Chapter 9

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Okay, penso di avere un aspetto decente ora, no?

No.

Ottimo.

Ho cercato di sfoderare tutta la mia bravura e dimestichezza nell'usare il make-up, ma, sinceramente parlando, il risultato finale non è che mi convinca così tanto.

D'accordo, forse ho esagerato con il fondotinta.... e il correttore ....e il bronzer... Ma dovevo per forza cercare di nascondere quel gigantesco naso che mi sono ritrovata ad avere.
Infatti, con l'aiuto di un tutorial, ho cercato di farlo sembrare il più dritto possibile. Ma ora che lo guardo bene, sembro appena uscita da una lampada abbronzante dedicata interamente al mio magnifico naso. Forse ho esagerato con il bronzer?

Non era meglio metterci un po' di ghiaccio?

E rischiare di rivedere Ryan? Diamine non avevo nemmeno lavato il viso!
Se ripenso al nostro "incontro" mi viene una voglia pazzesca di sbattere la testa al muro fino a perdere i sensi.

-Ti vuoi dare una mossa?! Ti stiamo aspettando da un bel po' eh! - sento gridare dal piano di sotto.

Ha ancora fiato quel coglione. Sbuffo alzando gli occhi al cielo, per poi prendere il mio zaino, fare un respiro profondo e dirigermi a passi lenti verso il piano terra.

Okay, pensa positivo, peggio di così non poteva vederti, giusto? Se dopo tutto ciò ancora non mi rifiuta, è già un passo, no?

Gli farai pena....

-Finalmente - afferma scocciato James.

-scusa se ci ho messo tanto, sai com'è, avevo un piccolo problemino. - assottiglio gli occhi indicando il mio povero naso.

-ouch- fa una smorfia guardandolo -sembra una castagna, ma che ci hai messo?- afferma cercando di reprimere una risata.

Se lo prendo giuro che lo soffoco con le mie stesse mani.

-Effettivamente, il tuo naso è abbastanza strano- esordisce la voce di Ryan, risvegliandomi dai miei pensieri.

-eh sai com'è, quando ti ritrovi un fratello ritardato come il mio, non possono che succederti cose del genere- mugugno con tono irritato, lanciando l'ennesima occhiataccia al responsabile del mio malumore.

-comunque, Ryan questa è la mia adorata sorellina, la creatura più importante della mia vita-

Ah, ma guarda te che leccaculo! Prima quasi mi ammazza e adesso fa tutto il dolce e carino, tutta scena!

-Falso di merda- borbotto stringendo le labbra in una linea sottile. -Anche io ti voglio bene- sorride invece facendomi innervosire ulteriormente.

-Amber, lui è Ryan, un mio compagno di corsi e capitano della squadra di football.- conclude.

-È un piacere conoscerti- mi dice, mettendo una mano davanti alla bocca come tentativo di reprimere una risata.

Sbuffo, inclinando la testa e guardandolo con un cipiglio sul volto -Il piacere è mio-

Perfetto adesso almeno ho la certezza che mio fratello ancora non sa niente del fatto che il ragazzo qui presente è il mio compagno, cosa positiva, almeno non rischia di mettermi in imbarazzo.

Tranquilla che ci pensi già da sola

-Mi dispiace davvero un sacco per stamattina, non avevo idea fossi tu, giuro di solito non sono così -

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