Ryan <<scegli qualcosa di elegante dove ti porterò non sarà molto sportivo>>grida dall' altra parte della suite.
Io<<va bene!un attimooooo>>.
È da circa due ore che scelgo qualcosa da mettere Ryan mi ha detto di vestirmi bene anche se con un solo straccio starei pure bene,gli uominiii!!!
Sono indecisa tra un abito giallo le uno blu, cosa dovrei mai mettere?
Io<<Ryan potresti venire?!>>.
Più di lui nessuno mi può aiutare!
Ryan<<eccomi che succ>>si ferma di colpo.
Ryan<<cazzo il giallo ti sta a meraviglia !>>.
Io<<grazie>>arrossisco sempre di più .
Io<<cosa metto blu o giallo >>.
Lo vedo scrutare i due abiti per dire la sua opinione <<direi giallo !>>.
Io<<va bene metto l' anello che mi hai regalato e vengo>>.
Ryan <<aspetta te lo metto io >>.
Si avvicina a me e mette l' anello nel mio dito gusrdandomi negli occhi,verdi con azzurri,lo scontro perfetto .
Ryan <<perfetto adesso possiamo pure andare>>.
Scendiamo alla reception e corriamo verso l' uscita dove Alvin ci aspetta parcheggiato in un angolo a fumare una sigaretta.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
Io<<ciaoo!>>lo stringo più forte a me.
Alvin <<Ciaoo!>>.
Ryan si avvicina a noi e guarda Alvin,lui si stacca da me e mi apre la portiera della limousine.
Io<<dove ci porti,Alvin ?>>.
Ryan si intromette.
Ryan <<te lo detto in un ristorante niente di speciale >>.
Io<<va bene >>.
Entriamo in limousine e beviamo un flût di champagne mente parliamo di quello che accade a New York.
Ryan<<ancora non hanno capito dove ci troviamo >>
Io<<beh ! Meno male >>solo il pensiero che appena torneremo avremo i giornalisti tra i piedi questo mi rende sempre più nervosa.
Ryan capisce subito cosa mi turba <<non preoccuparti tutto si risolverà e se poi non vuoi che parlino di noi basta chiedere lo sai posso fare di tutto>>.
Io<<no non importa >>.
Ryan <<sicura?>>.
Si lo sono perché so fin dall' inizio che se continuavo a stare con lui ci sarebbe stata la stampa e questo non è un problema per me posso affrontarlo.
Io<<si>>.
Mi rannicchio nel suo petto e lui mi accarezza i capelli,guarda l' anello<<lo sai questo anello è stato forgiato per una regina,non che la madre del re sole e adesso è a te,la mia regina >>.
Alzo il volto e lo incastro ai sui occhi<<tu il mio re>>.
Alvin ferma la macchina <<signori siamo arrivati a destinazione.
Ci apre la porta e Ryan esce seguito da me.
Ci porta nel simbolo di Parigi la torre dell' amore.
Ryan <<sopra c' è un bellissimo ristorante ti posso asssicurare che è meraviglioso >>.
Saliamo in ascensore che ci catapulta in un meraviglioso ingresso bandito di fiori.
Io<<è molto bello qui >>.
Ryan<<non hai ancora visto la vista è spettacolare>>.
Uno dei tanti camerieri ci ospita e gentilmente ci porta in un luogo appartato con candele e fiori.
Il cameriere lascia il menu e congedandosi se ne va.
Ryan<<alzati >>.
Cosa?Perchè dovrei?
Io<<perché ?>>.
Ryan<<voglio farti vedere Parigi illuminata di notte >>.
Tende la mano e io la prendo ci avviamo verso le finestre e vediamo Parigi,semplicemente spettacolare,bellissima.
Guardo ancora la grande città dell' amore con occhi luminosi vorrei tanto rimanere qui,tutto è perfetto!
Ryan mi scruta attentamente cince le se mani ai miei fianchi e rimaniamo così,d'altronde anche i silenzi parlano e noi in quel momento sapevamo cosa volere.
Ryan avvicina le sue labbra al mio collo e sussurra<<è bellissima Parigi,riflette te>>.
