-Razza di rimbambito che non sei altro! Giuro che questa me la paghi!- soffoco un urlo di frustrazione riguardando le indicazioni sul mio cellulare.
Non riesco a capire un accidente!! Dove diamine sono finita?
Mi guardo attorno cercando qualche cavolo di cartello stradale su cui ci sia scritto perlomeno la via, ma niente! Assolutamente nulla! Vedo solo alberi, alberi e ancora alberi.
E dire che non è nemmeno la prima volta che mi capita di perdermi con il navigatore, avrei dovuto arrendermi già in partenza e aspettare il secondo bus, ma con la testa dura che mi ritrovo devo per forza fare delle stronzate, altrimenti non sono soddisfatta!
Ed eccomi qui, durante quello che sarebbe dovuto essere il mio primo giorno di scuola, a vagabondare per le strade di .... di ... sì insomma, di questa città.
Quel coglione di mio fratello me la pagherà! Come gli è saltato in mente di lasciarmi senza passaggio proprio oggi che é il nostro primo giorno di scuola!
Si ma lui ti ha svegliato una decina di volte, sei tu che eri in coma.
Ah eccoti qui! Mi chiedevo che fine avessi fatto Rose.
A volte riesci a lasciare senza parole pure me che sono la tua lupa, di questo passo non riusciremo mai a trovare il nostro compagno, sei troppo sbadata....
Ormai mi sono arresa all'idea di trovare il nostro mate, al giorno d'oggi tutti i ragazzi sono uguali, dei veri coglioni, o almeno la maggior parte! A partire da mio fratello!
Sospiro affranta, lanciando un occhiata al cellulare che ha preso a vibrare.
Alla vista del nome che lampeggia sullo schermo, un sorriso a 32 denti compare sul mio volto, mi velocizzo ad accettare la chiamata.
-Mikeeee!- rispondo entusiasta.
- ma chi si risente Eh? Alla faccia del "appena arrivo ti chiamo"- mi scimmiotta facendomi ridere di gusto.
-ti assicuro che sono stata impegnatissima con il "trasferimento", ho dovuto fare la maggior parte del lavoro da sola! Sai com'è James, la prima cosa che ha fatto é stata vedere se ci sono pub nei dintorni, ah quello stupido appena lo vedo lo ammazzo di botte- ghigno pensando già a come potrei vendicarmi.
- sento le tue rotelline girare, stai pianificando una vendetta scommetto- mi dice con tono scherzoso facendomi sorridere.
Lui è davvero una delle poche persone che mi conosce a 360°, sono come un libro aperto per lui, sa tutte le mie debolezze e i miei punti di forza, abbiamo un legame così forte e sincero che per un periodo della mia vita pensavo fosse lui il mio compagno, ma poi, durante l'estate scorsa ha avuto il suo imprinting con un'umana conosciuta al campo estivo.
Confesso che un po' mi é dispiaciuto, ma poi, conoscendo Sheila, la sua compagna, non ho potuto che essere felice per loro, data la complicità che li contraddistingue.
D'altro canto, ho conosciuto un paio di ragazzi con cui ahimè, non é finita nel migliore dei modi.
Il primo se lo meritava però, di certo non ti dimenticherà facilmente.
Povero, un po' mi è dispiaciuto, giusto un pochino.
sicuramente non gli mancherà tuo fratello.
Ecco, una cosa che mio fratello dovrebbe imparare a gestire: è la sua costante voglia di proteggermi dal sesso maschile, cosa che inizialmente sfruttavo a mio vantaggio, e, quando dico inizialmente intendo all'età di 10-12 anni ecco.... forse anche di più, piagnucolavo ogniqualvolta qualche ragazzino mi prendeva in giro o non voleva giocare con me per poi mandare mio fratello che: o lo terrorizzava a morte o scatenava qualche rissa.
Ah che bei tempi!
