I found you.

Prologo

-E spingi più forte Amber!- urla per l'ennesima volta facendomi sbuffare sonoramente.

Già sono nervosa di mio se si aggiunge anche lui va a finire che gli tiro una lampada contro.

- Non ce la faccio più!- grido con tono a dir poco frustrato.

Come se fosse colpa mia adesso! È da mezz'ora che cerco di spostare questo enorme mobile, ma con scarsi risultati visto che non si è mosso di un millimetro, e sono davvero stanca!

-Si ma potresti anche fare un piccolo sforzo ed aiutarmi- protesto ansimando, per poi passare la mano sulla fronte, impregnata di sudore.

Ho bisogno di una sola cosa adesso: cibo, sto morendo di fame, mi serve carburante.

-nemmeno stessi spostano un armadio, per la miseria- mi guarda con un fastidioso sorrisino sulle labbra - é solo un piccolo mobiletto- mi dice guadagnandosi un occhiataccia da parte mia - e poi, io la mia stanza l'ho già sistemata e arredata- mi dice con tono di scherno facendomi alzare gli occhi al cielo.

-arredata è un parolone, hai solo messo delle lenzuola colorate e una scrivania con il tuo computer sopra, per il resto, è come l'abbiamo trovata- ribatto andando a sedermi al suo fianco, concedendomi un grosso respiro di sollievo.

- James- mormoro chiudendo gli occhi per poi sospirare.

-mmm- mugugna lui in risposta.

-Secondo te abbiamo fatto bene a trasferirci?- gli domando con tono triste appogiandomi alla sua spalla.

Non sono ancora del tutto convinta di questo nostro trasferimento, abbiamo lasciato tutto nella nostra vecchia città: amici, compagni di scuola , quel che resta della mia famiglia, ma sopratutto Mike, il mio migliore amico sin da quando eravamo ancora in fasce, una delle persone più importanti della mia vita, è stato al mio fianco nei momenti belli e brutti, dandomi una spalla su cui piangere e confortadomi nei miei innumerevoli momenti di depressione.

-Amber, sai che non avevamo possibilità di scelta- mi risponde James dopo qualche minuto.

Sospiro affranta -mi manca già la nostra vecchia città- piagnucolo, guadagnandomi una gomitata da parte sua.
-Amber, ricordati ciò di cui abbiamo parlato ieri- mi dice usando un tono di voce più serio.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando, come diamine faró ad abituarmi a questa nuova vita senza avere al mio fianco le persone a cui tengo di più? Ancora non ho superato la morte dei miei genitori e già mi ritrovo da sola, in questa città di cui nemmeno il nome riesco a ricordare, senza conoscenti nè nulla.
Solo io e mio fratello.

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Ciao a tutti!!

Ecco qui il primo capitolo della nuova storia che sto scrivendo, spero davvero possa piacervi o perlomeno incuriosirvi!

Mi farebbe davvero piacere se mi faceste sapere che ne pensate! 💭

Alla prossima!! 🌕