solo te e me/sespo.

13.

entro su whatsapp era un messaggio di tanc.
oh cazzo è vero dovevamo uscire, merda.
entro su whatsapp e vado sulla chat.
*chat tanc e ros.*
t: dove cazzo sei?
r: ehi scusa sono arrivata da poco sono stanchissima mi sono dimenticata scusami tanto.
t: scusa un cazzo! sono stufo.
*visualizzo e non rispondo.*
sono stufa di tutta sta merda, basta! prendo il cellulare e lo lancio sul divano.
<che succede?> dice Marta venendomi ad abbracciarmi.
<tancredi.> dico io sbuffando.
<che succede?> dice lei abbracciandomi.
<si è incazzato perché non l'ho avvisato.> dico.
<spiegami meglio, non capisco.> dice Marta.
mi alzo e vado a prendere il cellulare che ho lanciato sul divano e torno accanto a lei.
<leggi.> dico dandoli il cellulare.
marta prende il cellulare ed entra su whatsapp e legge i messaggi.
<che bastardo di merda.> dice lei.
<ma come si permette?> aggiunge marta.
<ci penso io a sto cretino.> dice lei.
<fermaa.> dico io.
<lo ignoro basta.> aggiungo.
<sono stufa di lui.> dico mentre mi scendono le lacrime.
bussano alla porta.
<vado io.> dice marta.
si alza dalla sedia, visto che eravamo sedute sulla sedia e va ad aprire, mentre io mi vado a sedere sul divano.
marta apre la porta e...
<disturbiamo?> dice Vale
sento una voce famigliare, ma è vale.
<nono.> dice marta entrate.
vale ed alessandro entra in casa e vedono ros piangere, corrono da lei.
<ehiehi che succede?> chiede montesi.
<tancredi..> dico io piangendo.
<che cazzo ha fatto quel coglione?> dice vale.
prendo il cellulare entro su whatsapp e mostro i messaggi a vale e monte.
<a sto coglione gli spacco la faccia da culo che si ritrova, nessuno fa soffrire mia sorella!> dice alessandro.
lui non dice mai nulla di dolce, non è uno dalle mille cose dolci, però quando dice qualcosa gli viene dal cuore.
<raga..> dico io.
<state calmi.> aggiungo asciugandomi le lacrime.
<ros noi non ti vogliamo vedere così e lo sai.> dice vale.
il mio migliore amico è sempre così premuroso nei miei confronti mi vuole proteggere, lo adoro aww.
<raga non importa..> dico io.
<si importa cazzo.> dice montesi.
<non ti vogliamo vedere così.> dice marta.
vale mi abbraccia e io lo stringo forte a me, avevo così bisogno di un abbraccio. mi sento al sicuro fra le sue braccia.
ho proprio i migliori amici del mondo.