CAPITOLO 7

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"Hai presente che mi hai fatto finire nei guai con Jack?!" la sua voce rieccheggò nel grande giardino della scuola.

Un cipiglio di confusione si formò sul mio viso e lui se ne accorse.

Sbuffò visibilmente disperato del fatto che non avessi capito al volo , e prese aria per cominciare a parlare.

" Jack vuole che tu obbedisci a me e ai ragazzi" cambiò discorso e sorrise sghembo alla sua rivelazione.

"Cosa!?" come si permetteva Jack a farmi questo? Non era già abbastanza il fatto che dovessi essere la sua schiavetta? Ora se ne aggiungevano altri tre da servire e riverire?

"Ordini suoi" alzò le mani in segno di difesa.

"E tu ti fai dare ordini da lui?!" urlai infuriata.

Quel ragazzo faceva tutto il duro , dava tutta l'impressione di uno che non si faceva mettere i piedi in testa , ma non aveva le palle di essere veramente come voleva apparire.

Lui sgranò gli occhi e passo più volte la sua grande mano fra i suoi folti capelli , scompigliandoli leggermente e facendoli cadere davanti ai suoi occhi color giada.

"Non devo darti alcuna spiegazione , tu non potresti capire" le ultime parole le disse con un filo di malinconia nella voce.

I suoi occhi si fecero lucidi , si mordeva bruscamente il labbro inferiore per ritirare , evidentemente , le lacrime indietro.

"Scusa , non volevo ..." dopo le mie scuse un silenzio inquietante scese su di noi.

Ero talmente presa dal discorso che non mi ero accorta di essere seduta sui gradini dell'entrata della mia scuola.

Mi misi la testa tra le mani , afferrando in due pugni ben stretti i miei capelli e tirandoli leggermente.

Ero stanca , della mia vita , di tutto , volevo qualcosa che mi facesse tornare a vivere.

POV'S HARRY

Lei era lì , con la testa tra le mani che imprecava contro se stessa , contro la sua vita , aveva l'aria di una che ne aveva passate di tutte i colori nella vita .

Il suo viso era solcato da due profonde occhiaie sotto i suoi occhi e i capelli scompigliati erano poggiati sulla sua spalla destra .

Stranamente mi faceva star male il fatto che lei stesse così , avevo l'impulso di andare li ad abbracciarla , a dirle che la avrei salvata io , ma la realtà era ben diversa.

Jack era stato ben preciso su che fine avrebbe fatto chiunque non gli avesse dato ascolto.

E poi , Jack era un tipo pericoloso , non era raccomandabile per chi non voleva avere guai , era come dover prendere un cane , sai i suoi pregi ma devi stare attento ai suoi difetti , e credetemi , con tutti quelli che ha lui non ti ci ambienti facilmente.

"Tu non sai proprio niente , non dubiti niente? " la mia voce uscì automaticamente dalle mie labbra senza neanche darmi il tempo di collegare il cervello alla bocca.

"No , che dubbi dovrei avere? " chiese lei alquanto infastidita.

"Non fidarti mai delle persone che ti circondano" le dissi velocemente per sviare il discorso , anche se sapevo che un giorno mi avrebbe fatto parlare.

'Oh se solo sapessi'

La vidi incuriosita dalla mia risposta , ma non aggiunse parola e di questo gliene fui grato.

Pensavo che cominciasse a farmi domande su domande , invece no , si era limitata a sbuffare e a chiudere gli occhi.

Era così bella , piccola e indifesa , volevo baciarle ogni singola parte del viso perfetto che si ritrovava , ma dovevo affrontare la realtà , quello che comandava qui non ero io.

Io non ero abbastanza forte come volevo sembrare , e lei se ne accorse , se solo ci fosse stato un qualcosa di più forte di Jack , qualcosa che aiutasse entrambi a liberarci dalle sue malefiche grinfie.

Adesso ai suoi occhi sarei sembrato il solito ragazzino che si vuole far bello davanti agli altri , ma io avevo un motivo ben preciso per nascondere il vero me.

SPAZIO ME

Scusate e scusate , ma ieri ho potuto aggiornare solo "Never Stop Smiling".

Cmq spero che il capitolo vi piaccia , se non vi piace accetto anche consigli.

BACI♥♥

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