"si si mai stata più comoda" scherzai guardando 'giangi' negli occhi , mi ci potevo perdere in quel verde smeraldo , non staccai i miei occhi da lui mi faceva stare così bene.
"Dai butta giù un altro bicchiere" mi incitavano gli altri ragazzi mentre elisabetta mi guardava preoccupata , non capivo più niente penso fossi ubriaca fradicia "giangi" urlai , dopodichè sentì una sonora risata provenire dai ragazzi "mi dica signorina" mi sussurò "ti trovo così fottutamente perfetto" e gli diedi un bacio , elisabetta mi prese e mi portò via "ma che cazzo fai idiota ?" non capì più niente e caddi nel sonno.
La mattina mi risvegliai con i postumi della sbornia nel mio letto , avevo forti mal di testa , così mi alzai per andare a prendere una tachipirina , per fortuna mia madre non c'era , quando tornai in camera il mio telefono squillo "mm pronto" dissi con voce stanca "cazzo sei sveglia finalmente , come stai ? ti ricordi qualcosa di ieri ?" urlò elisabetta "mi spieghi perchè devi urlare a quest'ora ?! cosa dovrei ricordarmi ?" chiesi preoccupata "a quest'ora ?! è mezzogiorno , comunque ieri hai chiamato giangi , gli hai detto 'sei fottutamente perfetto' e l'hai baciato" o cazzo , non avrei mai fatto una cosa del genere "no , non posso aver fatto una cosa del genere" calò il silenzio "sappi che ti ha portata a casa lui , ti ha preso in braccio e portato in macchina e accompagnato a casa , non so se hai fatto un'altra cazzata" sospirai "penso di essere innamorata betta" ridacchiai "ma cretina hai sentito quello che ti ho detto ? " era seria "mmm ciao betta ci sentiamo" scherzai e terminai la chiamata ops.
Il pomeriggio restai a casa a dormire , per la maggior parte del tempo pensavo a Gianluca , avevo finalmente trovato una persona che mi facesse felice.
La suoneria del messaggio del mio telefonò mi riportò alla realtà
Da : Betta <3
preparati sta sera si va in discoteca , ti passo a prendere con alberto alle 23.30
sul mio volto si fece un enorme sorriso ma non volevo far da terzo incomodo
Non mi va di fare il terzo incomodo
risposi , e dopo nemmeno qualche minuto elisabetta mi rispose
tranquilla ci sono altri amici di alberto , ci divertiremo :) a dopo
non vedovo l'ora , adoravo la discoteca , per le 10.30 cominciai a prepararmi , misi un vestito rosso che mi risaltava le curve lungo sempre fino sotto il fondoschiena , raccolsi i miei capelli lasciando che i dread mi cadessero sulle spalle , avevo ai piedi dei tacchi rosso scuro , quando uscì di casa , nel parcheggio c'era già parcheggiata l'auto di Alberto "buonasera piccioncini" dissi entrando in macchina "wow" pronunciò alberto , che fu subito fulminato dallo sguardo di betta "ciao tesoro" disse rivolgendomi un tenero sorriso "sei pronta per fare altre conquiste sta sera ?" abbassai lo sguardo "beh ..io.. gian-" alberto m'interruppe "ti prego non dirmi che ti piace giangi" sorrisi imbarazzata e sospirai "è dannatamente perfetto" alberto ed elisabetta scoppiarono a ridere "deficienti" dissi con un filo di voce.
All'entrata della discoteca c'erano 3 ragazzi , uno lo riconobbi subito , era il fratello di alberto , mentre gli altri due erano di spalle , quando si girarono incontrai di nuovo quegli occhi smeraldo , il mio cuore impazzì , era lui , gianluca , feci un sorriso a 32 denti , mi guardò e sorrise , i 3 ragazzi ci vennero incontro , giangi mi salutò dandomi un bacio sulla fronte "anche sta sera ti voglio ubriaca" mi sussurò e automaticamente ridacchiai "scemo" dissi dandogli un pugno sul braccio "la cattiveria sei".
Ballamo e bevemmo per tutta la notte , e i tacchi cominciarono a farmi male "betta vado a sedermi" urlai guardandola scatenarsi , mi guardò e mi fece segno dell'ok con la mano.
"Già stanca ?" disse giangi sedendosi affianco a me "no e che mi fanno male i tacchi" urlai e sorrise , "allora ti faccio compagna , ma devi ubriacarti" scherzò "ma questo sei coglione ?!" urlai scherzando , "penso che dopo cambierai idea" lo guardai confusa , non capivo cosa intendesse , mi baciò e la sua lingua si fece spazio per cercare la mia , mi mese una mano sulla coscia fino ad arrivare a toccare il fondoschiena e l'altra la teneva sul mio fianco , mentre io gli misi le braccia al collo , mi sentivo in paradiso , in quel momento avrei voluto fermare il tempo , dopo un po si stacco dalle mie labbra e mi fece sedere sopra di lui , continuò a baciarmi il collo , era una sensazione così piacevole , era diventato una droga per me.
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I mesi passano , i ricordi restano.
RomanceÈ difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato molto da ricordare.