~ Ritorno al Passato ~

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Tomoe's Pov.

In ospedale, guardando quella bambina sperduta e senza un briciolo di memoria, mi faceva quasi pena.

I dottori mi chiesero chi ero, io dissi il suo nuovo tutore legale, Bruce aveva già preparato tutte le carte...

Alla piccola le dissi che ero un vecchio amico di suo padre.

Avevo comprato una casa nuova in un altro quartiere, passarono 2 settimane per portarla a casa, perché dovette fare delle analisi, credevano la sua perdita di memoria fosse esagerata, l'impatto non era stato tanto potente.

In lei non c'era stato un cambiamento così visibile, la sua espressione facciale era uguale a prima, ma il suo sguardo era spento.

La portai a casa, gli feci un discorso di "benvenuto", poi lei mi fece promettere che non l'avrei mai abbandonata e che avrei dovuto sposarla... Non so cosa mi passò per la testa ma dissi di si.

Dopo una settimana Rin dovette tornare a scuola, tornata a casa visto che i suoi pomeriggi erano noiosi, decisi di farla allenare. Visto che un giorno i suoi poteri di mezzosangue dovranno manifestarsi lei sarà pronta ad un eventuale scontro.

Era un peso badare a lei, quindi la sera andavo a divertirmi, ero tornato a quei giorni di quando ero solo.
Quando tornavo a casa, c'era sempre Rin che dormiva sul divano e la casa era pulita ed in ordine, io non ero bravo in quel genere di cose quindi ci pensava lei.

Dopo mesi, io avevo imparato a fare qualche lavoretto per casa, Rin continua con gli allenamenti e migliorava. Mi arrivò una lettera, era da parte di Bruce. Diceva che aveva un lavoro per me, se non lo svolgevo allora avrebbe ucciso Rin.

Quale uomo sulla Terra avrebbe ucciso sua figlia? Non potevo rischiare quindi accettai.

Tomoe: Ehi, mocciosa. Ho trovato un lavoro quindi sta sera non ci sarò.

Rin: Sicuro che non vai in quello strano locale?

Tomoe: Come.. Non sono affari tuoi! Vai a dormire presto questa sera... o sarai ancora in ritardo per la scuola.

Rin: ... Non ti prometto nulla ...

Tomoe: Ma che razza di bambina sei? Che cazzo fai la sera?

Rin: ... Niente di che ...

La sera Rin si chiudeva sempre in camera sua per fare chissà cosa, almeno era al sicuro.
Io non lo ero per niente, come avevo previsto il mio lavoro era quello di uccidere per lui. Andai avanti così per mesi, mi ricattava, fin quando una sera, ero troppo ubriaco per pensare lucidamente, me la presi con Rin.

Salì  in camera sua, era alle prese con non so cosa, le urla cose orribili, vidi per la seconda volta quello sguardo pieno di paura, e mi calmai.

Tomoe: ... mi dispiace, scusami piccola ...

Non mi ero mai fatto vedere così indifeso da lei, rimasi sorpreso quando mi abbracciò.

Rin: Tranquillo, passerà, so il tuo lavoro è pesante, ma credo di avertene trovato uno migliore. Il padre di Luke cerca un assistente se domani mi vieni a prendere a scuola puoi parlare con lui.

Ero sicuro che mi aveva accennato un sorriso.

Tomoe: Allora provi anche tu dei sentimenti, grazie mocciosa.

Rin: Sono umano no? Comunque farei di tutto per non vederti ubriaco fradicio.

Aveva messo il broncio, era tanto carina, ed io ero del tutto impazzito a quella visione, era sempre stata scorbutica con me in quel momento era la cosa più dolce che avevo mai visto. Stavo iniziando a pensare che io provassi per Kate  solo ammirazione, aveva ragione, lei lo sapeva, io e questa bambina ci comprendevamo l'un l'altro.

Rin: Smettila di guardarmi in quel modo perverso, stupido pedofilo!

Tomoe: Eh? Vai a dormire stupida ritardata!

Rin: Io ti trovo un lavoro e tu mi ripaghi così??

Tomoe: Sei sicura di avere solo 9 anni, parli come una donna di 40.

Rin: Tu invece mi ricordi un bambino di 1 anno.

Tomoe: Sentiamo signora quale ricompensa vuole?

Rin: ...

Si avvicinò a me è mi diede un casto bacio a stampo di pochi secondi.

Rin: Tanto domani non ricorderai nulla ...

Si sbagliava, è uno dei ricordi più belli che ho di lei. La giornata finì nel migliore dei modi.

Fu difficile lasciare il "lavoro" di Bruce, per parlare direttamente con lui avevo dovuto uccidere molti suoi scagnozzi.

Tomoe: Bruce brutto stronzo esci fuori, non lavorerò più per te bastardo!

Bruce: Tu l'ho farai ... ricordati che hai ucciso mia moglie

Tomoe: Non ho più paura di te, non continuare a minacciarmi.

Bruce: Altrimenti che farai?

Presi la mia spada e l'ho colpì in una gamba, era li steso a terra pieno di paura.

Tomoe: Ti ho avvertito SMETTILA di minacciare me e Rin. Ci siamo capiti?

Da quel momento non arrivarono più lettere da parte sua.

Io iniziai a lavorare per Erwin, il padre di Luke, erano i nostri vicini di casa, e Rin iniziò a farsi degli amici,  tutto sembrava andare nel verso giusto...

Rin: Tomoeeeee!!! Riprenditiii!!!

???: Smettila piccola mezzosangue, non si sveglierà, gli abbiamo dato un veleno potente... a quest'ora sarà già morto...

Io pensavo di essere già morto... Come mai sono ancora vivo? Sento ancora tutti i muscoli del corpo, ma sono debole...
Apro gli occhi vedo Rin trattenuta da alcuni demoni, Victor a terra quasi privo di forze, e... infine lui il mio incubo peggiore Bruce.

Bruce: Cara piccolina, ora farai anche tu la sua stessa fine contenta?

Come un fulmine estrae la sua pistola laccata in oro, la punta verso di lei... in quell' istante, succede tutto in fretta. So solo che mi ritrovo a terra in una pozza di sangue...

Spazio autrice
Nuovo capitolo, buona lettura👋🏻

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