La verità viene a galla

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Mi siedo nella scrivania e inizio a parlare .
<< Nonno ma non ti senti solo ? Sempre con il lavoro e non pensi mai a te?>> il mio scopo ? Lo vedrete a breve .
Lui << Tesoro di cosa stai parlando ?>>
Io <<Non so nonno, ma tu non hai mai pensato  a qualcuno dopo la nonna?>>il suo viso sconvolto ho fatto centro!!
Lui << Martina ma che stai dicendo ? Io non ho mai pensato a altre donne che non siano tua nonna , nonna Adelaide, il mio unico amore !Ma che ti passa per la testa!>>
Io <<nonno nessun uomo ha mai fatto voto di castità dopo la morte di sua moglie e anche se l' avessi fatto nonno datti una mossa la nonna non voleva questo !!>>
Lui <<come mai mi stai facendo questa lezione , io so cosa fare e tua nonna deve essererispettata è stato il mio primo amore e ultimo >>
Io << nonno non puoi chiuderti in te stesso non puoi rimane per 12 anni così io so che sei innamorato di una donna e hai paura di ammettere quello che senti perchè credi che non è giusto, ma nonno ti sei visto hai quasi 60 anni e vuoi rimanere a sopprimere i tuoi sentimenti?? Nonno devi andare da lei dirgli quanto la ami e se hai paura che la tua famiglia ti giudichi non è così anzi ti giudico adesso perchè non fai quello che senti, nonnooo datti una mossa !!>>
Lui << Cara chi ti ha detto che sono innamorato di un altra donna?>>
Io << non importa, non puoi dirmi che non è vero si vede dai tuoi occhi nonno io ti voglio bene così come te ne voleva la nonna, lei non vuole che tu soffra per mantenere il suo nome pulito, lei vuole che tu ti abbandoni all' amore e che sopratutto viva, naturalmente non la dovrai scordare perchè è la nonna è il tuo primo amore, ma devi combattere per quello che senti, non far soffrire la persona che ami >>
Lui << Martina, io non so chi ti abbia detto queste cose o se tu abbia capito tutto ciò come è tuo solito fare, tu hai questa capacità sai leggere le persone, grazie tesoro per avermi fatto chiarezza, grazie per avermi dato il tuo consenso, ti voglio tanto bene nipotina mia >> mi abbracciò e poi disse<< adesso devo andare a sistemare una cosa >> mi fece un' occhiolino e se ne andò.
La questione era sistemata ma adesso cosa dovevo fare per Chiara ?
Provo a chiamarla, anche perchè non si faceva sentire da tutta la giornata, ma il cellulare squilla a vuoto non risponde nessuno, riattacco e gli mando un messaggio dicendogli <<hey! Chiara non ci siamo sentite e volevo sapere come stavi sai ho sistemato una cosa con il nonno sto lavorando per farti rientrare a casa, appena puoi telefonami, ok !!!Ci sentiamo>> .
Tutto un tratto il dottor Brown viene d' urgenza e mi dice << Signorina, c' è un bambino con gravi ferite all' addome può venire?? È grave codice rosso!!>>.
Appena sento quelle parole non capisco più niente voglio aiutare quel bambino, poverino.
Scendo verso il pronto soccorso e mi ritrovo una scena pietosa un bambino picchiato, una madre in cure intensive.
Portiamo il bambino in pediatria e i medici addetti mi dicono che ha bisogno di un intervento e così fu lo portammo in una sala operatoria e io stessa operai il bambino.
L' intervento andò a buon fine il bambino si stava riprendendo mi ripromisi che appena il bambino si sarebbe svegliato sarei andata a salutarlo.
Ma adesso l' unica cosa che volevo sapere era ,chi gli aveva fatto questo?
Chiamai Brown nel mio studio e gli dissi<< chi ha portato quel bambino in quello stato ?>>
Lui rispose<< il padre, ha picchiato la compagna e il bambino si trovava lì, lui era ubriaco e ha picchiato pure lui >> non può essere come le persone possono essere così vili e inutili , io risposi<< la compagna? Non era la madre ?>>
Lui << no, signore.
Quando sono venuti tutti e due credevamo che era la madre ma i vicini che li hanno portati dicono che lei era la compagna del padre e lui suo figlio.
