Capitolo 9

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*voce irritante*
Nelle puntate precedentiiii

Oooh,basta,tanto ve lo ricordate perfettamente cosa è successo.

*si gira e se ne va sculettando*

Yurio's POV

Mi sveglio poco dopo,come dopo un incubo.Mi guardo le braccia.Cosa ho fatto....Scendo le scale,tenendo le maniche della falpa grigia abbassate il più possibile.Ogni gradino che scendo scricchiola rumorosamente.

Guardo mio nonno che sta osservando una foto...dei miei genitori.Con fare indifferente mi avvicino e tossisco per attirare l'attenzione,fino a che lui non si gira.

-Io vado da Otabek-

-Quel ragazzo?Non se ne parla-

-IO VOGLIO ANDARCI E CI VADO.ADESSO-

Si alza.

-YURIO PLITZ-

Casca svenuto.Il suo corpo abbandonato fra le mie braccia che prontamente lo avevano sorretto.

Vado nel panico.Il telefono!Dove è il telefono?Cerco nervosamente nel salotto,facendo un casino tremendo.

Eccolo!Digito il numero con le mani tremanti.

-Pronto soccorso,come posso aiutarl-

-M..M..Mio nonno,è svenuto!-

-Ok,la preghiamo di mantenere la calma,manderemo una ambulanza al più presto.-

Pochi minuti dopo arriva l'ambulanza e io vado nel caos più totale.

Vengo affidato a degli uomini,mentre vedo mio nonno essere portato su una barella fino in ospedale.

Vengo portato in un altra casa,immagino da Victor.
Quello scemo si è offerto di prendermi in custodia.Baka.

Alla porta apre un ragazzo alto e snello,con una pelle pallidissima,dai capelli grigi,le labbra sottili e gli occhi azzurro ghiaccio.Ha gli occhi gonfi di chi ha pianto.Come me,d'altronde.

Io mi siedo sul divano grigiolino,mentre mi guardo intorno.Questa sarà la mia nuova casa...il salone e la cucina sono nella stessa grandissima stanza.I muri sono di un grigio perlato,i mobili bianchi,con sopra qualche soprammobile particolare blu,bianco o giallo.

Ho lasciato tutto a casa.Il mio telefono,le foto dei miei genitori e Agape,lui è l'unico che mi rimane.

Non posso credere sia tutta colpa mia.Mio nonno ora è morto ed è tutta colpa mia.Le lacrime mi offuscano la vista.

Finalmente quell'uomo si leva dalle scatole.Victor si avvicina,scrutandomi,portandomi una morbida coperta blu e offrendomi dei pancake,che io accetto.

Fino ad adesso non ho preferito parola,non voglio,non ne ho nemmeno più le forze.

Ad un certo punto,le mani delicate e color latte del ragazzo mi sollevano il mento,obbligandomi a guardarlo nei suoi occhi freddi.Scoppio a piangere.

Non ce la faccio più.Voglio solo morire.Victor mi stringe fra le sue esili braccia,riscaldandomi il cuore.Erano da mesi che nessuno mi abbracciava.

-Voglio andare a prendere le mie cose a casa....e Agape-

-O..OK-

Andiamo con una macchinina bianca,che si confonde con la neve.

Entro.Mi fermo un attimo,questa sarà l'ultima volta che entrerò qui.Agape mi raggiunge subito correndo e miagolando,io lo prendo in braccio,poi lo porto in macchina,sotto lo sguardo sorpreso di Victor.

Poi preparo le valigie con i vestiti,le mie cose e gli album fotografici.Sono gli unici ricordi materiali che avrò di loro.Anche di mio nonno.

Alla fine ho riempito la povera macchina di Victor(che camminava a stento) come un pirotzki.

-È la prima volta che porto un gatto in casa,solitamente preferisco i cani.-

-Lui è Agape.-

Coccolo il mio gattino,che fa rumorosamente le fusa.

Scendiamo tutto dalla macchina di Victor,che sarà esausta.Io salgo con l'ascensore,mentre Victor insiste per portare tutto a mano e salire le scale.Bah.

Arrivati a casa sistemiamo tutto,poi mi mostra la mia nuova camera.

È spaziosa e luminosa,dalle pareti bianche,con un letto singolo dalla testata grigio perla,un armadio ad ante scorrevoli di vetro opaco bianco e una scrivania di ferro.

-Qui ora sistemeremo tutti i tuoi vestiti,le coperte sono dentro l'armadio,Agape può entrare in tutte le stanze.-

Si è preoccupato così tanto.

-Hey Victor.....grazie-

Chino il capo,che lui leggermente solleva con un dito,lasciando solo pochi centimetri tra i nostri volti

-Ora ci sono io per te.Ci sarò sempre.-

Mi lascia incapace di muovermi,sbalordito.

Va a prendere la valigia rossa con tutti i miei vestiti.La apre delicatamente.Mi aiuta a mettere i vestiti nell'armadio,guardandoli uno ad uno.

-Ti piacciono molto i felini vedo.-

Solleva la mia giacca leopardata,dalla quale cade con un rumore metallico e delicato...la lametta.

Mi sento gelare il sangue.Lui la fissa con l'indice appoggiato sulle labbra.Poi la prende fra le sue delicate mani senza distogliere lo sguardo da essa.Mi guarda,fa un sorriso forzato.

-Questa ora la tengo io-

La sua voce è cambiata,sembra spaventata,trema.

Deglutisco,poi continuo a mettere apposto i vestiti,facendo finta di niente.

Quando abbiamo finito,lui mi guarda.Scrutandomi attentamente con l'indice sulla bocca.

Sospira.Mi prende per le mani.Mi alza delicatamente le maniche della felpa,scoprendo una distesa di linee perfettamente parallele fra loro.

Mi guarda negli occhi.

-Non sei tu che hai fatto questo-

Lacrime salate mi rigano le guance per l'ennesima volta.Non ne posso più.

Mi bacia delicatamente le braccia torturate da quello strumento piccolo e malefico.

-Ora passa tutto-

Si alza e mi abbraccia,tenendomi con una mano stretto a lui,mentre altre lacrime escono involontariamente.

Quando alzo lo sguardo noto che anche lui sta piangendo.
I suoi occhi di ghiaccio sono come coperti da una teca di vetro liquido.

-Sarai stanco-

Dice tra un singhiozzo e l'altro.Accenno un sì con la testa.Sono stanchissimo.Mi porta nella sua camera,sul suo letto.Dove ci assopiamo entrambi,lui che mi tiene stretto.

Note dell'autrice:

Hola raviolini!
Boh,sarà che mi sento un po' così,ma mi viene benissimo scrivere questi capitoli depressissimi.In particolare in questo mi sono emozionata molto perché mi coinvolge personalmente.

Spero che sia stato capace di emozionare anche voi.

Giuro che le cose si sistemeranno il più possibile e che andrá tutto bene,non preoccupatevi.

Personalmente penso che sarà uno tra i capitoli più belli di questa storia.

Oltre alle smut ovviamenteh.

Quelle non mancheranno ihihihh.

Al prossimo capitolo raviolini miei.

Lost In Your Eyes.~Otayuri~Victuri~[Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora