⚠️ SMUT ⚠️
(È presente smut Vmin, chi non gradisce può leggere solo la parte iniziale del capitolo)

Jimin

Mi sveglio nel cuore della notte, osservando il buio intorno a me.
Dalla porta della cucina, lasciata socchiusa, filtra la luce.
Sospiro, girandomi su un fianco e sentendo un braccio stringermi attorno alla vita.
Devo essermi addormento accanto a Taehyung.

Richiudo gli occhi, premendo la schiena sul petto di Taehyung e cercando di riaddormentarmi.
Ma una forte imprecazione mi fa riaprire gli occhi. Riconoscerei ovunque quella voce: Yoongi.

Mi libero lentamente dalla presa di Taehyung, scendendo dal divano.
Rabbrividisco per il contatto del pavimento freddo con i miei piedi nudi.
Cammino lentamente verso la cucina.
Un forte rumore risuona attraverso la porta, come di una bottiglia che si rompe cadendo per terra.

Apro la porta, facendola scorrere.
Rimango senza parole non appena vedo la scena che mi si presenta davanti.
Yoongi è seduto sullo sgabello, con i gomiti appoggiati al bancone e la testa tra le mani.
Ai suoi piedi, un bicchiere e una bottiglia di whisky rotti, mentre il liquido si espande sempre di più sul pavimento.

Mi affretto a chiudere la porta dietro di me, appoggiandomi con la schiena contro di essa.
"Yoongi" lo chiamo, con voce flebile.
Lui alza la testa, e mi si spezza il cuore nel vedere i suoi occhi rossi e le guance rigate di lacrime.
"Yoongi, ma che succede?" Chiedo, avvicinandomi.
Scuote la testa.
"Tornatene dal tuo ragazzo" sputa, riabbassando la testa.

"Yoongi, ma io..."
"HO DETTO DI ANDARTENE, CAZZO!" Urla, facendomi sobbalzare.
Sento le lacrime pizzicarmi gli occhi, e mi copro la bocca con le mani prima di correre fuori dalla cucina.
Trovo Taehyung sveglio, che mi guarda tristemente.
"Mi dispiace Jimin" sussurra, e vedo del vero dispiacere sul suo volto.
Scuoto la testa, fiondandomi tra le sue braccia.
Mi aggrappo al suo collo, piangendo con il viso premuto sulla sua spalla.
"Ehi, va tutto bene. Ci sono io" mormora al mio orecchio, accarezzandomi i capelli.

Nella testa mi rimbomba l'urlo di Yoongi, mentre mi gridava di andar via.
Allora è proprio vero, non mi vuole.
Singhiozzo, prendendo il viso di Taehyung tra le mani, e baciandolo improvvisamente.
Voglio distrarmi, e questo è l'unico modo.
Taehyung esita, ma mi spingo contro di lui per fargli capire che è quello che voglio.

Sospira leggermente, prendendomi le guance tra le mani e asciugandomi le lacrime.
Trattengo un singhiozzo, e mordo il suo labbro inferiore per esortarlo a baciarmi.
Lui mi accontenta, e inizia a muovere dolcemente le labbra sulle mie.
Ma non è la dolcezza quello che voglio, non è così che dimenticherò Yoongi.

"Non essere dolce, non mi serve adesso" ringhio, aggrappandomi al colletto della maglia di Tae.
Annuisce, e come se gli avessi tolto ogni freno con le mie parole, mi scaraventa accanto a lui, salendomi immediatamente sopra.
Lo guardo negli occhi, illuminati leggermente dalla piccola lampada sul tavolino accanto a noi, e sembrano quasi famelici.
Non avevo mai visto Taehyung così, e devo ammettere che la cosa mi piace.

Mi aggrappo al suo collo, respirando pesantemente mentre posa le labbra sulla pelle appena sotto la mia mascella.
Incastra un ginocchio tra le mie gambe, incominciando a strisciarmelo sulla patta.
Gemo, lasciando ricadere la testa indietro e mordendomi le labbra per trattenermi.
Dopotutto Yoongi è ancora in cucina.

Stringo le gambe, dimenandomi per la sensibilità.
Taehyung ridacchia sul mio collo, sollevando piano piano la maglia e scendendo a baciarmi sotto l'ombelico.
Mugolo, affondando la mano tra i suoi capelli e strattonandoli.
Mi sta facendo provare un grande piacere solo sfiorandomi, non voglio immaginare se dovessimo fare altro.
È maledettamente abile.

