Capitolo 17

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Con una manovra giangi evitò il camioncino

"se ci veniva addosso era colpa tua, perche tu idiota che non guardi la strada , sei andato a finire nell'altra corsia !" urlai , ero nervosa e impaurita , non disse nulla

"e cosa voleva ?" stavamo per morire e lui pensava ancora a quall'altro "giangi ma sei stupido ?! stavamo per morire." strinse le mani al volante "cosa voleva." disse alzando la voce "mi ha chiesto di uscire" dissi tutto d'un fiato , ma non aprì bocca.

Parcheggio l'auto nel parcheggio di casa mia scesi dall'auto senza nemmeno salutarlo e mi incamminai verso casa

"scusami giuli.." urlò giangi alle mie spalle , venendomi incontro mi prese in braccio e mi baciò

"ti amo" sussurai

"anch'io giuli , scusami se mi comporto così , e che forse non ti merito , ti amo troppo piccola" gli diedi piccoli baci sul collo , mi mese giù , mi prese il viso fra le sue mani e mi baciò con passione , quanto lo amavo.

La mattina seguente stessa routine di tutta la settimana , nel tragitto verso la fermata della corriera ,  mandai un messaggio a checco di non aspettarmi in fermata oggi perche dovevo uscire con martina.

Eravamo arrivati alla fermata di Betta , e automaticamente levai lo zaino come ogni mattina e lo porsi ai miei piedi

"giuli " sorrise betta sedendosi al posto affianco a me in corriera

"ciao bella" dissi dandole un bacio sulla guancia

"allora con giangi ?" gli raccontai dell'accaduto di ieri sera

"alla fine stavo tornando a casa e ha urlato 'scusami giuli' mi è venuto incontro e mi ha baciato prendendomi in braccio" distolsi lo sguardo da betta e guardai fuori dal finestrino

"apparte che stavate per morire , tutto si è risolto , siete così innamorati giuli " la guardai

"come te e fabio" lei arrosì

"siamo adorabili lo so" scherzò.

•••

Finito le 5 ore di scuola presi la corriera , e sta volta al mio fianco c'era gianluca

"com'è andata a scuola oggi ?" mi sorrise lasciandomi un bacio a stampo

"bene , ho preso 8 nell'interrogazione di inglese" mi fece un applauso "cretino" scherzai.

•••

"mi sorprenderó quando la tua corrierà arriverà in orario" scherzò la martina

"andiamo idiota che ho fame" ridacchiai , gli raccontai tutto quello che era successo con checco , mattia e  gianluca

"cavolo giuli , hai una vita movimentata , ero ancora al punto in cui eri innamorata di checco e ora sei fidanzata con gianluca" parlammo per ore finche non arrivò l'ora di incontrare Mattia , salutai la martina "fatti sentire prossiama volta" scherzò

"anche tu" ridacchiai.

Mattia era già davanti al bar

"ehi" sorrise , dandomi due baci sulla guancia , parlammo tutto il pomeriggio , era un ragazzo affascinante e molto divertente.

I mesi passano , i ricordi restano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora