Chapter 8

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- Giuro che se non ti alzi tra 5 minuti ti lascio lì- sento gridare per l'ennesima volta da mio fratello.

Mugugno frustrata affondando la testa nel cuscino e cercando di ignorare le sue continue lamentele, che non fanno altro che alimentare il mio mal di testa.

Non ho dormito per niente stanotte! Mi sono svegliata verso le due, con strani pensieri che mi vorticavano in testa, infatti mi sono preparata una tisana, sperando  mi aiutasse a recuperare il sonno... Ma niente.
Mi sono ritrovata a guardare una serie tv e, tra un episodio e l'altro mi sono addormentata alle cinque, adesso l'unica cosa che voglio fare è starmene su questo letto tutta la giornata.

- Sei peggio di una bambina di due anni!- sento gridare da mio fratello un attimo prima di ritrovarmi per terra, senza coperte e con una voglia sempre più grande di sferrargli un'altro pugno.

-Tu vuoi morire giovane - ringhio dalla rabbia, alzandomi dal pavimento con l'intenzione di fargliela pagare.
Parto in quinta con l'adrenalina dentro il corpo.

Comincia a tremare!

Un attimo prima di raggiungerlo lo vedo assumere un'espressione divertita, scappa fuori dalla stanza chiudendo di colpo la porta.
Mi ritrovo a strabuzzare gli occhi e l'istante dopo sbatto forte la testa contro la porta, sentendo un dolore allucinante.

Dio. Mio. Che. Male

Mugugno  tenendomi il naso dolorante con la mano.
Ma perché non posso avere un risveglio normale come tutte le altre persone! Devo per forza uscire di casa che sembro una sopravvissuta ad un incontro di box? E non è nemmeno la prima volta che mi fa uno "scherzo" del genere, devo sempre subire? Assolutamente no, adesso vedrà!

Ecco che ricominciamo....

Mi affretto a dirigermi verso il bagno, per controllare la situazione e... Dannazione, già avevo il naso storto di mio, adesso ci si aggiunge pure che è gonfio e grosso come quello di uno gnomo, sembro avere una patata lessa al posto del naso.

Un urlo frustrato lascia le mie labbra, e in un impeto di rabbia scendo le scale ad una velocità impressionante, afferro la mazza da baseball e mi reco verso la cucina, dove sono sicura ci sarà James che fa colazione. Gliela farò digerire tutta d'un colpo.

Ed infatti lo trovo di spalle intento ad assaporarsi il suo pasto.
Un sorrisino glaciale si forma sulle mie labbra.
Lui mi fa scherzi? Io mi vendico il doppio.

Alzo la mazza e gli assesto un bel colpo sulla schiena -Questo è per il naso che mi hai rovinato- dighigno i denti, colpendolo una seconda volta -Questo invece è per i risvegli di merda che mi fai avere, impara a bussare alla porta e a parlare  dolcemente e in maniera educata con la sottoscritta- gli dico pienamente soddisfatta, almeno la prossima volta, se avrà intenzione di farmi qualche altro stupido scherzetto, penserà bene alle conseguenze, lupacchiotto dei miei stivali.

- ma che diamine stai facendo Amber? - sento gridare da James  alle mie spalle.

Mi giro di scatto, trovandolo effettivamente dietro di me, con un pacchetto di cereali in mano ed un espressione tra lo scioccato e il divertito.

Okay, faccio un respiro profondo, stroppiciandomi gli occhi, a meno che non abbia delle visioni, se James è di fianco a me, chi è il ragazzo che ho prepotentemente picchiato?

-Diamine, speravo di avere altri segni sulla schiena fatti da te- afferma una voce alquanto famigliare, una voce che ho cominciato a riconoscere. -Spero di avere tutte le ossa integre almeno-
Sto pregando tutti gli dei che non sia la persona che ho in mente. Mi giro molto lentamente, stringendomi la mazza al petto.

Chiudo gli occhi recitando una preghierina, che spero vivamente venga ascoltata per una buona volta.

Quando mi faccio forza e decido di schiudere un occhio con davvero molta titubanza, la figura di Ryan  appoggiato al tavolo della cucina, con un espressione indecifrabile sul volto, si fa spazio nel mio campo visivo. Ora vorrei davvero darmi un colpo in testa con la mazza che tengo in mano.

Ma che diamine ci fa qui? A quest'ora? E... Santo cielo, mi sta vedendo in queste condizioni orribili!
Mi sono appena svegliata e sicuramente i miei capelli e il mio viso non saranno proprio una bella visione, spero almeno di non avere la bava ai lati della bocca, sarebbe non imbarazzante, ma di più.
Per non parlare poi del mio naso gonfio e rosso che ormai si vede più lui che il resto del mio volto.

Mi schiarisco la voce cercando di reprimere una risata nervosa - Io... ecco- balbetto cominciando ad indietreggiare -Vado a cambiarmi!- esclamo a voce, forse un tantino alta.
Ha visto praticamente il peggio di me, pure i miei pigiami alquanto imbarazzanti, come questo che indosso ora, composto da una maglietta con una gigantesca mucca che sorride, e i pantaloni larghi con le varie macchie e una coda dietro! Quando si dice il buongiorno si vede dal mattino.

- con te non ho ancora finito- sibilo a denti stretti in direzione di mio fratello, che, con la mano davanti alla bocca, cerca di camuffare una risata.

Lo fulmino con lo sguardo, scappando letteralmente verso la mia stanza.

Una volta dentro, mi precipito verso il bagno, notando come il mio viso sia rosso e il naso ancora più gonfio se possibile.

Voglio. Morire.

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