I found you.

Chapter 4

- ti ho detto di no!- sbotta categorico guardandomi imperterrito per poi voltarmi le spalle ed andare in cucina.

Ovviamente lo seguo continuando a lamentarmi, sperando che si rompa le scatole e decida di assecondarmi.

Stiamo discutendo da più di mezz'ora, perché io voglio andare a quella festa a tutti i costi e lui me lo sta impedendo !

Ma vi sembra giusto?! Certo che no!

Mi sono stancata di stare a casa a non fare nulla, voglio uscire e divertirmi! E poi ci sarà anche quel bel manzo dai capelli rossi che devo assolutamente cercare di rimorchiare!

E non sarà di certo James ad intromettersi nella mia missione.

- James- parlo con voce apparentemente calma, quando in realtà vorrei solo sbraitargli contro, per poi sferragli un'altro pugno per la sua testardaggine -È da un sacco di tempo che non vado ad una festa, mi annoio tutto il giorno e non ho amici con cui passare il tempo, siamo lontani dalla nostra città e dai nostri famigliari ed io mi sento tremendamente sola....- gli dico mettendo un finto broncio, sperando che i miei occhi diventino lucidi, così da potergli fare pena - Inoltre non sento Mike da un sacco di tempo- sussurro per poi far finta di asciugarmi le lacrime inesistenti. - rischio di impazzire stando chiusa in casa! Ho bisogno di distrarmi e di conoscere gente nuova - in particolar modo quel bel maschione rosso, ma questo evito di dirglielo.

Si ferma guardandomi con la fronte aggrottata -sul serio Amber?- mi dice avvicinandosi - non deve essere semplice per te- afferma poi guardandomi dolcemente.

Altro che teatro e teatro! Io potrei girare una serie tv, in quanto a bravura nel recitare.

- eh si, è davvero dura- gli dico annuendo  per poi stroppicciarmi gli occhi, guardandolo con  innocenza.

- ma pensi sia così stupido? - mi dice guardandomi con un ghigno divertito sul volto.

Eh ci speravo!

Ma possibile che i suoi neuroni si attivino solo quando non dovrebbero? Tornate in letargo!

- dai James!- mi lagno buttandomi sul divano -Guarda che sono grande e vaccinata se voglio andare a quella festa ci andrò eccome, con o senza il tuo consenso - gli dico imperterrita incronciando le braccia al petto.

Possibile che nemmeno questo posso più fare, manco gli stessi chiedendo di andare ad uno strip club! È solo una dannata festicciola piena di adolescenti!

Mi guarda con un cipiglio sul volto, scuotendo la testa per poi sedersi sulla poltrona di fronte a me - con cosa ragioni Amber? Sei cosciente delle decisioni avventate che prendi? Non pensi ai rischi che ne potrebbero derivare? Sai che mi manda in bestia il fatto di saperti in pericolo - ringhia guardandomi con severità, al che alzo gli occhi al cielo sbuffando sonoramente.

Ecco che ricomincia.

- Che vorresti insinuare? Non farei mai nulla di stupido, mi conosci James-

- ma proprio perché ti conosco non voglio che tu vada a quella dannata festa! siamo in un territorio a noi pressoché sconosciuto, pieno di licantropi che TU non conosci minimamente, non sappiamo chi è l'Alpha di questo territorio, non sappiamo che regole vigono qui, non sappiamo un cazzo praticamente! Dobbiamo cercare di passare inosservati e non attirare l'attenzione! Ma tu non pensi mai a queste cose, sia mai che ti preoccupi per la tua incolumità- mi rimprovera, puntandomi il dito contro, per poi alzarsi e con aria frustrata tornare in cucina.

Certo, non ha tutti torti, ma mica gli ho detto che ho intenzione di fare baldoria per poi urlare ai 4 venti la mia natura mannara!
Voglio solo trovare un modo per svagarmi, farmi qualche nuova amicizia e magari trovare anche un ragazzo, possibilmente dai capelli rossi.