Capitolo 14.

395 13 0
                                    

POV di Megan.

Mi svegliai con un terribile mal di testa,ma dovevo alzarmi e andare a scuola,avevo perso già troppi giorni di scuola.

Mi alzai,andai a lavarmi e mi misi una felpa grigia e un jeans nero.

Ero pronta per un altra giornata di merda,fantastico.

Ero in anticipo,così decisi di andare a fare colazione fuori.

**

Entrai nel mio bar preferito e vidi Harry.

Dovevo ancora chiederli grazie,per quella sera.

Era bellissimo,era intento a giocare con il suo telefono,la fronte corrugata e dei riccioli li ricadevano sulla fronte.

Bello ma così dannato.

Andai al bancone e ordinai una ciambella e un succo,presi la mia roba e mi diressi verso il suo tavolo.

"Posso sedermi o sei troppo impegnato a giocare con il tuo bellissimo telefono?" Chiesi ridendo.

Lui alzo lo sguardo dal telefono e mi sorrise.

"Come siamo spiritosi di prima mattina,siediti" Disse e mi indico la sedia di fronte a lui.

Mi sedetti,ci fù un silenzio imbarazzante per un pó.

"Volevo ringraziarti per l'altra sera,per avermi accolto a casa tua e per la buonissima colazione." Dissi tutto d'un fiato.

"È stato un onore aiutare una ragazza come te." Disse sorridendomi.

Avvicino la sua mano alla mia e la accarezzò.

Spero di non diventare rossa,lo spero.

"Sei una ragazza speciale,sappilo." Mi disse.

"Grazie...Anche tu." Gli risposi sorridendoli.

Ma cosa mi stava succedendo?

Guardai l'orologio sulla parete e vidi che era tardi.

"Dovremmo andare o faremo tardi a scuola." Dissi alzandomi e prendendo la mia borsa.

Ci avviammo verso l'uscita.

"Ti accompagno con la mia macchina." Dice lui e con il telecomando apre la sua macchina.

Entriamo in macchina e mette in moto.

"Emm ma Marcel,è già a scuola?" Chiedo.

"È a casa,non stava tanto bene." Dice.

È la colpa era la mia.

Veramente fantastico.

"Abbiamo fatto tipo pace da fratelli,peró quando è entrato in casa era abbastanza sconvolto..Nè sai qualcosa?" Mi chiesi accendendo il motore.

"Nono...non so niente,ma sono contenta che avete fatto tipo pace ahahah" dissi ridendo.

Merda.

**

Tutte le lezioni era finite e per fortuna domani sarebbe stato Sabato.

Voleva dire: Ballare,bere,vomitare e ballare,bere,vomitare.

Vidi Harry nel cortile così camminai verso di lui.

"Harry,puoi accompagnarmi alla mia macchina?" Chiesi cercando il mio accendino.

In un mese avró comprato tipo dieci accendini,li perdevo sempre.

Prese il suo e me lo porse.

"Sei un danno Megan,tieni il mio,te l'ho regalo. Vieni così ti accompagno alla macchina." Disse.

**

Arrivammo alla mia macchina,ero stanchissima.

"Vogliamo mangiare qualcosa?"mi chiese sorridendomi.

"Harry,mi dispiace ma sono stanchissima." Risposi .

Il suo sorriso scomparve.

Ma perchè tutto a me?

"Vuoi venire domani sera a una festa di un mio amico,mi piacerebbe se tu venissi.." Mi disse stringendo il manubrio della macchina.

"Certamente!" Risposi entusiasta.

Non ero dell'umore giusto,ma non volevo farlo rimanere di merda.

"Allora ti vengo a prendere domani sera per le nove,okey?" Mi chiese con un sorriso stampato sul viso.

"Certamente!" Dissi.

Scesi dalla macchina e sali sulla mia.

Mi ero scocciata di questa vita.

La solita inutile vita.

The angel and the devil.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora