Tutte le volte che ti ho detto addio

|| capitolo 6

Quando mi giro incontro i suoi occhi verdi. Non posso credere che siano i suoi occhi. Non posso credere che sia lui. E non posso credere che sia davanti a me.

<<Eliza, ma che piacere rivederti>> cinguetta Carla, la madre di Matthew.

<<Anche per me cara.>> risponde mia madre dandole due baci sulla guancia.

<<Katherine, come sei cresciuta. Sei diventata molto bella>> esclama lei richiamando la mia attenzione. Mi avvicino a lei e mi da un bacio affettuoso sulla guancia.
Matthew non mi degna neanche di uno sguardo e io continuo a fissarlo come una scema. Mi batte il cuore all'impazzata. Non avrei mai immaginato di ritrovarmelo davanti. E adesso eccolo qui, davanti a me, freddo come il ghiaccio e non mi guarda minimamente.

<<Matthew. Katherine. Non vi abbracciate? Pensavo che vi foste mancati a vicenda>> dice mia madre.

Matthew rivolge un saluto a mia madre, e alza lo sguardo verso di me.

<<Hey>> mi rivolge senza un minimo di sentimento.

<<Ci-ciao>> rispondo timorosa.

<<Allora come è andato il viaggio?>> chiede mia madre per rompere il silenzio.

Carla ci racconta di come la hostess le avesse rovesciato l'acqua addosso, del ritardo del aereo. Ci dice anche che tra qualche giorno suo marito e sua figlia, rispettivamente padre e sorella minore di Matthew, li avrebbero raggiunti. Mi ricordo perfettamente della piccola Alice, era identica a suo fratello e lei mi adorava. Ha dieci anni adesso, e spero molto che non sia cambiata dall'ultima volta che l'ho vista.

Matthew in macchina si è seduto vicino a me, non mi parla e non mi guarda perché sta scrivendo al telefono. Mi giro a guardare il paesaggio del finestrino. Ma perché è così? Perché non mi ha saluta? Perché non mi ha sorriso? Perché non mi parla? Pensavo che il nostro primo incontro sarebbe stato diverso, se mai ci fosse stato. Perché ce l'ha con me? Non gli ho fatto un bel niente, e se vuole ignorarmi per il resto della sua vita, che faccia pure, tanto non mi importa. Mi dispiace però, mi dispiace perché sono tre anni che non ci vediamo e quando l'ho visto il cuore mi è impazzito ed avevo una voglia matta di abbracciarlo.

<<Vuoi ancora fissarmi per molto?>> dice secco.

Non mi sono resa conta che lo stavo fissando. <<Emm... no.. io non ti stavo fissando>> balbetto imbarazzata.

Sussurra qualcosa ma che non riesco a sentire.
Mia madre e Carla stanno chiacchierando e di conseguenza non ci hanno sentito. Meglio così, non vorrei che facessero domande.

Arriviamo a casa mia e Matthew scende dall'auto velocemente. Sua madre prende la borsa e scende mentre continua a parlare con mia madre. Sarebbero rimasti qui per cena perché erano troppo stanchi dal viaggio. Io in realtà dovevo uscire con i miei amici. I miei amici. Che erano anche gli amici di Matthew. Saranno contenti del ritorno di Matthew.

<<Mamma>> le sussurro mentre Carla sta parlando al telefono.

Si gira verso di me sorridendomi. <<Dimmi tesoro.>>

<<Io non ci sono per cena sta sera. Devo uscire con i miei amici.>>

<<Ma Kate, Carla e Matthew sono appena tornati da Londra. Non vuoi passare del tempo con loro? Non sei contenta di rivedere Matthew?>> chiede preoccupata.