Linea di confine - IRAMA PLUME

27 paura delle novità

Una volta dentro cerco di pensare a tutto tranne a ciò che è successo prima.
Noto mio fratello seduto vicino a Simone e lo fulmino con lo sguardo...sapeva dei problemi tra me e Filippo e mi ha lasciato  nelle mani del nemico.

<<Oh finalmente ... le persone belle come me vanno nutrite>> dice Simone ridendo
<< sei il solito>> dice Emma sedendosi accanto a luil
<<anche tu sempre bellissima>> dice lui
Lei arrossisce e lui sorride
<<quando il matrimonio?>> dice Molly spuntando da dietro
<<quando i bambini?>> dice Jack
Tutti ridiamo ma emma rimane per un attimo con gli occhi sbarrati ma poi si lascia andare anche lei

<<ehi>> dico salutando jace
<<ehi bellissima>> dice facendomi posto accanto a lui
<<vomito>> dice Filippo sedendosi di fronte a me
<<senti...>> dice Jace
<<calmi per favore...tregua per questa sera. Non roviniamo la sera a tutti >>dico
Entrambi annuiscono e io mi abbandono allo schienale della sedia.
Speriamo bene.

<<volete ordinare?>> ci dice il cameriere in modo poco gentile. Alza lo sguardo dal taccuino e osserva tutti.
<<prima le signore >> dice venendo verso di me
<< ci sono anche altre ragazze al tavolo e io non ho ancora deciso >> dico io
Filippo avanti a me sorride.
<<beh tu risalti  >>dice con un sorriso malizioso

Mio fratello sta per alzarsi e prenderlo a pugni ma Filippo lo ferma parlando per prima lui
<<e tu sei quello che si ritroverà  con un calcio in culo se non prendi le ordinazioni >> dice lui
<<calmo amico non sapevo fossi il ragazzo >> dice il cameriere
<<lui non...>> alla fine decido di lasciar perdere e lui prende le ordinazioni

<<stavo per parlare  io>> dice Jace rivolto a Filippo
<< si come no>> dice Filippo sorridendo. Sa che jace odia queste cose
<<senti...>> dice Jace stringendo i pugni
<<no senti tu coglione...quando un ragazzo ci prova con la ragazza che "presumibilmente" ti piace e con la quale ti stai conoscendo tu lo prendi a pugni...Non rimani seduto la a controllare che ogni tuo riccio abbia la giusta circonferenza>> dice Filippo
<<ah quindi ti piace?>> dice Jace
Filippo sta per ribattere ma io lo fermo
<<siete tutti e due dei coglioni ...chiamatemi quando è pronta la pizza>> mi alzo ed esco fuori

Sono 2 bambini...Non sanno controllarsi e mettono sempre le loro divergenze prima delle persone. Non sanno che ci sto male. Non sanno quanto possa darmi fastidio
Continuo a camminare fino al parcheggio calciando dei sassi
Delle lacrime di rabbia cominciano a scendermi sul viso.
<<la pizza è pronta>> dice una voce profonda
Mi giro senza asciugarmi le lacrime.

<<stai piangendo>> dice avvicinandosi a me
<<no>>
<<non era una domanda >> dice avvicinandosi ancora
<<stavo piangendo e allora? Sono lacrime di rabbia. Non sono un oggetto...Non potete farvi la guerra senza mettermi in mezzo?>> dico io scoppiando
Lui si avvicina ancora di più  e mi abbraccia stringendomi
<<non volevo farti soffrire...io non volevo>> dice  mettendomi 2 dita sotto al mento e alzandomi  il viso

Abbasso lo sguardo per non guardarlo.
<<guardami isabella>>
Faccio scontrare i nostri sguardi e ci scrutiamo entrambi a vicenda
<<non volevo>> dice lui colpevole
<<tu non vuoi mai...ma lo fai sempre >> dico io
<<non lo farò  più...Non voglio vederti così >> dice lui

Annuisco e faccio per andarmene ma lui non mi lascia andare
<<perché non vuoi stare qui con me?>>
<<Perché  dentro ci sono i nostri amici e faranno domande>> dico io
<<ah quindi solo amici>>dice con un sorrisetto
<<si solo amici perché? >>
<<se ci sono solo amici quindi posso fare questo>>
La situazione di quella sera si ripete
Mi posa le mani sui fianchi e mi avvicina  lui
<<stiamo sbagliando di nuovo>> dico io con il fiato corto
<<mi piacciono li sbagli. ..e tu sei uno di quelli più  belli che abbia mai visto>>
Mi avvicina ancora di più  a lui e mi bacia.
Ci fondiamo  in una sola persona.
Sembriamo fatti apposta per questo...
Siamo un puzzle e combaciamo perfettamente

Gli metto le mani nei capelli e li tirò leggermente.
<<mi fai impazzire letteralmente>>
<<e tu mi fai piangere >> dico io
<<Oh avanti non dirlo più  ci soffro sul serio>> dice lui
Io annuisco dispiaciuta per aver rovinato il nostro momento.
Ma lui precede i miei pensieri e mi bacia di nuovo

<<il nostro secondo bacio>> dice lui
<<già >>
<<cosa si fa?>> dice lui
<< non lo so>> dico io
<<io vorrei fare questo sempre>> dice baciandomi di nuovo
<<dovremmo rientrare>> dico staccandomi...
<<ok andiamo >>dice lui

<<perché non è venuto jace a cercarmi?>> dico io
<<l'ho preceduto...quando si tratta di te il mio cervello non risponde più  ai comandi>>
Sorrido in modo spontaneo
<<perché  Non vuoi che jace mi stia vicino?>>
<<perchè lui nasconde qualcosa...>>dice Filippo

Decido di non fare più  domande e rientriamo nel locale
<<allelluja ...>> dice Molly
<<avete per caso Pro creato?>> dice Simone
Mio fratello gli tira un calcio da sotto al tavolo e tutti sorridiamo
<<non la trovavo....>> dice Filippo sedendosi

Addento la prima fetta della mia pizza con gli occhi di 2 ragazzi che mi scrutano
<<scusa se non sono venuto >> dice Jace
<<non ti preoccupare >> dico io
<<Si invece isabella devo preoccuparmi tu mi piaci>> dice sottovoce

Ma Filippo lo sente ed è per questo che stringe i pugni sul tavolo.
Non so cosa siamo io e Filippo . Non siamo semplici amici. Ma non siamo  fidanzati e nenache conoscenti...siamo qualcosa di nuovo...ed io ho paura delle novità...

Autriceee

Adoro questo capitolo. E voi?
Il secondo bacio è finalmente arrivato .
Chissà  il prossimo😂

Come sempre se vi va
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E fatemi sapere ciò  che ne pensate

un bacio
Iris😙