I Gemelli Maddox

《8》

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Io e Lyla compriamo tantissimi vestiti e due paia di scarpe a testa per poi ritornare nel luogo di ritrovo dove troviamo Isaac ed Elliot che ci stavano aspettando ma sento che c'è qualcosa che non va "Pronte?" mi chiede Isaac sorridendo in modo forzato con le guance arrossate "Sì! Abbiamo comprato tantissime cose e..." risponde Lyla ma Isaac ed Elliot sospirano irritati per poi allontanarsi da noi e salire sulla limousine così io e Lyla ci guardiamo sorprese ma comunque saliamo anche noi in macchina dove veniamo accolte calorosamente da Ruben "Buonasera Signorina Allen...le ho prenotato il ristorante più bello di Londra. Si chiama Pétrus ed è tutto per lei e i suoi amici" dice lui sorridendo mentre ci porta al ristorante distante venti minuti da dove siamo partiti. Appena arriviamo veniamo accolti dai camerieri che sorridono felici "Benvenuti al Pétrus! Speriamo che vi troviate bene con noi. Io mi chiamo Victor Smith e sarò il vostro cameriere per tutta la serata" dice il cameriere più giovane ammiccando verso Lyla che non lo guarda perché è troppo occupata a guardarsi intorno. Ci fanno accomodare in un tavolo vicino alle vetrate enormi che ci permettono di osservare il tramonto dietro ai palazzi di Londra "Wow...è così bello qui" dice Lyla sorridendo mentre beve un bicchiere di limonata con il ghiaccio "Mai quanto te" sento sussurrare a Victor mentre si avvicina a noi per chiedere le ordinazioni "Il Signor Allen ci ha detto che voi amate i cibi poco salutari...così abbiamo pensato di farvi assaggiare i nostri cibi più buoni" continua lui sorridendo per poi darci i menù dove sono elencati vari cibi molto appetitosi "Va bene...grazie Victor" risponde Lyla sorridendogli facendolo arrossire ma comunque fa un inchino e va via verso la cucina "Victor ti sta facendo la corte Lyla...se non gli darai il tuo numero entro la fine della serata ti picchio" le sussurro ridendo prima di iniziare a mangiare il cibo che ci portano gli altri camerieri.

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"Victor ti sta facendo la corte Lyla...se non gli darai il tuo numero entro la fine della serata ti picchio" sento sussurrare Grace verso la sua amica Lyla ma comunque lascio perdere anche perché Elliot mi sta rompendo il timpano destro da quanto sta parlando "Elliot...non sei obbligato a parlarmi per far finta che non sia successo niente in camera...perché qualcosa È successo in quella camera. Perciò smettila di fingere con me...non mi piacciono le persone che mi prendono in giro" gli sibilo facendolo arrossire così si alza di scatto in piedi attirando l'attenzione delle ragazze che lo guardano stranite ma non dicono niente "Scusate...vado in bagno" sussurra Elliot con gli occhi lucidi pronto a piangere ma si trattiene e si avvia velocemente in bagno così decido di seguirlo senza dare troppe attenzioni verso le ragazze "Che è successo?" sento chiedere a Lyla ma nessuno risponde anche perché non le ascolto più. Entro in bagno dove trovo Elliot appoggiato al lavandino con la testa bassa mentre le spalle si alzano e si abbassano bruscamente scosso da degli spasmi perché piange "Elliot" gli dico ma lui continua a piangere come prima forse anche di più "Elliot" ripeto un po' più forte per farmi sentire così lui solleva velocemente lo sguardo su di me "Isaac...lasciami s-solo" balbetta lui bagnandosi la faccia con l'acqua fresca "No...senti...mi dispiace okay? Non so cosa mi sia passato per la testa quando ti ho trattato in quel modo. Non è da me comportarmi da stronzo ma non so cosa sia veramente successo e..." ma lui mi interrompe bruscamente "È la luna...è la luna piena...capisco che tu ti senta diverso ma non devi per forza cedere a quella palla lassù" dice Elliot indicando il tetto ma capisco che si riferisce alla Luna "Ritorniamo di là o si preoccuperanno per niente" continuo sorridendogli per scusarmi ma lui mi prende una manica e mi tira verso di sé per poi baciarmi nuovamente ma non velocemente anzi con più passione "O-okay...poi mi spieghi perché mi fai questo" balbetto arrossendo prima di uscire dal bagno con lui dietro che ride divertito. Ritorniamo al tavolo dove ci sono ancora i nostri piatti colmi di cibo che finiamo velocemente perché eravamo molto affamati "Potremmo sapere che è successo?" ci chiede Lyla dopo aver finito di mangiare "Oh...Elliot si è sentito male così l'ho accompagnato per assicurarmi che stesse bene...scusate se vi abbiamo fatto preoccupare per niente" rispondo sorridendo in modo convincente facendola arrossire, forse dal modo in cui ho parlato. Alla fine Lyla ha lasciato il suo numero a questo Victor che era il ragazzo più felice del mondo quando ha visto Lyla avvicinarsi a lui  con un biglietto tra le mani contenente il proprio numero di cellulare "Grazie piccola...sarò veramente felice se mi darai un occasione di incontrarci" gli aveva detto lui sorridendo come quando un bambino riceve il regalo tanto desiderato.