Come al solito divento rossa ormai è un' abitudine no ne posso fare a meno.
Ryan<<qualche giorno dovremo togliere tutto quell' imbarazzo signori! Per ora ordiniamo>>.~~~~~~~~~~
La serata va liscia come l' olio,il cibo eccellente la vista meravigliosa e poi Ryan si forse è la cosa che mi ha attirato per tutta la serata,la sua camicia bianca della Hugo Boss si aderisce perfettamente al suo corpo mettendo in risalto i suio pettorali,tutto di lui è unico,alle volte dovrei veramente ringraziare chi è sopra di noi per averci fatto incontrare.
Ryan<<hey,ti va se usciamo fuori>>.
Io<<dove?>>mi accigliò non riesco a capire dove vuole arrivare.
Ryan<<fuori la terrazza si starà perfettamente,un po' di champagne e riamaniamk a guardare Parigi >>non riesco a capire cosa vuole fare ma l' idea non passa inosservata.....
Io<<va bene>>.
Metto un braccio sopra le mie spalle e ci avviamo li.
Fuori la temperatura è un po' più fredda ma si sta bene.
Parigi è illuminata da tutte le luci e noi ascoltiamo la sua melodia,quella di una città ricca di persone con sentimenti e pensieri distinti.
Guardo ammirando ancora Parigi quando il giardino che sta giù si illumina.
Guardo meglio e vedo delle luci mi giro verso Ryan per farglielo vedere,è rimasto tutto il tempo a fissarmi non so perché.
Io<<Ryan!Guarda il giardino!>>.
Ma in quel momento la luce si illumina ancora di più lasciando varie lettere luminose una accanto all' altra.
Queste insieme dicono "PERCHÈ TU SEI UN FIORE".
Mi giro verso Ryan e lo vedo in ginocchio verso di me.
Mi scruta attentamente,anch'io lo guardo vorrei capire cosa sta succedendo!
Non riesco a proferire parola non posso pronunciare neanche una sola sillaba.
Ryan prende un cofanetto di colore blu mi guarda attentamente<<perché tu sei un fiore >>.
Guardo attentamente i suoi occhi azzurri più chiari del solito,sarà ansioso?
Ryan<<sei entrata nella mia vita e me l' hai stravolta,io che non riuscivo a stare con una ragazza per più di 1 ora,ma tu mi hai cambiato mi ha reso migliore,dicono che l' amore ti rammollisce ed è vero perché tu sei solo il mio punto debole>>sospira profondamente<<Tu,Martina Colleman,stronza del mio cuor vuoi essere mia moglie ?>>.
Il mio viso diventa bianco come una perla.
Non riesco a parlare non ce la faccio.
Ryan apre il cofanetto e esce un meraviglioso anello.Il mio viso si tramuta ancora di più cerco di realizzare e di mettere a fuoco sia fisicamente che mentalmente quello che sta appena succedendo.
Ci conosciamo da meno di tre -quattro mesi,lo voglio?
Guardo ancora il suo viso riluttante <<si certo che sì>>mi esce spontaneo lo voglio ecco,lo detto!
Ryan<<questo allora è tuo>>mette l' anello nel mio dito.
Si alza e io lo abbraccio,Ryan prende il mio viso e iniziamo a baciarci,tra un bacio e l' altro <<adesso si che sei mia !>>.
Riguardiamo il giardino che ricomincia a illuminarsi,questa volta dice "SEI FONTAMENTALE COME UN CIELO SENZA STELLE MI COMPLETI".
Io<<come hai fatto ha fare queste cose?>>.
Ryan<<ho avuto i miei metodi>>.
Mi fa l' occhiolino,paga il conto e andiamo in hotel dove lo stesso direttore ci fa i complimenti rimaniamo a parlare tra un flût e un' altro
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All' improvviso mi innamoro di te
ChickLitMartina una giovane italiana , laureata in medicina pronta per il suo futuro parte con la cugina Chiara dalla Sicilia fino a New York . Direttrice dell' Hospital centre of New York pensa che nella sua vita non possa esserci di meglio . Vive di val...