Mi fa davvero uno strano effetto, la musica. O forse è proprio il ragazzo davanti a me? Non lo so.
Le sue mani, le sue dita si muovono abili su quella tastiera, e io continuo a fissarle, con ossessione; vorrei tanto toccarle, non capisco come certi pensieri, alcuni davvero poco casti, mi attraversino la mente.
Ha scritto dei testi, ma non me li ha mostrati, non li ha mostrati a nessuno. Non ha nemmeno intenzione di cantare davanti a me, dice che lo imbarazza, io ho sorriso quando me lo ha detto, lo trovo tenero.
Lui invece ha abbassato la testa, così ho posato le mie dita sul suo mento, alzandogliela e facendo incrociare i nostri occhi. Gli ho detto che non importava, se non voleva mostrarmi ciò che scrive, dopotutto ero lì per sentirlo suonare, come promesso.
Lui ha annuito, guardano a terra, poi si è alzato ed ha cominciato a suonare.
Ha gli occhi chiusi, si sta godendo la musica evitando tutte le distrazioni che il mondo circostante presenta, vorrei farlo anche io, ma non riesco davvero a distogliere lo sguardo, la sua pelle è così candida, le dita lunghe e affusolate, il viso rilassato, la bocca socchiusa...
La bocca socchiusa, io sto fissando la bocca di Yoongi. Perché?
Dopo qualche secondo si inumidisce le labbra, passando la lingua su di esse con un movimento circolare, ed io mi ritrovo ad arrossire, copiando il suo gesto; comincio ad avere un po' di caldo.
Passano minuti interminabili in cui la mente vaga nei posti a me più sconosciuti, ma senza mai distogliere gli occhi, il pensiero, dal pianista di fronte a me. Ed io continuo a sentire caldo, per quanto la temperatura di questa stanza sia quasi bassa, perciò porto le mani al colletto della camicia tirandolo leggermente, permettendo all'aria di intrufolarsi tra la mia pelle e la stoffa che mi copre.
Le note continuano, incantandomi completamente e impostando al mio cuore un nuovo ritmo di battito, la mia ragione è sconnessa, ora non ha quasi potere sul mio corpo.
Proprio nel momento in cui Yoongi preme le dita sugli ultimi tasti della sua canzone, alzando la testa e puntando gli occhi sulla mia figura, io apro quasi involontariamente il primo bottone della camicia.
Resta immobile, le pupille puntate sulla mia mano, o sul mio petto, la bocca che immediatamente si serra e le guance che si tingono di un rosa delicato.
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Questa storia è noiosa? Mi sembra troppo monotona :(