Ora i ragazzi li spaventi tu stessa, senza il bisogno di tuo fratello.
-hey! Terra chiama Amber, ci sei ancora??- la voce di Mike mi riporta alla realtà.
- sì sì ci sono ci Sono!- rispondo sospirando.
-mi sono persa- esordisco all'improvviso, riprendendo il cammino.
Allora, destra o sinistra?
-Ancora?- esclama scoppiando a ridere di gusto.
La destra mi convince molto di più, la strada è più ampia e intravedo pure delle case in lontananza, perciò prendo questa via sperando di non finire in Nebraska.
- sì, tutta colpa di James che mi ha lasciata senza passaggio stamattina e sarei pure dovuta andare a scuola!- grido frustrata - adesso è già una grazia se riesco a raggiungere casa! Maledetta città! Pensa che nemmeno il nome riesco a ricordarmi-
Lo sento sbuffare una risata - esagerata come sempre- mi dice facendomi alzare gli occhi al cielo.
- sono realista Mike- esclamo con decisione, cercando nello zaino qualcosa da mangiare - Che poi è davvero strano qui- gli dico fermandomi un attimo - da quando sono uscita di casa, secoli fa per intenderci, non ho incontrato anima viva! Zero! Ci sono solo io che giro per le strade come una stupida- affermo aprendo un pacchetto di patatine al peperoncino piccante, le mie preferite.
- Saranno già a lavoro o a farsi gli affari loro- minimizza lui, lasciandomi comunque interdetta.
Cioè capisco gli impegni e tutto, ma nemmeno un vecchietto con il cane appresso ho visto!
-ah ma come ci sono finita in sto buco nero ancora non lo so- borbotta tra me e me, sgranocchiando le mie patatine per poi riprendere il mio cammino verso la civiltà.
- appena posso vengo a farti visita!- esclama facendomi nascere un sorriso sulle labbra. - certo che vieni!- esordisco io con tono scherzoso - altrimenti ti vengo a prendere io, e sai che ne sarei capace- gli dico, lanciando di tanto in tanto qualche occhiatina alle mie spalle, non so perché ma ho come l'impressione di essere seguita da qualcuno.
- ti voglio bene e mi manchi davvero molto, la tua assenza si sente eccome- sussurra poi facendomi sospirare sconfortata.
-anche tu mi manchi davvero davvero un sacco, pensa che non é passata nemmeno una settimana e già mi sento persa- cerco di sdrammatizzare, guardando in alto per non piangere - ma mi hai promesso che verrai, giusto?-
- Certo che verrò!- conferma facendomi sorridere -e porterò anche i dolci di mia nonna, quelli che ami tanto! Poi potremmo andare al lago e fare una sorta di pic nic, che ne dici? Ma aspetta, c'é il lago li giusto?-
- ma che ne so, prima dovrei riuscire a tornare a casa poi farò qualche ricerca, non so nemmeno se sia abitata questa città- gli rispondo soffermandomi a guardare le varie casette che finalmente sono riuscita a raggiungere.
- Amber, ora devo proprio andare, ci risentiamo più tardi d'accordo? Un abbraccio e salutami James!- mi dice sbrigativo non lasciandomi nemmeno il tempo di poter replicare.
Okaaaayy, do un occhiata allo schermo del cellulare , e sì, ha riattaccato.
Ora ciò che mi resta da fare è chiedere in giro le indicazioni per andare a scuola, tanto sono ancora le 9, presumo che James uscirà alle 14, io aspetterò con ansia la sua uscita, con le mie cinque dita pronte ad assestargli un bel ceffone.
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I found you.
Werewolf"Trovare il proprio mate è qualcosa di indescrivibile tesoro" mi disse mia madre mentre cautamente mi pettinava i lunghi capelli scuri. "Davvero?? E perché?" Le domandai ingenuamente sgranando gli occhi. "Perché il tuo compagno sará l'unica persona...