La vera madre è venuta mentre lei stava effettuando l' intervento >>
Io<< ma la ragazza che adesso è in terapia intensiva, io non lo vista mi sono preoccupata per il bambino, sai come sta ? >>
Lui << si ci ha pensato la Signorina Foster Alexia >>
Io << ahhh!! Ok , vorrei vedere la madre del bambino perchè adesso interverranno i servizi sociali e io voglio parlare con lei >>
Lui << certo la chiamo subito >> esce dallo studio e chiude la porta .
Povero bambino è quella povera ragazza come sarà conciata, che uomo vile, inutile e spregevole ma io lo allontanerò dal figlio.
Una ragazza molto giovane, snella con capelli neri e occhi castani entra nello studio e si presenta <<signora io sono Melania Cester, piacere di conoscerla sono la madre del piccolo Kendall >>
Io << piacere mio signora, sa dell' accaduto ? >>
Lei << si, sono stata chiamata dallo studio dall' ospedale e mi hanno informata che mio figlio si trovava in pediatria e stava subendo un intervento perchè il padre lo aveva picchiato>> già mi fa antipatia riesce a parlarne con schiettezza, io non la capisco, ma rispondo << signora sapeva che il padre è aggressivo ? Che il figlio poteva essere picchiato dal padre?>> lei con schiettezza mi risponde <<signora io ho fatto una guerra con il mio ex marito per cercare di togliergli il figlio ma lo Stato inadeguato gli ha permesso di vederlo fino a quando non è successo è quella povera compagna che ha lasciato la sua famiglia per lui, che si è mostrato come un mostro per lei, la vita quanto può essere crudele >>
Io<< signora in questo momento non stiamo parlando della sua compagna che anche se fosse ci penserò io stessa e la polizia per questo ma stiamo parlando di suo figlio, sappia che sia lei che suo padre siete in pericolo di perdita del bambino>> e così mi alzo e la invito ad uscire fuori dal mio studio, che stupida pensa alla compagna più che a suo figlio ma per favore !!!
Brown viene e mi dice che Kendall si è svegliato, così mi incammino per andare a salutarlo e conoscerlo .
Entrando lo vedo, poveri quanto è carino è simpaticissimo, ci vado e lo saluto .
Kendall dice<< ciaoo! Chi sei tu ? >> io gli rispondo con un sorriso e gli dico << io sono il medico che ti ha curato piccolino, come butta la vita ? Tutto bene? >>
Lui << no mi fa male la testa ma la signora Maria mi ha dato la cioccolata ed è buonissimaaa!! >> amore che carino!!! Io rispondo << mi fa piacere, piccolino se ti senti male o ti va di dirmi qualcosa io sono sempre qui e c' è pure Maria la tua infermiera personale, va bene? Ah!! Mi ero dimenticata ogni giorno i porterà un bel cornetto da parte mia >> ma a quel punto Brown entra nella stanza e dice << c' è il padre!>> io indignata dico << lascialo in sala attesa ci parlo io !!>> il piccolo Kendall dice << c' è mio papà fuori vero ? Io lo so che ah fatto una cosa brutta è non si fa ma lui non ha più il lavoro e non sa cosa fare ti prego non fargli del male !!>> io dico << no amore !! Non ti preoccupare voglio solo parlare con papà ok? >> lui << va bene >> esco Brown viene con me attraversino tutto il reparto fino ad uscirne e trovarsi nella sala attesa vedi un uomo di spalle, si gira eh! Cosa??Mattiew ??
Lui mi guarda come se avesse visto un morto e io lo stesso .
Brown lo chiama e dice << questo signore è il padre di Kendall>> in quel momento penso ,Chiara??
Io dico << dottor Brown può andare ci penso io >> Brown saluta e se ne va .
Lui inizia << sono sorpreso che sei qui non credevo che potevi prendere così tanto potere tuo nonno mi diceva che eri in gamba no così >> io dico << vedi Mattiew lo so, cosa hai fatto raccontami, voglio sapere tutto ma sopratutto dove si trova Chiara ? Raccontami tutto>> dico incazzata e furiosa lui risponde << dopo che tuo nonno ci ha buttati dalla sua casa eravamo senza un lavoro tutti e due, non sapevamo cosa fare .
Io ho cercato fin dall' inizio un lavoro ma con il bigliettino " sono stato licenziato dal medico Colleman" non era un buon inizio non lo trovai, non avevo soldi.
Chiara pure non trovava lavoro e cerca anche di trovare un lavoretto così magari da poter guadagnare la spesa ma non fu così .
