Linea di confine - IRAMA PLUME

48 "salvatevi"

Queste sedie di plastica ormai sono la mia seconda casa.
Tutti hanno imparato qual'è il mio posto e nessuno osa occuparlo.
È il posto più lontano da tutti, quello più riparato, quello all'angolo.

Sono sempre stato abituato a camminare a testa alta. I problemi anche se mi toccavano li facevo scivolare addosso sempre. I mie problemi diventavo i problemi degli altri e i problemi degli altri rimanevano degli altri.

Non volevo soffrire, mi ripetevo " cazzo Filippo goditi la vita è una sola non puoi mica stare a rimuginare goditi la vita e basta, fai ciò che vuoi"

Adesso invece mi ritrovo con la testa bassa a rimuginare con mille problemi sulle spalle che sono solo i miei.

Con isabella tutto è cambiato.
La mia postura
Il mio sorriso
Il mio modo di pensare
Io sono cambiato
La mia fottuta vita è cambiata.

<<ti va di parlarne? >> mi dice Simone sedendosi accanto a me
<<no>> dico scuotendo velocemente la testa
<<spara su >> dice
<< non qui>> dici guardandomi intorno
<< ti va di andare un po' fuori? >>
Annuisco e lo seguo

Saliamo fino all'ultimo piano del tetto dell'ospedale e poi apriamo la porta che conduce al terrazzo

Mi accendo una sigaretta e non parlo. In realtà non ho voglia di farlo.
<< Dimmi cosa è successo la dentro Filippo. Ho visto il tuo sguardo >>
<< Io...Io ho iniato a dirle che la amavo. Le parole mi sono uscite così in fretta dalla bocca. Lei dormiva ed era così bella e pura. Così ho continuato a dirle tutto ciò che provavo. Ma poi lei... Lei si è girata ha iniziato a gridare credeva che io fossi il suo rapitore e ha iniziato a supplicarmi di lasciarla andare di lasciarla libera, di lasciarla sola. E i suoi occhi... I suoi occhi erano vuoti Simone. Non li avevo mai visti così vuoti. >>

<< non sono bravo con le parole e lo sai. Ma posso solo dirti che siete entrambi innamorati e che per quanto grande sia stato il vuoto che hai visto tanto è grande l'amore che provate l'uno per l'altra e ormai ne abbiamo sentite così tante di storie che è quasi scientificamente provato. L'amore salva chiunque. L'amore è quella forza che ci permette di continuare ad alzarci la mattina. E può essere l'amore per una ragazza o anche solo per la pizza o per un videogioco ma è comunque amore.
Quindi amico non avere paura di saltare nel vuoto, spogliati delle certezze e buttati nelle insicurezze. Vivi di adrenalina. Perché è bello camminare senza sapere dove andare e bello non conosce ed è bello sentirsi in bilico. Perché le cose noiose ci hanno circondato fin troppo e quindi il pericolo e la novità ci affascinano.
Ti sei innamorato di una ragazza che ha bisogno di essere salvata tanto quanto te. Salvando lei salvarai te. Il suo vuoto coincide con il tuo e si sa che negativo per negativo da sempre un risultato positivo >>

Simone mi stupiva sempre di piu
<<cazzo amico da quando in qua sei così profondo?>> gli dico sorridendo
<<da quando tu ne hai bisogno >> dice con un sorriso
<<adesso scendiamo di sotto e poi datti da fare per salvare quella ragazza>>

Salverò isabella.
Costi quel che costi.

Autriceeeee
Scusate per l'assenza ma l'insulenza ha colpito anche me😔
Questo capitolo è davvero carino a mio avviso anche se un po' cortino lo ammetto.
Però mancavano un po' questi  momenti Filippo Simone che ne dite?

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Un bacio
Iris❤️