•Prisoner of Love• || KookV ||

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Premessa:
So che questo è un capitolo molto corto, ma la mia voglia e ispirazione è nuovamente venuta a mancare.
Ho preferito pubblicare ugualmente questa "bozza" di capitolo che mi è uscito fuori.
Non so quando tornerò ad aggiornare. Potrebbe accadere tra uno o due giorni, oppure tra mesi. Non lo so davvero.
Quindi vi prego gentilente di non chiedermi di aggiornare, altrimenti mi sentirei ancora più in colpa nel non poterlo fare 😪.
Detto ciò vi ringrazio per il modo in cui state dando amore alla mia storia. Non vi ringrazierò mai abbastanza 💜❤️.
Vi voglio bene... E NON ODIATEMI PLEASE 🥺❤️

Buona lettura!✨

Taehyung

Mi immobilizzo sentendo le parole di Jimin.
Una rabbia ceca prende possesso di me, facendomi girare verso di lui.

Scendo con uno scatto dalle gambe di Jungkook, dirigendomi verso Jimin.
"Taehyung, non fare cazzate" dice Jungkook, afferrandomi il polso e tentando di tirarmi indietro.

Ma sono così incazzato che non mi smuovo di un centimetro.

"E a te cosa frega?! Potrei persino scoparmelo, e avrei tutto il diritto del mondo perché è il mio ragazzo. Capito?! È mio!"

Scrollo il braccio dalla presa di Jungkook, avvicinandomi maggiormente a Jimin.
Allungo una mano verso il suo braccio, affondandogli le unghie nella pelle.

"Tutto chiaro?" Sibilo, osservando il viso spaventato di Jimin.
Annuisce, tremando leggermente.
"M-Ma io non intendevo c-ciò che pensi tu" sussurra, con il labbro inferiore che trema.

"Non mi interessa ciò che intendevi. Jungkook è mio, lo è sempre stato. Anche mentre te lo scopavi tu, ancora prima di conoscermi, era comunque mio. Io lo bacio, io ci vado a letto, e io ci vivo con lui. Non voglio più ripetermi".
Lo sbatto contro il bordo della piscina, con meno forza di quanto vorrei.

Jimin mugola per il dolore, chiudendo gli occhi.
Mi allontano, ritornando verso Jungkook.

Lui mi guarda con un misto di stupore e soddisfazione.
Solleva un angolo delle labbra, facendo un sorrisetto divertito.

"La mia piccola tigre" sussurra, stringendomi le braccia attorno alla vita.
Sorrido, con il respiro ancora un po' affannato per la rabbia.
Passo le braccia dietro il suo collo, inclinando il viso.

"Spero tu abbia capito che sei solo mio" Lo guardo dritto negli occhi, assicurandomi che capisca il messaggio.

Per tutta risposta, Jungkook avvicina il viso al mio e mi bacia.
Rilascio un verso di soddisfazione, infilando le dita tra i suoi capelli.

Li tiro appena, spingendo il mio corpo contro il suo.
"Ora Andiamo, il mio lavoro qui è terminato".