Io ho un figlio Kendall come già hai conosciuto e glielo ho detto a Chiara lei era felice di conoscerlo ma quando gli dissi che per un periodo doveva venire a vivere da non si incazzo di brutto dicendomi che non potevamo permettercelo che non mangiavamo da un bel po' è che le cose ce le davano e così me ne andai , entrai in un bar e ricomiciai a bere.
Quella notte iniziò il putiferio ritornai a casa e la fracassai la stavo quasi per uccidere e non me ne rendevo neanche conto lei la notte stava in un angolino a piangere mentre io le dicevo di coricarsi ma lei non lo faceva aveva paura.
Ogni notte ritornavo e la malmenavo, ci facevo sesso e alla fine non la facevo neanche mangiare .
Ogni notte lei mi diceva di finirla, gridava, gridava sempre più forte una notte mi disse che suo nonno aveva ragione e li diventai un diavolo la violentai sempre più forte e gli davo calci, pugni era ormai un mio ritmo e ci provavo pure piacere era piacevole fare questo dargliele mentre la strupravo era eccezionale un sesso così.
Poi un giorno arrivai pure a drogarla lei gridava a un certo punto mentre lo stavo strupando le conficcai una siringa e lei non ci vide più e fu così piacevole, non lavoravo ormai più da un bel po' però in compenso ho iniziato a spacciare.
Però oggi mi telefono Melania dicendomi che dovevo tenere Kendall per un po', io ero entusiasto solo al pensiero di rivedere mio figlio ma Chiara si mise a piangere le dissi che doveva fare la brava se nò quando Kendall se ne andava l' avrei uccisa con le mie stesso mani lei si zittì e se ne andò nel bagno per sistemarsi.
Quando arrivò Kendall lo abbracciai e gli dissi quando lo volevo bene >> si ferma un attimo a pensare quel lurido verme, sporco maniaco ma gliela farò pagare, poi continua
<< Dalla cucina sbuffa Chiara che lo vede e lo saluta lo abbraccia e si presenta, Kendall non sapeva che io stavo con un altra donna e mi disse perchè, io li non ci vidi più ritornai in cucina e mi misi a bere.
Chiars capì che stavo male e portò il bambino nel salone a giocare .
Mi ricarica torna in salone e li vidi in quel momento non ero in me andai da Chiara e la fracassai di botte Kendall gridava e cercava di fermarmi ma io avevo in mente di ucciderla a quel punto Kendall prese una pentola e mi diede una pentolata sulla testa, mi girai e le diedi pure a lui.
I vicini di casa sentirono tutto e chiamarono la polizia che mi fermò ma io scappai e adesso sono qui per lasciare che facciamo il loro dovere >> conclude.
Io ero del tutto sconvolta di quello che passava Chiara e non ne ha mai fatto parola con nessuno neanche con me, ecco perché oggi non mi ha risposto al cellulare, ma allora era lei la compagna in terapia intensiva? O mio Dio !!! No non può essere ma io questa gliela faccio pagare.
Parlo io << tu sei solo un uomo spregevole, vile e inutile non vedrai mai più tuo figlio questa è una promessa e neanche Chiara.
Chiamo Brown e gli dico di chiamare la polizia e di parlare con quell' uomo e inizia a dirigermi verso il reparto di terapia intensiva .
Vidi Alexi che mi fermò e mi disse << non sono riuscita a dirtelo prima ma la ragazza di oggi quella col bambino è tua cugina è in stanza 12 ancora non si è svegliata in stanza c'è la sua cartella clinica>> la ringrazio e vado .
Entro e la vedo in uno stato pietoso la mia cuginetta, quanto mi è mancata è da quando se ne è  andata che non la vedevo lei era molto distaccata ma adesso capisco il perché .
Le bacio una guancia e guardo la sua cartella clinica è in uno stato molto grave ci vorrà molto tempo per guarire, ma io le starò accanto .




Spazio autrice
E quindi non è tutto oro ciò che luccica Mattiew si è dimostrato per la persona che è veramente.
Chiara guarirà?
Ritornerà con Mattiew ?
Kendall starà meglio ?
E Martina avrà mai una vita tranquilla e magari a pensare a se stessa invece di aiutare gli altri ?
E Nonno Albert cosa avrà
combinato dopo aver salutato la nipote ?
Lo saprete solo se continuerete a leggere la mia storia baci baci 💋💋
Seguite questo libro e la mia pagina per maggiori informazioni .

All' improvviso mi innamoro di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora