Capitolo Due

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CAPITOLO DUE: ROTTURA

Ci stavamo nascondendo in quaratena da oltre un mese. Io, Mason e Annalise ci assicuravamo sempre di stare insieme; che fosse quando andavamo a dormire o semplicemente a mangiare. I poliziotti ci aggiornavano sull'apocalisse regolarmente, e sembrava solo star peggiorando. Molti poliziotti che erano usciti per le provviste non erano mai più tornati. E ogni volta che veniva organizzata una ricerca per i nostri colleghi dispersi, tutto quello che si riusciva ad ottenere era che chiunque si stesse cercando non veniva mai trovato, morto o tra i non-morti che vagavano.

Mia madre non era qui. Non avevo mai smesso di cercarla da quando ero arrivata - ma, sebbene ci fossero tanti cittadini bloccati in questa soffocante, piccola base della polizia, ero sicura che l'avrei trovata ormai se fosse stata qui - e mi preoccupavo ogni giorno sempre di più. Tutto quello che potevo fare era pregare Dio ogni sera che fosse al sicuro - perchè ero nella base da abbastanza tempo da capire che lei non ce l'avesse fatta a venire qui quando era iniziato tutto.

La nostra base, comunque, non era molto ben organizzata. Gli orari dei pasti erano irregolari, non c'era nessun ordine nelle file per il bagno, e ogni sera si doveva trovare un nuovo posto dove dormire. Ci stavamo tutti stancando di questo - a volte era come se avessi preferito prendirmi cura di me stessa all'esterno - tra i mostri. Onestamente non sembrava molto difficile; ero pià che capace di prendermi cura di me stessa, e gli zombie erano lenti e stupidi. Tutto quello che bisognava fare per sbarazzarsi adeguatamente di loro era colpirli alla testa con qualsiasi cosa.

Ma cosa ne sapevo? Forse era più difficile di quanto suonasse.

Ultimamente, non riuscivo a togliermi la sensazione che questa base di sopravvivenza sarebbe crollata da un giorno all'altro. Le cose che il ragazzo aveva detto la mia prima sera qui non avevano mai lasciato la mia mente. Sapevo che aveva ragione - in tutti i film, giochi e show sugli zombie che avevo visto, le grandi basi di sopravvivenza non duravano mai a lungo. Ma tutta quella roba era finzione - la gente in realtà non sapeva nulla circa le apocalissi di zombie perchè non l'aveva mai sperimentato. Tutto quello che solitamente faceva era acquisire una conoscenza base su un'apocalisse e crearne un dramma. Ma questo era vero. Magari nella vita reale...le grandi basi di sopravvivenza potevano durare un po'.

In realtà, parlando di quel ragazzo, non lo vedevo da un po'. Beh...l'avevo visto - l'avevo visto pranzare un paio di volte, ma non avevamo più parlato dalla nostra prima notte in quarantena. E ad essere completamente onesta, non lo intravedevo più da un paio di giorni ormai. Mi chiedevo cosa gli fosse successo.

Probabilmente nulla. Dopotutto, c'erano così tante persone qui e tra questi gli unici di cui sapevo sempre la postazione erano Mason ed Annalise. E degli altri...beh...francamente non mi importava davvero. Sicuramente era in giro da qualche parte. Ero curiosa di lui - aveva questa sorta di aurea misteriosa, e volevo vedere altro di lui. Aspettate - mi è uscito male. Beh, qualunque cosa sia. Sono sicura che abbiate capito cosa intendevo.

Il mio punto è; volevo conoscerlo meglio.

Al momento ero qui, a mangiare da una scatola di frutta salata con la testa poggiata sulla spalla di Mason. Annalise era seduta accanto a noi; in silenzio e che a malapena interagiva. Quella povera ragazza. Stava ancora cercando di riprendersi dal trauma che aveva sofferto durante la morte dei suoi genitori.

"Attenzione! Attenzione, tutti quanti!" disse il capo poliziotto Samuel King al megafono.

L'attenzione di tutti fu riportata immediatamente su di lui.

"Negli ultimi giorno, un gruppo di sopravvissuti è scappato dalla nostra base," si fermò mentre diversi ansimi e sussurri si sollevavano nella folla. "Nessuno sa perchè mai questa gruppo abbia scelto di lasciare la sicurezza della nostra quarantena per vivere tra i vaganti, ma è stata una loro decisione," si schiarì la gola, prima di continuare. "Però non abbiamo ancora finito di prendere i nomi, fuggitivi inclusi: Vivienne Greene, Niall Horan, Louis Tomlinson, Hailee McDermott, ed Harry Styles."

Breathing the Dead [hs - italian translation] MOMENTANEAMENTE SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora