Chapter 6

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Oh cazzo.

O mi sto rincoglionendo per colpa dell'alcol, o sono così stordita da avere allucinazioni o la persona dinanzi a me è davvero il mio compagno.

Già i miei sensi mannari sono poco sviluppati, figurarsi ora che ho in circolazione più alcol che dignità.

Vedo i suoi occhi dilatarsi e le sue labbra incurvarsi in su, formando un ghigno malizioso, i miei occhi restano ipnotizzati da questo suo semplice gesto.

Sì, abbiamo trovato il nostro compagno, me lo sento.

Cerco di risvegliarmi da questo stato di trance, scuotendo la testa per poi fare un passo indietro, la sua vicinanza mi impedisce di ragionare in maniera lucida, meglio distanziarci.

Ma nonostante ciò, il suo odore pungente e penetrante continua ad invadermi le narici, stordendomi ancor più di quanto non lo sia già.
Inclina la testa, guardandomi con la fronte aggrottata -Hai paura di me?- mi chiede con voce graffiante, facendomi indietreggiare ulteriormente.

Santo cielo, pure la sua voce è arrapante...

Calma i bollenti spiriti! Dobbiamo cercare di ragionare in maniera lucida e razionale.

Si starà sicuramente chiedendo quali problemi mi affliggono, beh caro mio, questo è un quesito a cui nemmeno io riesco ancora a dare risposta.

Mi lancia un'occhiata perplessa, avanzando nella mia direzione -Perché non rispondi?- mi chiede cercando di avvicinarsi ulteriormente.

Perché sto reagendo in questo modo? Diffidenza? Paura? Alcol, che ormai mi impedisce di ragionare normalmente?

Fatto sta che appena cerco di girarmi e darmela a gambe, un capogiro quasi mi fa cadere a terra. Mi appoggio alla parete cercando di respirare profondamente, alzo di poco lo sguardo, ma la vista mi si offusca sempre di più, cerco di mettere a fuoco ciò che mi sta intorno, ma niente, vedo tutto intorno a me girare.

-oh wow- biascico ridendo da sola.

L'ultima cosa che sento: sono delle possenti braccia che mi afferrano per i fianchi stringendomi delicatamente. Una piacevole sensazione di calore mi invade facendomi sorridere lievemente.

Altro che braccia di Morfeo! Qui si sta che è un paradiso.

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-Sì, ho capito, mi ero distratto un secondo! Non pensavo fosse così irresponsabile!-

Che mal di testa tremendo, sento le tempie pulsare e un senso di nausea si impossessa di me. Cerco di alzarmi dal letto, ma un piccolo capogiro mi fa tornare con il capo sul cuscino.

-Merda- biascico, strabuzzando gli occhi per poter mettere a fuoco l'ambiente circostante.
Beh, per fortuna sono nella mia stanza!

Mi alzo lentamente, per non rischiare di cadere e, dopo essermi messa le mie pantofole, mi dirigo a passo cadaverico verso il bagno.

-oh wow- sgrano gli occhi alla vista del mio volto riflesso allo specchio.

Sembro un incrocio tra un panda e un ritratto andato male di Van Gogh....

Cerco tra i vari ripiani le salviette per struccarmi e nel frattempo mi lavo i denti.

-santo cielo, stavo per avere un infarto- mi dice mio fratello irrompendo nel bagno.

Gli lancio una breve occhiataccia per poi risciacquarmi la bocca.

-Grazie mille, è sempre piacevole ricevere complimenti- borbotto, cominciando a struccarmi.

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