PARANORMAL

PROLOGO

La musica mi rimbombava nelle orecchie. Neanche fosse una musica decente, ma la solita musica da discoteca umana, cioè un vero schifo. Avevo fame e non avrei resistito a lungo. Il mio autocontrollo era pari a zero e, se non avessi trovato qualcosa che mi avrebbe potuto sfamare, sarei arrivato al sangue umano.

Avevo già succhiato il sangue di qualche povero animaletto la cui carcassa era ormai in mezzo al boschetto che si trovava dietro la villetta nella quale si stava svolgendo il party, ma non era bastato.

"Jack, ho fame. Ho adocchiato due prede facili che ballano in mezzo alla pista" mi disse il mio amico Josh. Mi condusse in mezzo ai migliaia di corpi sudati che si muovevano scoordinatamente, e questo non mi aiutò di certo.

Arrivammo davanti a due ragazze. Una di loro mi attirò particolarmente perché era veramente stupenda, con dei bellissimi occhi verde smeraldo e dei lunghi capelli biondi. Oltretutto aveva un fisico proprio niente male. Mi avvicinai piano all'orecchio di Josh e cominciai a sussurrare .

"Io prendo la bionda" lui annuì e prese per mano l'altra ragazza a cui non diedi molta importanza. La bionda era ubriaca fradicia, e questo mi fece ben sperare che non tentasse di porre resistenza. La trascinai in una delle tante camere al piano superiore della casa e la buttai sul letto.

Lei rise di gusto. Adora fin da subito il suo sorriso smagliante, poi addobbato da quelle fossette era decisamente il paradiso. Non potevo ucciderla perché la volevo mia, ma come avrei potuto fare?

"Ma certo!!" gridai ad alta voce, visibilmente soddisfatto della mia idea. La trasformerò! Mi avvicinai con maliziosa al suo viso. Ero perfettamente consapevole del fatto che fra non molto, quel meraviglioso sorriso avrebbe lasciato posto ad una smorfia di dolore.

Cominciai a baciarle il collo proprio sul punto in cui avrei affondato i miei denti. Le zanne mi spuntarono dal labbro superiore. Non mi vide perché avevo il viso nascosto nell'incavo del suo collo.

Affondai i canini nella sua carne, trasmettendole il veleno.Mollai la morsa e l'osservai. Come previsto, la smorfia che aveva sul viso mi fece intendere tutto il suo dolore. Aveva il labbro inferiore tra i denti e gli occhi chiusi.

Il sangue cominciò ad uscire come un fiume dalla parte che morsi poco prima e lei svenne. Presi dal bagno delle garze e le avvolsi accuratamente intorno alla ferita.

Tra qualche ora sarebbe diventata una di noi. Una vampira. La mia vampira.

SPAZIO ME

Eccomi qua con la mia nuova FanFiction. Spero che vi piaccia l'inizio. Ho in mente grandi idee per questa storia. Fatemi sapere se vi piace con voti e, possibilmente, anche con dei commenti!

BACI♥♥