[REVISIONATO]
L'insegna luminosa del Chameleon brilla colorata in lontananza; fu proprio quella a colpire me e Bianca tre anni prima, mentre scappavamo ridendo sotto la pioggia cercando invano di salvare dalla grandinela nostra piega appena phonata.
Il mio sorriso si spegne quasi subito.
Ricordo i suoi messaggi di quella notte, Saverio le aveva urlato contro di non poter buttare così i loro soldi.
Serro la mascella e le mani stringono il volante fino a rendere le nocche totalmente bianche.
Rimpiango i tempi in cui l'unica cosa che alzava quel verme era la voce.
Sospiro mesta.
Coraggio Alice, sii forte.
Parcheggio l'auto in doppia fila lasciando le chiavi all'interno come sempre, Samir sa gestire perfettamente il parcheggio del bar.
Entro e l'odore di cupcake al cacao mi pervade le narici.
Ed hanno ancora il coraggio di chiedermi perché amo questo posto?
Supero la fila di sgabelli disposta accanto al bancone sulla destra, faccio un cenno con il mento al cameriere che ci serve di solito: è un bel ragazzo, robusto, alto, con dei magnetici occhi verdi e una folta barba rossa, esattamente come i capelli. Dimentico sempre il suo nome, così abbiamo deciso di ribattezzarlo Eddie in onore del nostro rossho del cuore.
I miei occhi si illuminano nello scorgere libero il divanetto mio e di Bianca, un puffo due posti turchese che affaccia con una grossa finestra direttamente sulla strada principale; riesco a scorgere l'edicola e la Bakery all'altro lato della strada. Sul davanzale è posto un vaso con dei ciclamini. Sposto la tendina e lì, sulla cornice della finestra esattamente dove erano state incise due anni fa, spiccano una B e una A contornate da una corona.
«Stai di nuovo fissando quel capolavoro di arte contemporanea?»
Sobbalzo e per poco non faccio volare i fiori.
«Amore» squittisco e mi getto tra le sue braccia, affondando il naso nel suo collo. La sento sobbalzare ma non mi ci concentro: «Mi sei mancata..»
«Anche tu Muffin» la sua voce è ovattata dai miei capelli.
«Allora» esordisce, staccandomi da lei come una bimba capricciosa che ha appena visto il suo parente preferito «quindi hai deciso di evolvere da girasole ad orchidea?» ride tra i baffi.
Getto gli occhi al cielo.
«Tanto so che ti piacciono lurida vecchietta»
Finge rammarico portandosi una mano al petto e spalancando le labbra: «È così che la mia adorata cugina osa trattarmi»
«Sempre detto che avresti dovuto darti al melodramma» una voce scura ci interrompe.
La ragazza dai capelli argento storce il naso in un'espressione terribilmente infantile: «Ciao anche a te Ed»
«Cosa vi porto?»
«Il solito»
Ordina anche per me, sapendo quanto la cosa mi imbarazzi.
«Insomma» le dico, addentando il mio dolcetto cacao e vaniglia. Se un orgasmo avesse un sapore sarebbe decisamente questo: «Di cosa volevi parlarmi?»
«Ecco..» tentenna. Non posso fare a meno di pensare a come questi tentennamenti non fossero mai esistiti prima che Saverio entrasse nella sua vita.
«Coraggio!» la incito.
«Ho scritto una lettera a Saverio. Gli ho detto di aver bisogno di una pausa dal nostro rapporto. Lo amo. Lo amo tantissimo. Ma non voglio più comprare la BBcream più coprente sul mercato per celare i lividi. Ora basta. I miei bagagli sono in macchina, questa notte resto da te. Cioè se posso, se non è un grosso disturbo, altrimenti posso dormire in Hotel..»
Ho smesso di ascoltarla, il muffin è scappato alla mia presa, rotolato sul tavolino ed infine cascato a terra.
Riconnetto rapidamente le sinapsi.
«Frena frena frena, certo, oh cazzo, certo che puoi fermarti da me, stanotte, domani, per quanto ti pare, anche per tutta l'estate. Sono fiera di te piccola»
«A proposito di estate..»
Drizzo le orecchie mentre la osservo frugare nel grosso zaino. Ne tira fuori un voucher.
«Tieni» dice, porgendomelo.
Lo rigiro tra le mani.. è un camping, Paradise Lost. Piscine, spiaggia privata, campi da pallavolo, tennis, tavolini da ping pong.. scorro lo sguardo.. ristorante, discoteca all'aperto, bar e chi più ne ha più ne metta.
Le sorrido: «Sembra bello»
«Lo sarà»
La osservo confusa.
«Il 7 Agosto sarà il tuo compleanno e 25 anni si compiono una sola volta nella vita..prendilo per un regalo anticipato. Ho prenotato una roulette per due»
«TU COSA?!»
Giurerei di aver alzato la voce di qualche decibel.
«Non ti arrabbiare! Pensaci Alice. Abbiamo bisogno entrambe di staccare la spina. Tu hai bisogno di lasciare andare il passato ed io di comprendere al meglio il presente. Quantomeno facciamolo in un posto figo come si deve!»
«Bianca..»
«Ti prego.»
Posso vedere la mia incertezza riflessa nelle sue iridi. Sospiro drammaticamente.
«Quando partiamo?»
«Sabato prossimo!»
Volto lo sguardo verso la strada, il vetro mi rispedisce la mia immagine. Dopotutto, speravo davvero di cavarmela con un semplice cambio di style?
«E Paradise Lost sia»Prossimo capitolo: giovedì mattina
Post scriptum: buon anno a todos!💝
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[IT] • ELIS • [ Borderline's Chronicles #1 ] {Wattys 2019}
Romance• TRAMA DEL ROMANZO • Ognuno ha i propri demoni, ma alcuni di essi incombono su noi più minacciosi di altri. Alice lo ha imparato lo scorso inverno, quando le è stato diagnosticato un disturbo della personalità di tipo borderline e quando l'amore de...