Capitolo 11

266 16 1
                                    

"tra di noi ce amore. Tu mi piaci...e ora mi spieghi cosa ti succede ?" era serio , prese il mio viso fra le sue mani e mi guardò negli occhi , cercavo di distogliere lo sguardo , ma niente "oggi ..quando sono andata a prendere le mie scarpe , hai ricevuto una chiamata , non ho risposto , ho semplicemente sbirciato il nome.. "mi fermai , cercavo con tutta me stessa di trattenere le lacrime , feci un respiro profondo "sul display è comparsa l'immagine di due persone che si baciano , e il nome era 'amore' " singhiozzai , gianluca si allontanò da me , "Giuli ..io..mi dispiace davvero ...la lascerò , te lo prometto" una lacrima gli rigò il viso "giangi.." mi fermai un secondo "fuori dalla mia vita , cosa pensavi che fossi un giocattolo ?! doppio giochista di merda , non voglio vederti mai più." urlai , quella scena sembrava un flash back , un'altra persona in meno dalla mia vita.

"Giuli lo so di aver sbagliato , ma tu mi piaci, ti trovo così dannatamente perfetta..e che quando ti ho vista , non c'ho capito più niente" si inginocchiò , e mi prese le mani , automaticamente il mio braccio gli diede una sberla , tremavo e piangevo "Ho detto fuori dalla mia vita" urlai ancora più forte , mentre gianluca si alzò "giuli che succede ?" sentì una voce alle mie spallle , quando mi girai vidi elisabetta abbracciata a fabio , quella scena mi fece intenerire "certo betta , torna dentro , sto bene , io andrò a casa" dissi con tono fermo cercando di sorridere , "giuli ma-" la interrupi dandole un bacio sulla guancia "divertiti eh" gli sussurai , lei a suo volta mi abbraccio "dopo mi racconti tutto , io parlo con giangi" disse con un filo di voce , "no , lascia stare , ha chiuso con me".

Stavo tornando a casa , quando sentì una voce alle mie spalle "altra persona in meno dalla tua vita" mi irrigidì , era la voce di checco , non era possibile , solo quando lo vidi , mi resi conto che era davvero lui "gia" dissi con tono fermo , "giuli , posso parlarti un attimo" volevo tanto dirgli di no , fare la persona che se ne frega di tutto e di tutti ma non ci riesco , annui con la testa proseguendo sempre per il mio cammino verso casa con checco al mio fianco "giuli ferma però" mi supplicò , mi fermai di scatto , non volevo guardarlo negli occhi "giuli mi manchi così tanto , sono stato un coglione , ti prego , io ti voglio un bene dell'anima, non posso stare senza di te.." ricominciai a camminare , non volevo piangere di nuovo cazzo , sentì singhiozzare , mi girai di scatto , era la prima volta in 3 anni che vedevo francesco piangere , lo abbracciai "hai usato la tua migliore amica come unico scopo per il tuo divertimento" dissi con voce ferma "io ti amavo" stranamente ero calma non piansi "ho rovinato tutto ?" mi chiese guardando verso il basso

"la nostra amicizia ?" gli domandai staccandomi dall'abbraccio "più di un'amicizia" sospirò "si" dissi fredda "ma ormai sono destinata a restare sola , con attorno solo gente che mi prende per il culo" mi guardò con uno sguardo triste , i suoi occhi lo erano "mi dispiace davvero giuli...parli di quel ragazzo biondo ?" lo guardai negli occhi "si" sospirai distogliendo lo sguardo , "amici come prima ? ti prego giuli.." disse singhiozzando , a me mancava , gli volevo un bene dell'anima anche dopo quello che era successo "amici come prima" sorrisi , mi baciò la fronte , rimanemmo a parlare tutta la notte , e approffitai per sfogarmi per quello che era successo con gianluca, quanto mi era mancato anche solo il suono della sua voce.

I mesi passano , i ricordi restano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora