Zayn
Sento la mia dannata sveglia segnare le 6:30 con una fastidiosa suoneria che sicuramente avrà cambiato Niall per farne una delle sue"Niall ti strozzo!" Gli urlo da camera mia portando il cuscino sul volto non volendo vedere la realtà, la porta si apre e una risata strozzata distrugge il silenzio creato
"Che c'è, non ti piace Peppa Pig?" Non lo faccio finire che tolgo il cuscino dal mio volto tirandoglielo, ma lui chiude la porta giusto in tempo facendomi prendere la porta in legno scuro e sento la sua risata che mi contagia facendomi scoppiare a ridere. Scendo dal letto e mi dirigo verso l'armadio prendendo un pantalone della tuta e una felpa, vado in bagno e mi vesto, non mi piace farmi vedere nudo da Liam, è vero, abbiamo le stesse cose, ma non voglio che uno dei miei fratellini guardi la differenza dal suo al mio, poi il bagno è l'unica stanza che si chiude a chiave, così, se Mia dovesse entrare non venderebbe cose "non adatte a lei"
Finito, scendo al piano di sotto lasciando un bacio sulla guancia di Lou, il quale è indaffarato a preparare sei uova diverse con sei succhi differenti. Se questo non è un bar, che cos'è? Scendono tutti e iniziamo a mangiare
"Prima che andiate mi dite se avete qualcosa di sporco da mettere a lavare? Così evito di fare giri su giri
"Io ho il mio giacchetto di pelle sul letto" dico e vedo che annuisce finendo il suo boccone di uova
~❤~
" Zayn! Spiega!" A farmi rialzare dalla mia posizione a novanta per prendere lo zaino è un potente schiaffo sul sedere che mi fa squittire, mi prende per il polso mettendomi davanti il mio pacchetto di sigarette
"Da quando hai cambiato marca di sigarette Lou?" Chiedo giocando, ma si sente il tono di preuccupazione, il suo sguardo diventa ancora più duro e un'altra pacca ancora più forte della precedente ricade sulla mia natica destra facendomi lacrimare
"Perché ti incazzi? Fumi pure tu!" Mi metto sulla difensiva togliendomi dalla sua presa ferrea e sfidandolo con lo sguardo
"Si, ma io ho 18 anni, tu no! "Mi urla contro serrando la mascella e grignando con i denti, forse ho esagerato. Mi prende per l'orecchio e mi trascina in camera sua non preoccupandosi del dolore che mi sta infliggendo sull'orecchio, si siede sul letto e mi porta a pancia in giù sulle sue gambe. Non capisco, mi vuole picchiare?
"Io ti avevo avvertito! Ti potevi prendere solo un castigo, ma no! Devi fare per forza lo stronzo e prenderle" inizio a tremare e a singhiozzare, ho paura!
"No! T-ti p-preg-prego!" Lo supplico, ma un forte schiaffo che mi fa piangere mi da conferma che non mi ha sentito. Piango, lo supplico di smetterla, mi sta facendo male, ma non vuole sentire una mia parola
"Fumerai ancora una sigaretta?" Mi chiede smettendo dal colpirmi e accarezzandomi la schiena per far cessare le mie lacrime e i singhiozzi che escono abbondanti
"No! Lo giuro! Non le voglio più vedere! Ti prego basta!" Urlo con tutto me stesso piangendo esteticamente, lui mi tira su e mi bacia la fronte
Louis
"va bene, ne hai prese abbastanza, ma ricordati che se tocchi solo un' altra-"non finisco la frase che sposto lo sguardo su una figura minuta sul ciglio della porta che mi guarda tremando"Harry" alle mie parole inizia a singhiozzare pesantemente, mi alzo dal letto e cerco di tranquillizarlo, ma al mio tocco sotto le sue ascelle per prenderlo in braccio, scappa via da me piangendo e urlando il none di Liam
Harry
Ho paura! Paura che mi possa trattare come mi trattava papà, come ci trattava papà. Louis non ha mai alzato le mani su di noi..mi fidavo, mi aiguravo che fosse stato diverso, ma non è così. Senza pensarci una virgola di più comincio a bussare velocemente e con insistenza alla stanza di Zayn e Liam, il quale apre la porta con fare assonnato, non lo faccio parlare che mi butto su di lui piangendo come un matto
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una famiglia scatenata
Short StoryPrimo libro della sagra "ti voglio bene, Louis" gli occhi del maggiore si illuminarono e con un dolce e cauto abbraccio, regalò alla sorella un sorriso timido