I Gemelli Maddox

《9》

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"Ragazzi! Sveglia che è tardi! Dobbiamo fare tantissime cose oggi!" sento urlare a Lyla mentre sta per aprire la porta del nostro appartamento ma so già che non può perché è chiusa a chiave "Buongiorno dormiglione" dico ad Elliot che è ancora steso sul letto a petto nudo con il viso assonnato invece io sono già vestito e pronto a fare colazione perché sto morendo di fame "Le ragazze ci stanno aspettando...io vado con loro tu intanto datti una sistemata e poi ci raggiungi" continuo facendogli l'occhiolino. Lo vedo che fa delle smorfie di dolore mentre cerca di sedersi "Non fare quelle facce ogni volta che ti siederai" gli faccio notare ridendo per poi uscire dalla camera chiudendomi la porta alle spalle "Elliot?" mi chiede Lyla con le braccia incrociate sotto il seno perché credo sia ancora arrabbiata con me per ieri "Si sta preparando...ha detto che ci raggiunge dopo" rispondo avviandomi verso il ristorante dove c'è la colazione a buffet sia salato che dolce ma io prendo un po' di tutto sorprendendo gli altri clienti che mi guardano scioccati e sento dire a una signora un po' in carne "Beato lui che ha il metabolismo veloce perché se io mangiassi tutto quel cibo diventerei sicuramente una balena" così sorrido e le mangio davanti al suo campo visivo un bombolone alla crema che esce fuori sporcandomi il lato della bocca "Ragazzaccio!" mi dice lei alzandosi indignata e uscendo fuori "Isaac! Vieni a sederti" sussurra Grace che deve aver assistito alla scena. "Non si trattano così le signore, lo sai? Dovresti portarle più rispetto" mi brontola Lyla mentre sorseggia un cappuccino con tanta schiuma "Eccomi! Mi sono perso qualche cosa?" dice Elliot sedendosi molto lentamente, quasi a rallentatore, accanto a me "Sì! Ho preso in giro una signora mangiandole un bombolone stracolmo di crema davanti al viso" rispondo ridendo come uno scemo coinvolgendo anche Elliot che mangia qualche cosa dal mio piatto "Oggi che facciamo?" continua il moro mentre mangia qualche chicco d'uva verde "Avevamo pensato che vi sarebbe piaciuto fare una gita al Big Bang o al Buckingham Palace" risponde Grace bevendo un bicchiere di succo d'arancia così io ed Elliot annuiamo all'unisono senza dire niente.

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Finiamo velocemente di fare colazione per poi dirigerci verso Ruben che ci accompagna al Buckingham Palace dove ci facciamo tantissime foto con le guardie che ci guardano un po' sia incuriositi che irritati perché facciamo le linguacce in tutte le foto mentre in una c'è Isaac che imita la loro camminata dopo aver chiesto ad una guardia di prestare a lui il suo capello "Grazie signore...è stato molto gentile" dice Isaac all'uomo che cerca di trattenere un sorriso così decidiamo di andare a mangiare perché si è fatto ora di pranzo e i ragazzi stanno morendo di fame. Optiamo per un semplice bar che si trova a Leicester Square dove vediamo dei gruppi di ragazzi che parlano tra di loro "Elliot! Stacca gli occhi da quel biondo!" sento Isaac che brontola il mio amico che arrossisce imbarazzato. Li guardo sorpresa per un po' fino a quando Lyla mi interrompe mettendosi davanti al mio campo visivo "Grace? Tutto bene? Sei bianca come un fantasma" mi dice la mia amica guardandomi preoccupata "No scusa...è che non mi sento tanto bene...mi accompagni in albergo?" rispondo portandomi una mano alla fronte in modo teatrale non convincendo però Isaac che mi guarda soltanto senza dire niente "Ah okay...noi torniamo indietro...voi fate quello che volete" dice Lyla rivolta ai ragazzi mentre mi abbraccia come per scaldarmi.

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"Ciao Isaac...come va?" ed invio il messaggio a mio fratello che era online infatti lo legge subito ed inizia a scrivere "Bene! Credo di avere un piccolo problema anche io...". Guardo per un po' lo schermo senza capire la sua frase né i messaggi che continuano ad arrivarmi da lui che mi chiede se sono ancora vivo "Che tipo di problema?" gli chiedo alla fine sedendomi accanto a Tyler che dorme perché sono le due di mattina "Sono gay...almeno credo perché l'ho fatto con il ragazzo che è venuto con noi...ma non so cosa provo realmente...tu potresti aiutarmi?" mi chiede con l'emojy delle mani unite. Faccio un urlo sorpreso ma Tyler per fortuna non si è svegliato "Isaac! Raccontami tutto per filo e per segno!" gli sibilo uscendo dalla camera per non svegliare il ragazzo "C'è questo Elliot che è venuto con noi a Londra. All'inizio non lo sopportavo tanto perché si dava troppe arie ma poi mi ha baciato due volte e credo di essere uscito fuori di testa a tal punto di farlo con un vergine! Non so cosa mi sia successo" finisce lui sospirando ma che mi fa ridere tantissimo cogliendolo di sorpresa "Ma hai capito cosa ho detto? Sono gay e mi sono scopato uno! A te va bene?" continua Isaac con la voce troppo squillante forse perché si trova a disagio nel raccontarmi una cosa così personale "Isaac...io sono stato il primo ad ammettere di essere gay...perché non dovrebbe andarmi bene? Anche se ti vedevo con una ragazza...ma a me va bene tutte le tue decisioni, stupide o buone che siano" gli rispondo velocemente prima di sentire Tyler che cade dal letto "Devo andare...Tyler si è svegliato...poi quando torni me lo fai conoscere questo Elliot...ciao" e detto questo chiudo la chiamata. Ritorno in camera dove trovo Tyler che si massaggia un braccio dolorante seduto sul bordo del letto "Sono caduto..." sussurra lui guardandomi triste come se avesse fatto qualche cosa di male "Lo so...ti ho sentito...mi ha chiamato Isaac per dirmi che va tutto alla grande" gli dico togliendomi l'intimo facendolo sorridere "Ne hai voglia?" gli chiedo guardandolo attentamente per poi annuire in silenzio mentre si infila di nuovo sotto le coperte.