Tutte le volte che ti ho detto addio

|| capitolo 1

Molte persone pensano che il liceo sia il posto perfetto per conoscere amici nuovi, incontrare la tua anima gemella, e magari con la possibilità del 10% di sposarla dopo il college, luogo di divertimento e gli anni migliori di un adolescente. Sapete cosa vi dico io? Secondo me il liceo fa schifo, dove siamo circondati per metà da persone false, dove le storie adolescenziali non vanno prese seriamente visto che non si sa cosa sia veramente l'amore, le litigate con i propri genitori e per finire i professori infami. Bello il liceo vero?

<<Allora pronta per il primo giorno di scuola?>> mi risveglia Cole aspettandomi davanti la porta di camera mia.

<<Non me lo ricordare, come farò tutte le mattine a svegliarmi presto?>> sbuffo in tono melodrammatico prendendo la cartella e le chiavi appoggiate sul tavolo.

<<Smettila di fare la vittima>> ride e lo fulmino con lo sguardo. <<Poi guarda il lato positivo>> dice ridendo.

<<Ah si, e quale sarebbe questo lato positivo?>> domando seccata.

<<Che mi vedrai ogni mattina>> mi fa l'occhiolino.

Sento un battito mancarmi. Ho sempre avuto una cotta per lui sin dalle elementari. Forse anche lui provava quello stesso sentimento prima che apparve un problema. La mia migliore amica. Già si era messo insieme alla mia migliore amica. Anche lui era il mio migliore amico. Lo conoscevo dalle elementari. Eravamo sempre stati buoni amici, ma prima di lui per 14 anni avevo avuto un unico e solo migliore amico. Ma tre anni fa è dovuto partire con la sua famiglia a Londra per qualche motivo a me sconosciuto. Non so dire se mi manchi o meno perché farà sempre parte del mio cuore e della mia vita. Ma il fatto che Cole sia il mio migliore amico non vuol dire che lo abbia rimpiazzato.

<<Più che lato positivo mi sembra un lato negativo>> ridacchiai sotto il suo finto sguardo scioccato e gli tirai una pacca sul braccio.

<<Beh ma io ti accompagno a scuola tutte le mattine in macchina. Questo non è un lato positivo?>> domanda con un ghigno sulla faccia.

<< Oh no. Fai schifo alla guida>>

<<Come osi offendere le mie doti da guidatore?>> chiede offeso.
Alzai gli occhi al cielo ridendo.

<<Andiamo prima che arriviamo in ritardo il primo giorno.>> dice cercando di assumere una voce seria

La scuola si stava riempiendo di di studenti che si salutavano tra di loro. Incrocio lo sguardo di Lydia e le sorriso e lei ricambia mentre si avvicina me e Cole. <<Hei Kate>> mi da un bacio sulla guancia e sposta la sua attenzione al suo fidanzato dandogli un bacio sulle labbra. Sposto immediatamente lo sguardo altrove.
Vedo Steven e per non restare in quella situazione lo raggiungo. Mi abbraccia velocemente e mi chiede come è stato il rientro a scuola, e mentre gli raccontai la mia caduta dal letto non appena sentì la sveglia mi girai verso la rossa e il suo fidanzato che si sorridevano. A quella immagine sentì un dolore al petto. Non mi ero ancora abituata alla loro relazione nonostante fossero passati sei mesi.

Entriamo dentro scuola e Cole e Steven si separano da noi per raggiungere il piano superiore. Loro sono al quinto anno e la maggior parte dei loro corsi si svolgono ai piani superiori e quindi non li incrocio quasi mai. Io, Lydia, e Sydney siamo al quarto anno e quasi tutti i nostri corsi si svolgono al piano terra quindi non avrò il problema di rischiare di inciampare sulle scale e fare figure di merda. A proposito di Sydney. Dove cavolo si è cacciata?

<<Lydia, dove cavolo è Sydney? Arriverà in ritardo il primo giorno di scuola>> dissi preoccupata.

<Tranquilla, l'ho sentita stamattina e ha detto che sarebbe entrata alla lezione successiva. Non si sentiva molto bene.>

Lydia è così buona, disponibile, gentile e le voglio bene, ma soprattutto è la mia migliore amica e a me piace il suo ragazzo. Quale amica farebbe una cosa così?
Lydia capí che qualcosa non andava in me. <<Che succede alla mia Katty?>>

Sbuffo infastidita.<< Non chiamarmi così. È ridicolo questo nomignolo e mi irrita.>> non riuscì a trattenere una risata.

<<Lo so ed è per questo che ti chiamo così>> ride.

È colpa di mia madre e dei suoi stupidi nomignoli se i miei amici li usano per infastidirmi. Anche se non lo fanno con un cattivo intento. I mei amici mi adorano, e io adoro loro.

<<Ah Kate>> aggiunge lei.

<<Sì?>>

<<Mi dirai cosa ti prende, vero.>>

Deglutisco . <Certo. Lo farò.>>
___

<<Riesci a tornare a casa da sola? Perché io e Lydia andiamo a pranzo fuori.>>

<<Non ho bisogno della babysitter che mi accompagni a casa. Tu va pure a pranzo insieme alla tua fidanzata.>>sbotto cattiva. Non volevo essere cattiva, ma mi è venuto spontaneo.

Cole mi guarda incredulo. Evito il suo sguardo.
Non so perché gli ho risposto così. Ho risposto e basta. Però mi sono pentita subito.

<<Kate ma che cazzo>> esclama.

Me ne vado via senza girarmi.

SPAZIO AUTRICE
Non ci credo di aver iniziato questo libro. È davvero una bella sensazione poter esprimere la propria arte. Spero davvero che questo libro vi piacerà da qui inavanti. Succederanno molti colpi di scena. Ho già pronti gli altri 2 capitoli che posterò nello stesso giorno.

grazie di aver iniziato questo libro.

Deb.