•Prisoner of Love• || KookV ||

35

Taehyung

Mi lascio ricadere sul letto, rimbalzando un paio di volte, prima di chiudere gli occhi e rimanere completamente immobile.
Li riapro un secondo dopo, osservando la semplice stanza che la ragazza della reception ci ha affidato.

Volto poi la testa verso la parete, dove si trova Jungkook girato di spalle, intento a fare chissà cosa.
Il borsone giace ai suoi piedi, contenente i nostri abiti e cose varie.

Mi metto a sedere, poggiando i palmi delle mani sul materasso.
Nello stesso momento Jungkook si volta verso di me, regalandomi uno dei suoi soliti sorrisi mozzafiato.

"Ma come, vuoi già riposarti?" Chiede, raggiungendomi sul letto, sedendosi nel mio stesso identico modo.
"Beh, sul programma c'è scritto che le attività non saranno disponibili per la prossima ora" rispondo, guardandolo negli occhi.

Subito un sorrisetto che conosco fin troppo bene si fa spazio sulle sue labbra.
"Sai quante cose si possono fare in un'ora?"
Scuoto immediatamente la testa, mordendomi il labbro per non sorridere.
"No Jungkookie. Mi fa già male il culo per stanotte. Abbi pietà di me".

Sospiro teatralmente, ricadendo nuovamente all'indietro.
Allungo un braccio, afferrando Jungkook per il retro del collo in modo da far avvicinare i nostri visi.

"Però possiamo baciarci" sussurro, allacciandogli le braccia dietro al collo.
Lui mi guarda fisso negli occhi, andando a stringermi i fianchi tra le mani.
Si abbassa maggiormente per far sfiorare le nostre labbra.

Alzo prontamente la testa, ma si tira indietro con una fragorosa risata.
"Ti piacerebbe..."
Si allontana, rimettendosi seduto nella stessa posizione di poco fa.
Sbuffo, incrociando le braccia al petto.
"Ti odio, davvero".

💮💮💮

Un'ora e qualche minuto dopo abbiamo finalmente accesso alla piccola piscina.
Purtroppo le regole della struttura impongono di portare la maglia anche in acqua.
Perciò non posso godermi la vista di Jungkook a petto nudo. Per lo meno abbiamo la piscina tutta per noi.

Jungkook si appoggia al bordo della piscina, chiudendo gli occhi e lasciando ricadere la testa indietro.
Rilascio un lungo sospiro, mordendomi il labbro mentre lo guardo.

"Cosa c'è piccolino, sei per caso frustrato?" Chiede Jungkook, sollevando la testa e guardandomi negli occhi.
Annuisco semplicemente, coprendo la breve distanza che c'è tra di noi, poggiando le mani sulle sue spalle.

Premo un dito sul suo collo, scendendo piano fino al petto coperto.
"Questa regola della maglia è una seccatura" brontola lui, andando ad appoggiare una mano sul mio sedere.
Lascio che un lato della mia bocca si sollevi leggermente, facendo comparire un sorrisetto malizioso.

"E da quando tu segui le regole?" 
Jungkook ridacchia, afferrando la sua maglia e sfilandosela rapidamente. Con altrettanta velocità la lancia sulle piastrelle fuori dalla piscina.
"Ora tocca a te però" sussurra, mentre ritorna ad appoggiare la mano dov'era prima.

Gli lancio un'occhiata poco fraintendibile, ripetendo il suo gesto, e liberandomi così di quella maglia scomoda e inutile.
"Adesso si che va meglio" mormoro, circondandogli il collo con le braccia, e intanto mi premo totalmente contro di lui.

Jungkook si limita stranamente a darmi qualche palpatina ogni tanto, lasciando a me campo libero.
Abbasso lo sguardo sulle sue labbra, mordendomi le mie.
Avvicina i nostri visi, prendendomi inaspettatamente il labbro inferiore tra i denti, tirandolo leggermente.

Mi lascio sfuggire un ansimo, muovendo involontariamente i fianchi per spingermi contro di lui.
"Fai il bravo Tae, e forse più tardi ti accontenterò" bisbiglia lui.
"Perché non adesso? Non c'è nessuno. Mi sembra il momento perfetto" ribatto, rendendomi conto di quanto appaia supplichevole il mio tono.

"Ma come, non eri tu quello che prima in camera mi ha rifiutato?"
Ridacchia, mantenendo gli occhi fissi nei miei.
So bene cosa sta facendo: mi sta provocando con il solo scopo di farmi innervosire e quindi abbandonare il mio obiettivo.
Ma questa volta non ci riuscirà.

Decido di adottare il mio solito metodo. È così che l'ho conquistato la prima volta, perciò non può dirmi di no.
"Però si può sempre cambiare idea, vero?" Domando, scendendo con la mano fino al bordo del suo costume.
Traccio i contorni del tatuaggio sul fianco, abbassandogli leggermente l'elastico del costume con un dito.

"Questo è in assoluto il mio tatuaggio preferito" sussurro, poggiando le ginocchia sul fondo della piscina, in modo da trovarmi con il viso a pochi centimetri dal suo basso ventre.
"Cosa hai intenzione di fare?" Chiede Jungkook, con il respiro leggermente accelerato.

Alzo lo sguardo, puntandolo nel suo.
Premo la lingua contro la guancia, aprendo leggermente le labbra.
Nel frattempo mi assicuro che il mio sguardo risulti totalmente innocente.

"Sei davvero incredibile. Sai cosa succederebbe se ci beccassero?"
Mi guarda, incrociando le braccia al petto e assumendo un'espressione severa.
Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.
"Come sei diventato noioso. Zitto e goditi il pompino" borbotto, prima di abbassargli il costume.