con lei, mi rispose che era in ospedale (ohh! Si adesso si trova al Centrel Park , ma lasciamo perdere) e che aveva un bambino con dei problemi neurologici e doveva aiutarlo, io non mi intromisi e gli dissi che io ero s casa appena finiva veniva.
Dopo una bella oretta spuntò una Chiara del tutto nera dalla rabbia che mi diceva<<Martina ma che succede che hai da dirmi di così importante ho lasciato l' ospedale appena possibile, mi sono preoccupata per te e ti ritrovo distesa nel letto a leggere un libro ?!?!Bel problema che avevi>>li capì che qualcosa non andava si lei stava con Mattiew non me lo ha detto ma lui era una brutta influenza per lei spero che non gli dia problemi .
Risposi<<intanto Chiara calmati che ti è successo ??Non ti vedo così dal giorno quando ti eri fatta la pipì addosso al campus !! Io ti avevo telefonata per chiederti di persona che succedeva perchè è da un bel po' che sei distante da me e spesso ti vedo al telefono o a parlare con l' autista ,c' è qualcosa tra di voi ? Chiara non puoi nascondermi una cosa del genere io ti conosco fin da quando eravamo ancora nel saccoc amniotico!!Questo mi fa star male perchè credevo che tu non avevi segreti con me!!>>lei triste mi rispose <<Marti, io ti ho sempre detto tutto hai ragione ma questo legame che si è formato tra me e Mattiew è molto forte e non voglio che nonno ci rovini, sopratutto a lui, se saprebbe che io sto o solamente esco con il suo autista primo ucciderebbe me e non avrei più il posto da vicedirettore in ospedale, due mi disonorerebbe e questo mi farebbe veramente male e tre licenzierebbe Mattiew, lui ha solo questo lavoro se lo licenziasse sarebbe per strada, hai capito perché non ho voluto dirti tutto? Mi capisci Marti?>>io incredula di quello che aveva appena detto risposi <<si ho capito, ma Chiara non devi nasconderti da lui perchè se lo scoprirebbe sarebbe ancora più furioso, secondo me sempre se hai intenzioni serie con Mattiew dovreste conoscervi, vedervi ma non in luoghi visitabile e quando sarai sicura che lo vuoi potrai fare il passo decisivo, dirlo al nonno>><<si hai ragione, ma non è una cosa semplice adesso vado ci sentiamo , non voglio più che ci allontaniamo io voglio vedere, sentire, parlare con la mia cuginetta, ok ?>><<certo>>e così uscì dalla stanza.
Mi feci delle maschere al viso dovevo un po' pensare a me stessa stavo diventando una macchiana sforna consigli che però io potevo solo sognare è questo non andava bene, mi sistemai per tutta la sera fino a quando non sentì il cellulare squillare, era Jenny sicuramente voleva parlare un po' del funerale.
Accettai la chiamata e parlammo per una bella oretta fino a quando non mi informò che lunedì doveva festeggiare il suo compleanno e voleva che fosse una festa stratosferica e che durasse una settimana, dovevano esserci più di 1000 invitati tutti radunati nel castello della famiglia Carter, il fratello gli aveva permesso di utilizzare il suo castello e così lei accettò la disponibilità.
Io contenta gli dissi che aveva fatto la scelta giusta doveva festeggiare e sopratutto con delle vere amiche e divertirsi perchè aveva troppo sofferto adesso solo cose belle potevano accadere, ma a me ne accadranno mai ? Sono sempre i o quella che da consigli alle altre persone mentre io beh! Sono io prima gli altri e poi io ma dovevo anch'io pensare a un futuro magari una famiglia, ma credo che questa ancora non è nei miei piani.
La salutai entusiasta e mi misi a leggere il libro " Come foglie nel vento "poi non vidi più nulla solo buio.Spazio me
Credo che il racconto stia venendo sempre più affascinante .
Cosa succederà al compleanno ?
Che regalo sceglierà Martina?
Chiara sarà prudente e saggia ?
Tra Mattiew e Chiara durerà ? O si lasceranno?
Il signor Albert permetterà questo fidanzamento ?
Lo potrete sapere solo se continuerete a leggere grazie ancora 💋💋
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All' improvviso mi innamoro di te
ChickLitMartina una giovane italiana , laureata in medicina pronta per il suo futuro parte con la cugina Chiara dalla Sicilia fino a New York . Direttrice dell' Hospital centre of New York pensa che nella sua vita non possa esserci di meglio . Vive di val...