L'ospedale e il centauro

3 1 0
                                    

Keith: eccoci dovrebbe essere questo il posto giusto.
Kazaki: ok andiamo a controllare questo è il quarto che visitiamo!

Keith e Kazaki entrano nell'ospedale.
Si trovano spaesati, questo genere di strutture sono troppo grandi. Intanto si dirigono a chiedere informazioni su una certa infermiera.

?: Victoria dite? Si in questo ospedale c'è qualcuno con quel nome, la trovate nel reparto di terapia intensiva, andate su per le scale fino al settimo piano e poi entrati, girate a destra  la troverete lì.
Keith: la ringrazio.

Arrivati a destinazione i due entrano nel reparto di terapia intensiva. Chiedono ad un'altra infermiera dove fosse Victoria e gli viene detto che si trova in fondo al corridoio nella stanza 307. I due raggiunti la stanza bussano.
Victoria: avanti! ....... Ahh ma voi siete!
Keith: si calmi non è come pensa, noi non siamo un mostro
Victoria: noi?
Kazaki: signorina Victoria, non si ricorda di me? Sono kazaki.
Victoria: Ka...kazaki dite?, Io non credo di conoscerla.

Kazaki prende il controllo del corpo, si avvicina a Victoria e le sussurra:
Min elskede , Min kriger ( mia amata, mia guerriera)

Victoria tutta rossa in viso,si sente  nervosa e compiaciuta, allontana kazaki e urla di andarsene. Lui si allontana con il sorriso, è compiaciuto della sua reazione, lui ricorda ancora che la sua ragazza si imbarazava facilmente e a lui piaceva vederla in quello stato.

Keith dopo aver ripreso possesso del corpo esce dall'ospedale.
Keith: kazaki sicuro che ti vada bene così?
Kazaki: si, è già una soddisfazione che non sia cambiata, mi basta questo per adesso.
Keith: va bene, allora dirigiamoci al cancello per uscire.

?: Mi scusi è lei la controparte di kazaki ?
Keith: si ma lei chi è?
?: Io sono Hvit e sono un centauro come vede
Keith: ah,beh oramai sono abituato, e quindi ha qualcosa da chiedere al signor kazaki?
Hvit: si, vorrei chiederli il suo aiuto!
Kazaki: cosa ti serve?
Hvit: devi fermare una persona!
Kazaki: chi è ?
Hvit: si finge un'altro, è legato ad una  organizzazione che tu conosci bene.
Kazaki: merda di nuovo loro. Eh dimmi come si fa chiamare adesso?
Hvit: si chiama.... Frelser!


Il volto della morte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora