Capitolo 38

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Rimasi immobile a fissare il suo sguardo per qualche secondo , che per me furono ore , Gianluca sorrise teneramente , e cominciò a camminare verso di me , cominciai a tremare , così mi girai e uscì da quella casa il più in fretta possibile , senza voltarmi indietro

"dove vai ?" domandò elisabetta

"a casa , avevi detto che Gianluca non ci sarebbe stato" gridai senza voltarmi , dirigendomi verso il cancello di casa "invece il primo sguardo che incontro e quello di Giangi , che mi ha come trafitto il cuore per la terza volta" la voce mi tremava

"scusa giuli...pensavo che questa fosse la situazione adatta per risolvere i vostri problemi , siete ancora innamorati entrambi perdutamente l'uno dell'altro" disse elisabetta con tono freddo

"Ma anche no" le urlai con tono severo

"elisabetta puoi lasciarci soli ?" chiede Gianluca al suo fianco

Non sentì una risposta da parte di elisabetta , ma capì che gli aveva detto di sì , quando Giangi mi cinse la vita con le braccia

"posso parlarti ?" mi sussurò

"No , caro io vado a casa non ho tempo da perdere" proseguì "alby cazzo , apri sta merda di cancello" le mani mi tremavano , davo le spalle a Gianluca intenta ad osservare il cancello

sussultai quando Giangi mi strinse ancora di più a lui

"ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti ?" Mi sussura dolcemente giangi all'orecchio

"si" rispondo quasi con tono afflitto

"io mi ricordo tutto nei minimi dettagli , sopratutto il nostro primo bacio , e tu ?"

"Certo" sussurai "i mesi passano Gianluca ma i ricordi restano."

Mi strinse ancora piu forte a sè

"sai perche sono andata a letto con quella ?" mi sussurà con un filo di voce

"perche con me non ti sei divertito" dissi con tono freddo , voltandomi verso di lui , guardandolo negli occhi

"Giuli , ero andato ad una festa a casa di un mio amico , o almeno pensavo lo fosse , mi ha messo della droga nel bicchiere , e io non ho mai avuto a che fare con la droga , in tutta la serata non feci che pensare a te , e quando quella ragazza mi si avvicinò , a causa dello stupefacente , vidi te , io non mi sono reso conto dello sbaglio che ho fatto , finchè quella mattina , non incontrai il tuo sguardo."

non dissi nulla , non sapevo se crederci oppure no , il mio cervello sapeva che era una balla , ma il mio cuore diceva che stava dicendo il vero , i suoi occhi non mentivano.

"Ok" dissi fredda

"lo so che non mi credi , ma almeno prima che tu te ne vada , sappi che ti amo , non ho mai smesso di farlo , dalla prima volta che ti ho conosciuto."

I mesi passano , i ricordi restano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora