Capitolo Nove

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CAPITOLO NOVE: PERPLESSITÀ

"Ti è caduta questa?" mi chiese improvvisamente Harry, facendomi voltare e vedere di cosa parlava.

In mano aveva un piccolo medaglione in argento con una catenina leggermente arrugginita e un semplice pendente di forma ovale che aveva disperatamente bisogno di una lucidata. Alla vista di esso, annaspai e portai immediatamente la mano al collo; e dopo aver sentito che era spoglio, non potei fare a meno di sospirare sollevata alla vista della collana in mano ad Harry.

"Oh mio Dio, grazie," presi il medaglione grata, "No so cosa avrei fatto se lo avessi perso."

"Come ha fatto a cadere?" chiese con un cipiglio pensieroso.

"Non saprei," stavo per rimetterla, quando guardai la chiusura e annaspai. "Oh merda...ecco perchè...cazzo!"

"Cosa c'è?" Harry osservò la chiusura con occhi socchiusi.

"La chiusura è rotta." sussurrai. "Oh Cristo, non potrò mai aggiustarla!" ero sul punto di piangere.

"Hey, non saltare a conclusioni affrettate," Harry mi fece un piccolo sorriso e allungò la mano. "Fammi dare un'occhiata."

Tirando su col naso, posai la collana sul suo palmo. Lui si portò la chiusura rotta vicino al viso, rimanendo in silenzio per diversi minuti mentre la ispezionava.

"La catenina ha qualche importanza per te, o solo il ciondolo?" mi chiese.

"S-solo il ciondolo," mi asciugai velocemente gli occhi quando li sentii riempirsi di lacrime. "P-puoi aggiustarla?"

"Potrei riuscire a fare una cosa o due."

Alzai immediatamente il mio sguardo tristo. "Davvero?"

Lui mi sorrise annuì. "Promesso - vedrò cosa fare appena ritorneremo."

Spalancai leggermente gli occhi, sorpresa dalla sua gentilezza. "Wow...gr-grazie, Harry."

"Nessun problema," sorrise di nuovo e mi porse di nuovo il medaglione. "Hai una tasca o qualcosa in cui posarlo per ora?"

Annuii e stavo per metterlo nella tasca della giacca, quando mi fermò.

"Aspetta un minuto," ispezionò attentamente le mie tasche. "Sono poco profonde, non trovi? Potrebbe cadere di nuovo. Dammi - lo tengo io per te. Le mie tasche hanno le cerniere. Cioè, er, se non ti dà fastidio..."

"Ok," sorrisi e glielo ridiedi. "Grazie."

Lui sorrise, prima di prendere il medaglione e posarlo nella tasca della sua giacca - chiudendola e dandole un piccolo colpo.

"Sano e salvo." disse, con un tono promettente nella voce.

"Grazie." dissi di nuovo. "Davvero - sono felice del tuo aiuto."

"Beh, ovviamente significa molto per te."

Annuii.

"Quindi non c'è problema."

Non potei fare nulla, eccetto abbassare lo sguardo e fare un piccolo sorriso rivolto verso terra.

"Andiamo," mi disse. "Siamo a metà strada da Lochpine, e ho appena realizzato che non ti ho ancora dato una di quelle pause che ti ho promesso." posò gentilmente le dita sotto al mio mento e mi sollevò il viso, così che lo guardassi. "Facciamone una ora, che ne dici?" mi chiese con un sorrisetto d'intesa.

"Suona bene." mi lasciai scappere una piccola risatina mentre camminavamo per cercare un posto sicuro dove fare una pausa.

***

Breathing the Dead [hs - italian translation] MOMENTANEAMENTE SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora