Dedicato a user67589547
8 gennaio 2019
"Scusa... non me l'hai mai detto che oggi è il tuo compleanno..! Ova mi sento tviste, pevché non me l'hai detto? Non ho povtato niente pev te..." sbuffa e incrocia le braccia con gli occhi tristi e un finto broncio
"Sapevo che avresti speso e non volevo lo facessi, la mia intelligenza sta aumentando" gli strappa un baio e dopo questa frase Ethan ridacchia e gli dà una pacca sulla spalla alzandosi dal letto.
"Adesso andiamo in città? Facciamo un giro"
"Pvefevivei stave qui in cameva tua.. con te, a fave le coccole sul letto" sorride nella speranza di convincerlo.
"Non fare quel faccino... no non provarci lo sai che-" sospira "-d'accordo, stiamo qui to cuddle each other" ridacchia e accendono netflix.
Ora sono le 19.26 e sono scesi per ordinare cinese dato che hanno avuto tutto il pomeriggio a casa da soli.
Ethan, im contrario al suo faccino e alla sua figura esile, se ne ha la possibilità mangia tantissimo e Damiano rimane sbalordito, dato che ha mangiato molte più cose di lui "però... il gattino ha una fame da lupi eh?"
Ethan si ferma e lo osserva, come quando qualcuno ti guarda mentre mangi senza saperne il motivo. Sorride e torna a lavorare per ripulire il piatto.
Lavati i denti e tornati in camera, le coccole si fanno via via più azzardate.
I baci più profondi e accesi, Ethan sulle gambe di Dam, con le ginocchia sul materasso ai fianchi del ragazzo, mani di Damiano tra i suoi capelli e i fianchi, respiri ormai superficiali e baci aspri, denti che sbattono e lingue che combattono senza sosta come guerrieri in battaglia.Damiano si stacca improvvisamente, serio in viso ma tradito dalle pupille dilatate e le labbra umide
"Sei sicuro di voler..."
"Si... si lo sono"
"Se vuoi possiamo aspettare."
"Ma non voglio aspettave"
"Ne sei davvero sicuro? Se non fosse così..-"
"Ma cosa ti pvende? Fovse sei tu che non lo vuoi allova, è questo?" nonostante il respiro affannoso mantiene un tono di voce senza sbavature.
"Certo che no, lo desidero tantissimo. Lo desidero" sorride
"E allova facciamo l'amove, Damiano David... basta che... non favmi male"
"Oh no, no non ti faccio male promesso"Pian piano ognuno spoglia l'altro, un indumento alla volta che formano però velocemente due mucchi a terra.
Si esplorano, Ethan molto timidamente si limita a guardare e imprimere nella mente le ombre e i muscoli definiti. Tocca le braccia, il petto e lo stomaco, poi le spalle e la schiena. Con la punta delle dita, come una ballerina.
Damiano non si spreca, saggia la muscolatura: accarezza, stringe, preme tutto quello che gli capita sottomano, distesi uno di fianco all'altro. Soprattutto cosce morbide e magre, e il sedere più tondo e soffice. Tenta di non soffermarcisi sopra troppo a lungo.Dal giorno che ne avevano parlato hanno letto racconti di ragazzi che hanno voluto condividere la propria esperienza sul web, che in qualche modo davano una dritta sul come farlo al meglio. Soprattutto la preparazione prima dell'atto.
Ethan è senza fiato quasi. Insomma è già una grande emozione stare da soli sul letto vicini vicini e baciarsi, ora che sono anche quasi del tutto nudi lo fa arrossire ogni volta che ci pensa e non avrebbe mai pensato di dirlo, ma sta andando abbastanza bene per ora. Ansima sentendo quelle mani forti e grandi premere sul suo sedere e improvvisamente.. una cosa dura che.. che tocca una coscia...
Si agita e si fermano un attimo. Cazzo quello era... sembrava tipo... una bestia! Cristo santo!"Tranquillo... scusa" per distrarlo ricomincia a baciare ogni centimetro scoperto di pelle bagnata dai raggi lunari che la rendono come coperta di minuscoli diamanti e preziosa sopra ogni cosa. "Sei bellissimo... la cosa più bella che abbia mai visto" anche l'anellino splende di verde, sfumando le lenzuola bianche di smeraldo.