Capitolo 2

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Yurio's POV

Guardo la sveglia per l'ennesima volta:sono le 6:11.Per tutta la notte non sono riuscito a dormire.Decido di alzarmi,tanto,non mi sarei appisolato comunque.

Vado in bagno e mi osservo allo specchio:le mie occhiaie sono scurissime,gli occhi gonfi e rossi dal pianto.Non mi riconosco.Ora sto con mio nonno.

In ogni caso oggi è il primo giorno di terzo superiore,non posso permettermi di apparire stanco.

Mi vesto:non ho voglia di fare niente,metto una t-shirt,dei jeans e una giacca leopardata.Qui fa molto caldo rispetto a casa mia.
Ho sempre odiato il caldo.

Sono ancora le 6:20,decido di fare stretching,tanto ho ancora molto tempo.
Le 6:35...devo essere a scuola alle 8:30,penso che ci andrò a piedi.
Mi metto le mie scarpe da tennis nere ed esco fuori in giardino senza giubbotto.

-Agape!-

Il mio gattino,o meglio,del mio nonno,si avvicina.Accarezzo il suo lungo pelo candido più della neve e lo prendo in braccio.Guardo il paesaggio davanti a me:un giardino immenso,con uno strato bianco e soffice.Non sembra nemmeno di stare in città,se non per qualche Clacson che si sente ogni tanto.

Una lacrima bagna la mia guancia,poi un'altra e un'altra...
Faccio un respiro profondo,mi asciugo le guance che ormai di lacrime ne avevano viste troppe e accenno un sorriso malinconico.Ce la posso fare anche da solo.

Mio nonno si affaccia dal portone,forse mi aveva visto scendere le scale.
Si avvicina.Mi abbraccia.

-Lo so...-

Mio nonno è sempre stato l'unico a capirmi.Perché cavolo sto piangendo ancora?!?

-So che come ti senti.Nulla di questo doveva succedere.-

Mi abbandono dolcemente fra le sue braccia.Mio nonno c'è sempre stato,ha imparato a conoscere i miei comportamenti,i mei gesti,i miei pensieri...sa tutto di me.E io gli voglio tanto bene,anche se non gliel'ho mai detto.

-Ho una sorpresa,entra dentro.-

Sollevo la testa,lui mi sorride e sparisce in cucina.Ritorna con un grande portapranzo dall'odore invitante.

-Li ho fatti questa mattina presto,dentro ce ne sono altri-

Solleva il coperchio e scopre due meraviglie:due grandi pirozhki,uno dolce alle mele e cannella e uno salato alla carne.Lui sì che sa come rendermi una giornata orrenda meno schifosa.

Entro in cucina e mi si illuminano gli occhi:intere taglie piene di pirozhki fumanti occupano il piano cottura.Guardo mio nonno che sorride e gli salto addosso abbracciandolo.

-GRAZIE NONNINO!-

Infilo in bocca due pirozhki ai funghi.
-Come sono?-

-Deliziosi-

Riesco a dire tra un morso e l'altro.
Nel frattempo si sono fatte le otto,metto nello zaino un quaderno a caso,una penna e i miei pirozhki,saluto mio nonno e mi incamminò verso la scuola.

Note dell'autrice:Hola raviolini!Questa volta ho voluto descrivere il primo giorno di scuola secondo il punto di vista di Yurio,il nostro gattino puccioso preferito.

Yurio:COME CA*** MI HAI CHIAMATO RAZZA DI SCEMA?!?

Io:Gattino pucciosoooo (^.^)

Yurio:*Aaaaarg*( ̄^ ̄)

Come andrà questa giornata che non è iniziata nei migliore dei modi?

Yuri:Penso che fará schifo.╮(╯▽╰)╭

Yurio:Concordo con quella polpetta vivente.(●__●)

Io:Dai ragazzi...un po' di positività!! o(*^▽^*)o

Lost In Your Eyes.~Otayuri~Victuri~[Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora