|| capitolo 8

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La sera prima, alla cena con gli Allen, Matthew non è venuto perché è era troppo impegnato a uscire con Eva, una delle ragazze più popolari della scuola. Era conosciuta perché cambiava di ragazzo in ragazzo in poco ma pochissimo tempo, ma tutti belli eh, sennò alla poverina non va bene. Non ce l'ho con lei perché usciva con Matthew ovviamente.
Ce l'ho con lei perché Cole usciva con lei prima di frequentarsi con Lydia, e lei mentre usciva con Cole usciva anche non un altro tipo più grande di Cole. Lei si è messa con questo tipo e ha mollato Cole senza un minimo di spiegazione. Lui ci è rimasto abbastanza male e non ha voluto uscire con altre ragazze per un po' di tempo. Non si fidava di nessuna, pensava che tutte le ragazze gli girassero intorno solo perché è uno dei ragazzi più popolari della scuola e capitano della squadra di football. Anche se non si è mai accorto dei miei sentimenti sono contenta che abbia scelto Lydia perché lei è
stata sempre sincera con lui.

<<Allora Parker vuole ascoltare la mia lezione o non le importa molto la matematica.>> mi richiama la professoressa dai miei pensieri. Era spazientita e se mi fossi distratta un'altra volta mi avrebbe cacciato.

<<Emm... si scusi stavo cercando di risolvere questo calcolo>> mento. Anche se all'improvviso era così ma poi mi sono distratta.

La professoressa si dirige verso di me e mi aiuta a risolvere il calcolo che non riuscivo a risolvere. Aveva creduto alla mia bugia. Mi sento una perfetta attrice.
Quando suona la campanella mi alzo dalla sedia stanca. Sì, la scuola è iniziata da poco ma sono già stanca.

<<Allora a cosa pensava la nostra Parker>> chiede Sydney posizionandosi davanti a me.

<<Appunto. Eh non dire a risolvere il calcolo che non siamo andate come la professoressa Taylor>> sghignazza Lydia avvicinandosi a me.

<<Ma la smettete di preoccuparvi per me? Tranquille stavo solamente dormendo con gli occhi aperti.>> sbuffo esausta.

<<Se lo dici tu.>> dicono contemporaneamente. Alzo gli occhi al cielo. Non le sopporto.

<<Okay, in realtà stavo pensando che faccio schifo in matematica e ho bisogno che qualcuno mi aiuti>> ammetto, anche se per metà è vero.

<<Beh non chiedere a me. Io me la cavo a malapena.>> mi guarda Lydia.

<<Io faccio già ripetizioni di mio>> alza le spalle Sydney. <<Però potresti chiedere ad Elias, lui è molto bravo, ed essendo un anno più grande di te potrà aiutarti meglio>> propone.

<<Non hai tutti i torti>> dico. Elias è amico mio e di tutti noi, quindi non avrebbe avuto alcun problema ad accettare.

<<Quindi ci state?>> Chiede Steven a Cole, Elias e Matthew.

<<Stare a che cosa?>> chiede Lydia, mentre ci avviciniamo a loro.

<<Eccovi finalmente>> esclama Steven vedendoci. <<Stasera Clarke dà una festa a casa sua e ci ha inviti ovviamente. E voi dovete venire con noi>> racconta lui mentre Lydia va da Cole e lo bacia.
Io distolgo lo sguardo, come sempre, e lo sposto verso Matthew. Noto però che Steven sorride a Sydney e lei ricambia arrossendo. Non so come vanno le cose tra loro, Sydney non mi ha raccontato molto.

<<Venite quindi?>> chiede Elias.

<<Si, tanto non abbiamo niente da fare>> rispondo io facendo le spallucce.

<<Allora, come è stato arrivare a scuola senza di me stamattina?>> chiede provocandomi Matthew mentre gli altri parlano tra di loro.

Tutte le volte che ti ho detto addioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora