solo te e me/sespo.

17.

<tu non hai alcun diritto di trattarmi come una merda, perché io non lo sono. qui l'unica merda sei tu. l'unico caso umano schifoso sei tu tancredi non io.> dico io urlando.
<ti fai condizionare dai tuoi amichetti del cazzo.> dice lui.
<ti sbagli non è così.> dico io.
<mi aprono gli occhi loro.> aggiungo urlando.
<no! loro ti vogliono allontanare da me, questi sono amici di merda. perché i veri amici ti appoggiano e accettano le scelte, non ti mettono contro il partner.> dice tancredi.
<loro non mi mettono contro nessuno, loro vogliono il meglio per me!> dico io.
<bah.> dice lui.
<ma bah cosa! c'è la fai?> dico io.
non mi risponde.
che codardo.
non ha le palle.
<senti domani parliamo ok?> dico io.
<non ci sono, sono da mio cugino torno su a milano fra il mese prossimo quando vengo su parliamo ok?> dice tanc.
<avevo bisogno di staccare un pò la spina sai.> dice lui.
<sono stressato.> aggiunge tanc.
strano eh? ha sempre da lamentarsi su tutto, bah che bambino oh. crescesse un pò, ma zero oh zero!
<ok.> dico io.
<ciao.> dico subito dopo e chiudo la chiamata.
mi arriva un messaggio da tanc con scritto.
"buonanotte principessa."
leggo l'anteprima, ma decido di non entrare su whatsapp è meglio così.
sono stufa di questa relazione. non c'è la faccio più. forse ha ragione valerio è arrivata la fine della nostra storia, è durata tanto, è stato bello finché è durato. bisogna darci un taglio, appena tornerà su lo farò di persona. non sono così bastarda da lasciarlo per telefono eh. voglio farlo di persona.
prendo il cellulare e guardo l'ora sono di già le 1:30 del mattino, quanto passa in fretta e che serata di merda...
appoggio il cellulare sul comodino e guardo il soffitto per qualche minuto, fino a quando non crollo in un sonno profondo.