Sento la mia erezione indurirsi ancor di più, e chiudo le gambe.
Ma Taehyung non è d'accordo, dato che mi appoggia le mani sulle ginocchia, costringendomi a riaprire le gambe.

Non potendone più del mio membro pulsante, mi slaccio i jeans per cercare un po' di sollievo.
Taehyung mi schiaffeggia le mani.
"Devo occuparmi io di tutto" ringhia al mio orecchio, mordendomi il collo senza tanta delicatezza.
Piagnucolo, circondando il suo corpo con le braccia.
"Ti prego Tae, fammi sentire meglio" lo supplico, alzando i fianchi e strusciandomi sul suo rigonfiamento molto evidente.
Non posso fare a meno di pensare che debba avere delle dimensioni notevoli.

Il gemito roco e profondo che segue il mio gesto, mi fa tremare per l'eccitazione.
Chiudo gli occhi, ricadendo steso sul divano e godendomi la mano di Taehyung che ha appena iniziato a massaggiarmi l'erezione.
Ansimo piano, posando la mano sulla sua e aiutandolo con i movimenti.
"Vai più veloce, e poi rallenta... Mi piace così" dico, ritraendo la mano e portandomela alla bocca.

Taehyung mi ascolta, e muove la mano a un'alta velocità, facendo risuonare nella stanza il leggero rumore della sua mano che si muove sul mio membro bagnato per l'eccitazione.
Mordo le mie dita, per evitare di gemere troppo forte.
Taehyung ruota il polso di scatto, rallentando il ritmo.
Stringo le gambe, serrando forte gli occhi.
"Cazzo, s-si" gemo, portandomi l'altra mano sotto la maglia e incominciando a sfiorarmi un capezzolo con le dita.

Sento Taehyung abbassarsi su di me, prima di percepire qualcosa di duro e lungo strusciarsi sulla mia coscia.
Sollevo leggermente la gamba, muovendola contro il membro di Taehyung per dargli più piacere.
Lui ringhia, mordendomi la spalla e accelerando di nuovo il ritmo della sua mano.
Boccheggio, per la mancanza di aria data dal trattenimento del respiro per non fare rumore.

"Non trattenerti. Che ti sentano pure" mormora Taehyung al mio orecchio, leccandomi lentamente il lobo.
Annuisco, scoprendomi la bocca e circondandogli il collo con un braccio.
Mi lamento con le labbra premute sulla sua guancia.
Tasto il suo corpo alla cieca, arrivando poi a stringerlo da sopra i boxer lasciati scoperti dai jeans sbottonati.

Tageyung geme profondamente vicino al mio orecchio, rendendo la cosa eccitante.
Mentre ci diamo piacere a vicenda, appoggio le labbra sul suo collo e inizio a succhiare, intenzionato a lasciare il segno.
Lui inizia a fare lo stesso, affondando i denti nella pelle sensibile del mio collo.

Sento lo stomaco stringersi e l'erezione pulsare terribilmente.
"I-io credo di... e-essere vicino" lo avviso, serrando le gambe intorno ai suoi fianchi e muovendo il bacino per assecondare i suoi movimenti.
Taehyung spinge al massimo la velocità della sua mano, passano più volte il pollice sulla mia punta.
Gemo rumorosamente, gettando la testa indietro e chiudendo gli occhi.
Continuo a muovere la mano, in modo da procurargli ancora piacere.
Mi libero del mio orgasmo, ripentendo il nome di Taehyung e stringendo i suoi capelli con la mano libera.

I suoi gemiti iniziano a farsi più frequenti e rumorosi, e capisco che anche lui è vicino.
Spinge i fianchi, andando incontro alla mia mano, mordendomi più volte il collo e venendo sul mio stomaco, lasciato scoperto dalla maglia.

"Cazzo" ansima, lasciandosi cadere su di me.
Ritraggo la mano, leccandomi le dita per eliminare ogni traccia del suo piacere.
Taehyung ridacchia, strofinando affettuosamente la guancia sul mio petto.
Sorrido, massaggiandogli la nuca con le dita dell'altra mano.
Lui sospira di piacere, chiudendo gli occhi.
"Non addormentarti" gli dico.
Scuote la testa.
"Non lo farò".

"E comunque ci avranno sentito tutti. Domani riceveremo sicuramente parecchie domande" continua ridendo.
Annuisco, "già".
Sento la porta d'ingresso sbattere, e mi ricordo di Yoongi.

Yoongi...
Ovviamente avrà sentito tutto.
Sospiro, concedendomi di non pensarci...  almeno per il momento.

•Prisoner of Love• || KookV ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora