49 I Can't

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Dopo la chiacchierata con Simone non ho avuto il coraggio di tornare di sotto a parlare con Isabella.

I suoi occhi, quei dannati occhi. Immensamente vuoti, grandi e spaventati.

Sfreccio sulla mia moto senza una meta.
Sono le due del mattino e l'unico rumore che sento è quello del motore della mia moto e del mio cuore che si spezza sempre di più.

Non credevo che essere innamorato portasse a questo.
Se prima pensavo di essere innamorato di cat mi sbagliavo. Questo è amore. Vorrei così tanto essere io al suo posto.
Vorrei così tanto far diventare mio il suo dolore.
Sono innamorato e sono maledettamente  fottuto.

Accosto la moto ai piedi di una collina e percorro il piccolo sentiero che solo chi ci abita da una vita può conoscere.

Accendo la torcia del telefono e inizio a camminare. La strada è sempre uguale. Sempre gli stessi rami. Sempre le stesse buche. Sempre gli stessi alberi.
Sono io ad essere cambiato.
Tutto è cambiato.

Arrivo in cima alla collina e mi siedo sotto il grande albero che mi ha visto crescere.
Aspetterò l'alba qui.

Isabella's pov

<<ehi... Finalmente >> dice mio fratello entrando nella stanza seguito da mia madre.
<<ehi>> dico scoppiando a piangere
<<Isabella è tutto okay... Siamo qui. Tu sei qui. E tutto andrà bene. Tutto ritornerà a posto>> mi dice luke
<<io non credo... Luke. Ho paura della mia stessa ombra. Io ho paura di me. Ho paura di addormentarmi. Ho paura di entrare in doccia. Ho paura del buio e ho paura della luce.
Ad ogni singolo rumore io sobbalzo. Il mio cuore accelera ed inizio a sudare freddo. La mia vita è andata completamente in frantumi. Tutto fa schifo. Tutto mi fa paura. >>

<<andrà meglio... Non adesso... Non tra qualche giorno... Ma andrà meglio. Ritornerai a sorridere, tornerai a scuola, tornerai a casa, tornerai a leggere a scrivere. Tornerai ad essere mia sorella. La donna più importante della mia vita. Noi siamo qui Isabella e siamo qui per te. Tutti sono qui per te. >>Dice indicando la porta e facendo entrare tutti i miei amici.

Ci sono tutti. Cercano di tranquillizzarmi e tutti mi dicono le stesse cose
"andrà bene"
Ma io non li sto ascoltando. Cerco disperatamente i suoi occhi... Le sue mani, il suo viso. Ma non è qui

<<dov'è Filippo? >> dico io

Filippo's pov

Lo squillo del telefono mi sveglia. Non che io sia riuscito a dormire più di tanto.
Guardo lo schermo e noto il nome di Simone

<<ehi amico>> dico rispondendo al telefono.
<<Filippo dove cazzo sei? >> dice lui a bassa voce
<<sono alla collina >>
<<è successo qualcosa ad Isabella? >> dico alzandosi di scatto
<<i dottori ci hanno permesso di vederla e lei ha cercato te... Ma tu non c'eri>>
<<merda... Io... Io volevo esserci>>dico
<<io le ho detto che tu sei stato sempre lì con lei... Poi...ha avuto di nuovo un attacco di panico e i medici ci hanno allontanato. Luke è a pezzi. E Molly ed Emma non riescono a calmarsi. Abbiamo bisogno tutti di te sopratutto Isabella. >> 
<<sono li in 2 minuti>>

Corro per il sentiero e salto sulla mia moto senza pensarci un secondo.
Il vento mi trancia il viso. Il sole picchia forte sull'asfalto. Le macchine corrono come sempre. Chissà se la loro vita scorre normalmente. Chissà se la mia ritornerà a farlo.

Arrivo all'ospedale in meno di mezzo minuto.
L'ansia mi logora. Io non voglio che Isabella pensi che io non le sia stato accanto. Voglio vederla, voglio abbracciarla, voglio proteggerla. Lei ha subito un trauma e quello che è successo l'altra volta è normale. Io e lei torneremo ad essere felici. Io la aiuterò ad essere felice

La positività mi rende speranzoso.
Ce la faremo insieme. Simone aveva ragione. Insieme tutti siamo più forti.

Arrivo nella hall e mi precipito verso la sua stanza
<<posso... Posso vederla? >>dico rivolto agli altri
Tutti annuiscono e io finalmente posso vederla.

Entro nella stanza e la trovo con un libro in mano... Lo stesso che le avevo rovinati pochi giorni dopo la nostra conoscenza.

<<ehi... >> dico entrando in stanza e chiudendo la porta
<<Filippo... >> dice lei con gli occhi pieni di lacrime.

Isabella's pov

Finalmente è qui.. È qui con me. Gli occhi automaticamente mi si riempiono di lacrime. Lui si avvicina velocemente al mio letto.
Mi guarda per un attimo e poi mi abbraccia.

Per la prima volta dopo tempo mi sento al sicuro. So che niente potrebbe farmi del male.
Mi sentivo così anche il giorno del rapimento e non è finito nel migliore dei modi. Una serie di immagini fanno capolinea nella mia mente.

Il mio cuore accelera sto iniziando a sudare. Di nuovo no... Ti prego

<<Filippo... Mi... Mi manca l"aria >> dico.
Un altro attacco di panico sta per arrivare.
<<ehi andrà tutto bene... Respira>> mi dice lui spaventato.

Cerco di fare ciò che mi ha detto
Ma il mio battito accelera.
Lui è spaventato e io anche.

Non è giusto.
Tutto questo non è giusto... Non posso portare a fondo le persone che mi amano.

<<Filippo... Io... Ho bisogno di una pausa. >>
<<una... Una pausa... In che senso? >> dice lui sconvolto.
<<noi non possiamo più stare insieme >>

Autriceeeee

Scusate per l'assenza e per questo capitolo finito così... Ma c'è ovviamente una ragione.
Questo aimè è l'ultimo capitolo. Il prossimo sarà l'epilogo e poi ci sarà il sequel.
Quindi rimanete aggiornati per l'epilogo che arriverà a breve e per il sequel che arriverà a brevissimo

Fatemi sapere cosa ne pensate.
Commentate condividere e votate.
Un bacio
Iris❤️

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