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⚠️ SMUT ⚠️

Taehyung

Dopo esserci ripresi, con una lunga sessione di baci, Jungkook si stende accanto a me, seppellendo il viso sulla mia spalla.

"Sembri un bimbo, lo sai?" Chiedo, mentre strofina il naso sul mio collo.
"Non è vero" borbotta, in tono assonnato.
Improvvisamente mi ritorna in mente una cosa.
"Jungkook, ma tua nonna che fine ha fatto? Non doveva venire da noi?"

Scuote la testa, senza rialzarla.
"Le ho detto di non venire, dato che tu eri piuttosto occupato con Jimin".
Percepisco un po' di irritazione nella sua voce.
"Oh, mi spiace" sussurro, mordendomi il labbro.
Non risponde, e incomincia a baciarmi lentamente il collo.

"Jungkook" dico.
"Cosa?" Chiede, spostandosi su di me e mentendosi sulle braccia.
Continua a baciarmi il collo, succhiando e mordendo avidamente.
Sospiro, fremendo e stringendo le gambe.
Sono piuttosto sensibile, dopo tutto il sesso che abbiamo fatto.

"Che vuoi fare? Abbiamo appena finito" rido, mascherando un gemito.
"Per quanto mi piacerebbe, non possiamo rifarlo. Non ne ho le forze. Però posso fare qualcosa per te".
Mi sorride malizioso, mordendomi all'improvviso un capezzolo.

"Ahi Jungkook" protesto, cercando di spingerlo via.
Morde più forte, facendomi contorcere per il dolore, misto a piacere.
Mi ricordo di quella prima sera nel privé, dove mi ha sculacciato talmente tanto da farmi piangere, ma mi piaceva anche da morire.
Quanto vorrei che lo rifacesse.

Arrossisco, chiudendo gli occhi.
"A che stai pensando?" Mi domanda Jungkook.
Riapro gli occhi, vedendolo vicino al mio viso.
"Non posso dirtelo, è imbarazzante".
Ridacchia, scuotendo la testa.
"Oh ma dai, ti imbarazzi ancora? Su, dimmelo" insiste, puntando gli occhi nei miei.

Sospiro.
Dopotutto è un desiderio come un altro, e sono sicuro che Jungkook mi accontenterebbe facilmente.
Sbuffo, annuendo.
"E va bene. Stavo ripensando a quella sera al nightclub, quando mi hai sculacciato. Mi è piaciuto tanto".
Abbasso gli occhi, sentendo le guance andare a fuoco.

Lo sento ridere.
"E vorresti che lo rifacessi, non è vero?"
Annuisco timidamente, mordendomi il labbro.
"Sembri così innocente, con quell'espressione angelica e questa pelle pura. Ma adesso mi chiedi di fare queste cose".
Mi fa girare su un fianco, dandomi un forte schiaffo sulla natica.
Gemo, stringendo le gambe.

"Forse dovremmo togliere tutto" sussurra al mio orecchio, in tono maledettamente eccitante.
"Si, per favore" rispondo, guidando le sue mani fino al bordo dei miei pantaloni.
"È stato inutile rivestirsi, sai?"
Sorride, abbassandomi di colpo pantaloni e boxer.
Me li sfila, lanciandoli sul letto.

Un altro schiaffo, fortissimo, mi colpisce.
La pelle mi brucia dove mi ha colpito, ma sento la mia erezione indurirsi maggiormente.
Mi stendo completamente con la pancia rivolta verso il materasso, offrendogli più spazio.
"P-più forte, Jungkook. Fammi più male" ansimo, mordendomi le labbra e stringendo le lenzuola tra le dita.

"Ai suoi ordini, principessina".
Ridacchio, ma un altro schiaffo arriva, più forte e potente degli altri.
"Cazzo".
Mi si mozza il respiro, e strofino i fianchi contro il materasso per dare un po' di sollievo al mio membro duro.

"Ti ho fatto male?" Chiede, e percepisco l'ansia nella sua voce.
Faccio segno di no.
"Al contrario. Mi piace".
Mi mordo il labbro, strusciandomi ancora un po'.

Sento Jungkook muoversi, finché non lo percepisco completamente steso su di me.
Preme la sua erezione dura tra le mie natiche, facendomi ansimare.
"So che ti ho che non avremmo scopato, ma mi hai fatto eccitare davvero" mormora al mio orecchio.

Annuisco.
"Si ti prego, scopami" piagnucolo, risentendo di nuovo la sua mano sul mio sedere.
Questa è stata davvero forte.
"C-cazzo, fermati" lo prego, chiudendo gli occhi.
"Scusa" bisbiglia, baciandomi la spalla.

Lo sento spogliarsi e tremo per l'eccitazione.
Vedo che si alza andando verso il cassetto del comodino.
"No, voglio farlo senza nulla" lo fermo, guardandolo.
"Dopotutto prima te lo sei tolto".
Scuote la testa.
"Scusami, è che..."
Lo zittisco.
"Non preoccuparti".

Ritorna sul letto, dandomi un'altra forte sculacciata.
Mugolo, gridando non appena Jungkook entra dentro di me senza preavviso .
"Dio, Jungkook".
Inarco la schiena, spingendo il sedere all'indietro.

Inizia a spingere fin da subito velocemente, ignorando le mie richieste di rallentare.
Mi piace questo ritmo, ma verrò subito se non si calma.
Stringo le gambe, mordendo la stoffa del cuscino e soffocando i gemiti.
"Oh, si" borbotto, gemendo forte e aggrappandomi alle sbarre del letto.

I vari gemiti e ansimi provenienti da Jungkook, servono solo a farmi eccitare maggiormente.
Posa le dita sulla mia schiena, spingendo le unghie affini e graffiandomi.
"O-oddio... J-Jungkook".
Alcune lacrime iniziano a scorrermi lungo le guance, dovuto al troppo piacere.

Jungkook è stranamente silenzioso, ma in compenso geme rumorosamente e sta dando il meglio di sé.
Aumenta l'intensità e la velocità delle spinte.
Stringo più forte il ferro sotto le mani, fino quasi a farmi male.
Nell'insieme il dolore è alla pari con il piacere, ma ciò mi fa godere maggiormente.

Capisco che è vicino dall'aumento dei suoi gemiti, e dal fatto che abbia iniziato a dirmi cose sporche.
Gemo, singhiozzando e accogliendo con piacere la sua decisione di spingere al limite della velocità.
Il rumore delle nostra pelle che si scontra, mi eccita oltre ogni misura, e inizio a sfregare i fianchi sul materasso.

"S-sto venendo" gemo, inarcando la schiena e stringendo le sbarre del letto fino a far diventare bianche le nocche.
Rilascio il mio orgasmo con un potente fiotto, che mi sporca tutto il ventre.

Come prima, Jungkook viene senza preavviso, dando due ultime deboli spinte.
Dopodiché si stende sulla mia schiena, respirando affannosamente nel mio orecchio.
"Cazzo. Com'è possibile che ogni volta è meglio della precedente?" Chiede ridacchiando.
Scrollo le spalle.
"Non lo so".

•Prisoner of Love• || KookV ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora