Color Festival

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In una settimana finimmo totalmente il trasloco,nonostante mi fossi abituata alla mia nuova casa,non mi sentivo a mio agio nella nuova città.
Io e Deia decidemmo di concederci una giornata di shopping,e incontrammo Mike in un negozio:
"Hey ragazze,stasera c'è il COLOR FESTIVAL,vi va di venire?";
"Certo,è questo pomeriggio?";
"Beh...è stasera da  mezzanotte alle 3 di mattina!";
"Non penso i nostri genitori ci facciano venire,è troppo tardi!";
"Peccato,è proprio una bella festa...!";
"Allora dobbiamo trovare un modo per uscire di casa senza che i nostri se ne accorgano!"
Io e Deia alla fine decidemmo di andare al"color festival".
Ci vestimmo,ci truccammo e ci mettemmo sotto le coperte.
Poi arrivarono i miei genitori che mi diedero la buona notte.
Aspettammo si facesse mezza notte per poi scendere di nascosto,misi dei cuscini sotto le coperte,uscii in silenzio fuori dalla finestra e andai a chiamare Deia.
Poi insieme ci dirigemmo verso la spiaggia.
Io mi vestii con una tutina formata da top e pantaloncino azzurro chiaro con dei fiori rosa

Io mi vestii con una tutina formata da top e pantaloncino azzurro chiaro con dei fiori rosa

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Deia invece si mise una gonna rosa pitonata con un top di pizzo ed un cappotto di lino:

Arrivate alla festa Deia andò a prendere dei frullati alla frutta e io incontrai Mike:"Hey Mavi,ti stai divertendo?";"Molto!";"Deia non è venuta?";"Si,è al bancone!";"Ah,ok

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Arrivate alla festa Deia andò a prendere dei frullati alla frutta e io incontrai Mike:
"Hey Mavi,ti stai divertendo?";
"Molto!";
"Deia non è venuta?";
"Si,è al bancone!";
"Ah,ok.
Ti volevo presentare un mio amico,Lui è Kevin!"
Era quello che si era scontrato con Deia,ma il nome non era quello...
"Ciao";
"Ciao, non ci siamo mai visti? Forse hai conosciuto la mia amica Deia?";
"NO";
"Non ti chiamavi Lucas?"
"Hahaha,il mio gemello si chiama Lucas,io sono Kevin";
"Hahaha,scusa!";
"Ti va di ballare?";
"Certo"
Andammo a ballare e quando Deia tornò rimase immobile a guardarci con la bocca spalancata mentre ballavamo.
Quando tornai,bevvi il frullato e facemmo finta di nulla.                
Fu una serata divertentissima, però ci sporcammo di pittura dalla testa ai piedi e per non dare fastidio in casa ci siamo fatte la doccia nel giardino della signor Plices, la incontrammo il giorno prima e le chiedemmo il permesso, aveva all'incirca cinquant'anni, dolce e simpatica ma allo stesso tempo seria e diligente. Dopo esserci docciate, salimmo in camera e il tempo di mettermi il pigiama, di salutare Deia ed ero sotto le coperte.
La mattina dopo avremmo dovuto iniziare la scuola,ma quando ci svegliammo sia Io che Deia eravamo bollenti e pallide,quindi rimanemmo a casa senza neanche vederci.
Quando i nostri genitori andarono a lavoro, Deia entrò dalla finestra della mia camera e mi fece compagnia, parlammo della serata precedente.
"Ieri hai ballato con Lucas?";
"No,non lo ho visto alla festa!";
"Mavi pensi che io sia scema!?!?";
"Ti giuro che non ho ballato con lui!Non mi permetterei mai,soprattutto perchè a te piace!";
"A me Lucas non piace, è uno stronzo, si vede, non voglio che ti faccia soffrire tutto qui";
"Stavo ballando con il gemello, Kevin,è molto carino.";
"ullalla, e non è stronzo come il fratello vero?";
"No, anzi, sono completamente diversi";
"mi dispiace non averti creduto";                 "non fa niente";          
ci abbracciammo e continuammo a parlare.

Discutemmo a lungo della serata e che non vedevamo l'ora di andare a scuola. Strano ma vero.
Poi sentimmo il rumore di una macchina,era mio padre e Deia si nascose nell'armadio.
Mio padre venne in camera a vedere come stavo,ma sia io che Deia avevamo il raffreddore,infatti quando mio padre stava uscendo dalla mia stanza,Deia starnutí:
"Etchuh...";
"Chi è stato??";
Poi di nuovo:
"Etchuh...";
Caddero dei vestiti nell'armadio e a quel punto mio padre lo aprí e vide Deia:
"CIAO FERNANDO!";         disse sorridendo, ed un po' imbarazzata
"CIAO...Esci da qui e tornatene a casa,se tua madre non ti trova nel letto sei in punizione a vita!";
Salutai Deia e, sia io che mio padre ridemmo un po', sorridendo mi buttai sul letto sapendo che tra qualche giorno avrei iniziato la scuola.

Vicine per caso,sorelle per scelta☁💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora