Mi incammino furente di rabbia verso una destinazione sconosciuta persino a me.
Ma guarda te che stronzo, non ha accennato nemmeno una parola! Immobile è rimasto!
Figurati se un ragazzo come lui non aveva una fighetta stratosferica dietro.
Basti vedere i capelli lisci e lucenti che ha.
I miei non mi lasciano nemmeno il tempo di aprire il portone di casa che salgono su come antenne.
Per non parlare del naso, mai visto uno del genere, sembra scolpito da uno scultore.O rifatto...
Mentre continuo ad imprecare contro l'umanità intera mi sento afferrare per il braccio e trascinare verso il ripostiglio.
-Ma che cazzo?! - colta di sorpresa chiudo la mano a pugno, pronta a rompere la mascella allo sconosciuto che ho di fronte.
Devo dire che ci sto prendendo gusto ultimamente.
-fermati un attimo - afferma prontamente una voce che ho imparato a conoscere molto bene, fin troppo.
Accende la luce, e, come avevo intuito, ecco a voi Ryan sono figo solo io.
Lo guardo con sufficienza, indietreggiando leggermente, in modo da lasciare una certa distanza tra di noi -Che diamine vuoi? Hai già finito di amoreggiare con la tua amica?- un ringhio basso risuona nella stanza, incrocio le braccia al petto lanciandoli un occhiata truce.
Se potessi gli sferrerei davvero un pugno, giusto per fargli sparire quel fastidioso ghigno che ha sul volto. Ma cerco di mantenere la calma.- Sono davvero contenta di vederti di buon umore- ribatto stizzita sbuffando sonoramente, per poi dargli le spalle con l'intenzione di uscire.
Ma mi prende per il culo? Non riesco a decifrare questi suoi cambiamenti d'umore, già sono instabile mentalmente di mio, se si aggiunge pure lui chissà dove finiamo.
-Sei per caso gelosa?- mi chiede con il solito ghigno sul volto per poi afferrarmi per il gomito, e prontamente sento dei brividi percorrermi la spina dorsale.
Faccio un respiro profondo prima di girarmi nella sua direzione.-Io? Gelosa? E di chi dovrei essere gelosa, sentiamo- mi rivolgo a lui con tono spezzante, cercando di non far trapelare le mie vere emozioni: mi sento arrabbiata e anche un po' ferita.
Può sembrare infantile da parte mia, ma è ciò che provo in questo momento, il rapporto che ci lega amplifica tutti i miei sentimenti, facendomi passare per una psicopatica, ma se solo ripenso a lui con quella ragazza, mi si stringe il cuore, e una rabbia ceca comincia a farsi strada dentro di me.E poi è anche una questione di orgoglio, la sua compagna sono io no? Un minimo di rispetto.
La dea Luna, ci ha uniti, rendendoci compagni per l'eternità, il nostro legame serve a renderci ancora più forti, dipendiamo l'uno dall'altro ormai. Se lui sta male o è in una situazione di pericolo riuscirò a percepirlo nell'immediato e viceversa.
Un possibile rifiuto da parte di uno della coppia è la cosa più straziante che possa mai capitarci, un dolore atroce si fa spazio dentro di te e ti prosciuga ogni giorno di più... lentamente la tua natura animale si spegne, portandoti inevitabilmente a morte certa.Al solo pensiero mi vengono i brividi ma cerco comunque di riprendermi alzando il mento in su, con aria fiera.
Lo vedo stringere gli occhi in due fessure. Avanza nella mia direzione facendomi prontamente indietreggiare.
In poco tempo mi ritrovo appiccicata al muro mentre la sua imponente figura mi sovrasta - ma secondo te- inizia parlando con un tono di voce basso ma allo stesso tempo sicuro ed avvolgente, il suo odore mi riempie le narici,ed istintivamente socchiudo gli occhi per qualche secondo -dopo che ti ho trovata, può davvero fregarmi qualcosa delle altre ragazze? Adesso è il tuo odore che ho impresso nella mente e ti assicuro che non mi è mai interessato nulla né di Jennifer né di nessun'altra-
Cerco in tutti i modi di rimanere impassibile, ignorando le scariche di piacere che la sua vicinanza mi provoca, la sincerità che ho percepito dalle sue parole è stata disarmante e l'intensità del suo sguardo mi colpisce ancor di piú.-Amber.. - sussurra a pochi centimetri dal mio volto, il suo respiro si confonde con il mio mentre mi alza lentamente il viso, facendo in modo di far incronciare i nostri sguardi.
Subito noto i suoi occhi farsi più chiari mentre un leggero sospiro lascia le sue labbra.
Noto che si passa la lingua sulle labbra, gesto che non mi lascia affatto indifferente.
I nostri nasi si sfiorano mentre chiudo lentamente gli occhi.
Non riesco a negargli nulla, la mia lupa interiore sprizza gioia da tutti i pori, in trepidante attesa di una mossa da parte sua.Ma no! Prima mi deve delle spiegazioni.
Poso una mano sul suo torace, percependo quanto esso sia tonico.Apro gli occhi, notando del disappunto nel suo sguardo.
-Perché prima non hai detto nulla?- cerco di apparire il più indifferente possibile, muovendo nervosamente il piede.Noto un sorriso appena percettibile farsi spazio tra le sue labbra -In realtà sono rimasto un po' deluso dal tuo atteggiamento- mi dice lasciandomi a dir poco confusa.
- in che senso? - gli chiedo accigliata.
Ma che diamine sta blaterano, semmai dovrei essere io quella delusa dal suo atteggiamento pieno di indifferenza.
Ammetto che mi aspettavo un intervento da parte sua, non so, poteva almeno evitare che lei mi sbattesse in faccia il fatto che c'è o c'è stato qualcosa tra di loro.-io mi aspettavo che avresti marcato il territorio o qualcosa del genere, sai come siamo noi licantropi, agiamo d'istinto, siamo impulsivi e anche abbastanza possessivi sopprattutto nei confronti del nostro compagno- mi dice con calma incrociando le braccia al petto, senza però perdere quel fastidioso ghigno che ha sul volto.
- Ma mi accontento della gelosia che ho percepito nel tuo sguardo- continua a sogghignare appoggiandosi al muro.
Siamo fatti per stare insieme, questo è poco ma sicuro....
Ma tu da che parte stai scusa?
Dalla sua, mi pare ovvio.
-io non sono per niente gelosa- mento spudoratamente, guardandolo con aria minacciosa, o almeno ci provo.
Quindi ricapitolando, lui si aspettava un intervento da parte mia ed io altrettanto, perfetto direi!
Due orgogliosi come compagni di vita!
Ne vedremo delle belle!
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I found you.
Werewolf"Trovare il proprio mate è qualcosa di indescrivibile tesoro" mi disse mia madre mentre cautamente mi pettinava i lunghi capelli scuri. "Davvero?? E perché?" Le domandai ingenuamente sgranando gli occhi. "Perché il tuo compagno sará l'unica persona...