yubo {pjk;myg}

셋

Jimin era incerto su cosa fare.
Si trovava a scuola, non aveva più risposto a Suga.
Non voleva dare il suo numero ad una persona che non gli aveva neanche detto il suo vero nome. Voleva confrontarsi con Hoseok, ma avrebbe dovuto aspettare l'ora di pranzo.
Aveva una voglia assurda di continuare a parlare con quel ragazzo. Continuava a leggere e rileggere quella brevissima conversazione. Scriveva ogni volta qualcosa di diverso, per poi cancellarlo subito dopo.
La campanella suonò, svegliandolo dalla sua trance. Non perse tempo, visto che dallo zaino non aveva cacciato nulla, e si incamminò verso l'aula del suo migliore amico. Poco dopo, si salutarono e insieme si diressero verso il loro solito tavolo in mensa.
Jimin non sapeva come iniziare il discorso. Non voleva sembrare uno stupido e di certo non voleva che il suo amico iniziasse a prenderlo in giro perché gli interessava un ragazzo che non aveva mai conosciuto. Fortunatamente, Hoseok, aveva un animo curioso, e fu lui a chiedere della persona che ormai regnava nei pensieri di Jimin.
— Allora, Jiminie, hai parlato più con d.boy_?
— Beh, dopo che sono andato via da casa tua abbiamo continuato a parlare e mi ha chiesto il numero..
Hoseok sgranò gli occhi, sputacchiando quello che stava masticando. Rimase in silenzio per pochi secondi, prese un sorso d'acqua e poi si schiarì la voce.
— E tu gliel'hai dato?
— In realtà non gli ho più risposto. Non so che cosa dirgli Hobi. Non mi ha detto neanche il suo vero nome, perché dovrei dargli il mio numero?
— Però vorresti parlargli ancora, vero?
Jimin sbuffò e si lasciò andare completamente sul tavolo. Hoseok iniziò a picchiettarsi il mento con un dito per cercare una soluzione. Di certo Jimin non avrebbe dovuto dargli il suo numero, non ancora almeno, ma doveva continuare a parlargli.
— JIMIN!
L'interessato alzò di scatto la testa e lo sguardo del suo migliore amico non gli piacque per niente.
— Perché non lo metti alla prova?