The angel and the devil.

Capitolo 10

Io e Marcel eravamo ubriachi fradici,io reggevo l'alcool ma lui proprio no. Sballottava da un albero all'altro con molto delicatezza e inciampava di continuo.

Ci eravamo annoiati della festa così abbiamo rubato qualche bottiglia di champagne e siamo fuggiti via.

Eravamo in un parco,reggevo Marcel per quel che potevo,sorrideva,esprimeva gioia da tutte le parti.

Lo vidi sorridere veramente per la prima volta.

"Megaaan c'è unaaa panchinaaa,sediamoci vedo tutto tondooo" Disse allungando le parole.

Era decisamente ubriaco.

Lo poggiai allo schienale della panchina e mi sedei accanto a lui.

"Allora,vuoi raccontarmi un pó di te Marcel?" Chiesi facendo la faccina da cucciola.

Lui rise alla mia espressione,i capelli sudati li ricadevano sulla fronte, era paradisiaco in quel momento.

"Mmmm beneee" si alzo in piedi e disse " Sono sempre stato il più bravo in famigliaaaaa,Harry mi odia tantooo tantooo per questoo! Sono sempre stato vittima di bullismoooo,la testa nel cesso,le merende di mammaaaa rubate insommaaaa quelleee coooose là" Mentre parlava singhiozzava e senti un tonfo al cuore.

Mi sentivo triste ad ascoltare le sue parole.

Ad un certo punto si siede accanto a me,mi accarezzò una guancia e mi fece girare in modo che lo potessi guardare negli occhi.

Non capivo niente,ero ubriaca anche io,ma capi che voleva baciarmi.

"Ma poi ho incontratooo te,siii proprio te! Con questi occhi cosi neeeeri e proooofoondi,i capelli neri cooome la pece e questooo sorrisooo che può illuminaaaare tuutta la città!" Disse guardandomi dritto negli occhi.

Si avvicino sempre di di più e mi bacio.

Stavo baciando Marcel,lo sfigato della scuola io Megan lo stavo baciando.

Ma era una bella sensazione,sentivo dei brividi lungo la schiena e mi sentivo quasi come mi fossi tolta un peso dalle spalle.

Dopo un pó ci staccammo e furono i secondi più belli della mia vita.

Lo aiutai ad alzarsi e con quel briciolo di lucidità che mi rimase chiamai un taxi per accompagnarlo a casa.

**

Io ero a casa,finalmente,mentre Marcel era stato accompagnato da un taxi a cui avevo "gentilmente" chiesto di accompagnarlo davanti la porta.

Mi tolsi il vestito e i tacchi,misi il pigiama e mi calai nelle lenzuola.

Ero confusa,non solo perchè ero ubriaca ma anche per il bacio.

Cosa voleva dire,quelle parole così dolci?Perchè?

Era ubriaco e forse per questo ha detto quelle cose.

Ma cosa me ne importava se a me non piaceva?

O forse.

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Scusate sempre l'ora,ma non riesco a dormire 😭

Spero che vi stia catturando questa storia,ci sto mettendo me stessa.

Notte xx.